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Taehyung's pov
-con questo addosso vedrai come Jungkook non ti toglierà gli occhi di dosso-dissi con un ghigno divertito sul viso guardando il mio migliore amico intento a vestirsi.

-dici che gli piacerà?-chiese lui titubante sistemandosi meglio la camicia nei pantaloni.

-assolutamente si, guardati cazzo. Se non fossi il mio migliore amico e non fosse ancora innamorato di quel coglione di Hobi ci proverei con te.-dissi ridendo alzandomi per avvicinarmi a lui.

-oddio Tae sarebbe strano. Siamo come fratelli-rispose lui osservandomi nello specchio ridendo.

Sorrisi anche io sapendo che avesse perfettamente ragione. Non lo avevo mai visto come un qualcosa di più di un migliore amico, fratello e soulmate.

-hai ragione, infatti ti aiuto a farti andare a letto con Jungkook che anche lui se non fosse il tuo ragazzo.....-dissi venendo interrotto da lui che mi diede uno schiaffo sulla spalla.

-Tae! Sei impossibile. E comunque non è il mio ragazzo-rispose continuando a sistemarsi i capelli.

Sorrisi ancora lasciandomi cadere di nuovo sul letto.

- ancora Chim...ancora-dissi alzandomi ridendo e poi abbandonare la stanza

🍑

Ero seduto sul divano intento a guardare un film da circa un'oretta.

Jimin è Jungkook erano usciti da allora, lasciandomi a casa da solo.

A me andava bene anche perché non vedevo Jimin felice da molto tempo. Jungkook sembrava fargli bene.

Dato la mia poca voglia di cucinare avevo deciso di ordinare una pizza che secondo il tracking stava per arrivare. Non vedevo l'ora, la fame mi stava letteralmente divorando vivo.

Secondo il percorso era a poco più di cinque minuti. Non persi tempo prendendo un tovagliolo, un bicchiere e una birra bella fredda da frigo. Ero pronto ad accogliere la mia cena.

Mentre finivo di sistemare le cose sul tavolino davanti al divano suonó il campanello.

Sorrisi come un bambino al quale danno la cioccolata, correndo alla porta per aprirla in tutta fretta.

Non appena aperta, però, mi paralizzai.

Non potevo credere ai miei occhi. Non volevo crederci assolutamente. Lui non poteva essere lì. Non poteva essere lì così bello con dei fiori e una bottiglia di vino in mano, tra l'altro pure la mia preferita.

-ciao Tae mi fai entrare?-chiese dolcemente mentre la mia testa aveva preso la tangente e il mio cuore era partito a mille.

Non sapevo che fare o dire. Non mi aspettavo una imboscata del genere.

Non mi aspettavo che si presentasse qui così. D'improvviso con fiori e vino.

Come una ameba annuii spostandomi per farlo passare.

Lui sorrise facendomi perdere un battito entrando in casa voltandosi nuovamente verso di me.

-tieni ti ho portato questi e il tuo vino preferito-disse porgendomi entrambe le cose che aveva tra le mani che accettai posandole poi sul tavolo poco dietro di lui.

Guardai quelle cose, sentendomi amato ma non potendo cedere così.

-Tae possiamo parlare?-chiese e io per un momento chiusi gli occhi cercando di calmarmi almeno un po.

UNIQUEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora