aizawa<<ora che vi ho spiegato cosa dobbiamo fare, andiamo>>
gli sguardi tra gli studenti confusi si stavano pian piano spargendo in tutta la classe, creando un caos, diciamo, silenzioso. lo conoscevamo da probabilmente due minuti, ma sapevamo già che con lui non poteva volare neanche una mosca.
aizawa<<beh, cosa aspettate? andiamo in spogliatoio subito, vi voglio pronti in due secondi. le divise sportive sono già negli armadietti>>
una ragazza, a parer mio abbastanza coraggiosa, che aveva dei bei capelli castani a caschetto, si decise di alzare la mano e fare la domanda che in fin dei conti viaggiava nella testa di tutti.
??<<ma non si fa una festa tipo di celebrazione di inizio anno?>>
aizawa<<no>>
e con quella risposta così schietta, distrusse i sogni di almeno metà classe."non mi sta simpatico, ceh, guarda che sguardo che ha! sembra voglia uccidere tutti, e non credo si tratterebbe solamente perché siamo a scuola"
"mh"
"cos'hai?"
"niente"
"certo, hai appena incontrato il tuo amico d'infanzia secolare, ma a quanto pare ti odia e tu non hai niente?"
"smettila...comunque, guarda il suo sguardo nei miei confronti. sembra voglia uccidermi, altro che aizawa! e poi se lo sapevi già che cosa avevo, perché me l'hai chiesto?"
tutti insieme seguimmo il professore che in quel momento era la nostra guida, e così, nel mentre che facevamo la strada verso gli spogliatoi, ne approfittai per parlare con minerva.
ma, come avevo detto a quello spirito dentro la mia testolina, lo sguardo di bakugo era micidiale.
mi faceva venire le lacrime ogni volta che lo guardavo.
purtroppo essere sensibile, anche per le cose più banali, mi aveva perseguitato per tutta la vita e ormai avevo imparato a convivere con questo difetto che odiavo.arrivammo agli spogliatoi, alcuni arrabbiati, alcuni tristi e altri ancora confusi.
aizawa<<cambiatevi e ci troviamo fuori, vi do 10 minuti massimo. non di più>>
tutti quanti, correndo, ci avviammo verso gli spogliatoi femminili e maschili, e subito dopo senza neanche esitare, ci cambiammo in un batter d'occhio.
??<<ciao! prima volevo fare amicizia, ma quel ragazzo biondo mi ha interrotto hehe, almeno sai già il mio nome>> e rise.
mi fermai dal mettermi la tuta e spostai lo sguardo da cosa stavo facendo, portandolo alla ragazza rosa che era davanti a me.
la guardai un po' male, in realtà per lo spavento, ma anche per il fatto che non credevo qualcuno volesse fare amicizia nel mentre che ci si cambiano i pantaloni.
finii di mettermi la divisa e le rivolsi un mini sorriso.
avevo così tanto in testa che mi sentivo in un altro pianeta. così distante dalla realtà.
<<già...è successo un putiferio e ho sinceramente tanta paura>>
chiusi l'armadietto e mi misi le scarpe da ginnastica.
??<<non vorrei essere scortese chiedendo cos'è successo, ma la curiosità è troppa>>
mi alzai e mi diressi verso l'uscita.
<<meglio se te la tieni per te>>
e la lasciai lì, dentro lo spogliatoio e con lo sguardo stupito.
solo dopo aver girato l'angolo mi accorsi di essere stata una stronza catastrofica.
"cazzo, che cosa cazzo mi sta succedendo? sono stupida o cosa? è stata così gentile e amichevole..."
avevo il disperato bisogno di ritornare indietro e chiederle ripetutamente scusa, ma nel momento esatto in cui mi voltai, incrociai lo sguardo con l'ultima persona che volevo incontrare.
era letteralmente un metro da me.
immobile. ero completamente immobile. penso che in quel momento neanche il sangue stava scorrendo.
mi sentivo bollire, quasi andare a fuoco.
bakugo<<vedo che anche ora quando usi il tuo potere i tuoi occhi diventano viola>>
<<cos>> mi guardai le mani e vidi che erano circondate da particelle viola, come quando uso il potere, appunto.
"perché ora?"
provai a smettere, ma sembrava che avere bakugo vicino non mi aiutava.
probabilmente era lo stress di averlo davanti, o la paura che lui facesse qualcosa di veramente negativo.
<<ehm, non so perché mi stia succedendo questo>>
bakugo<<tsk, non mi interessa merdina. sono solo qui solo per dirti che ti supererò, in qualsiasi cosa tu faccia io sarò sempre prima di te. mi ricordo che il tuo potere non scherzava a sei anni, sono sicuro che l'avrai allenato per bene>> e dopodiché se ne andò, senza neanche degnarmi di uno sguardo.
<<certo, quindi anche avere il ciclo sarà una sfida per te?>>
sembrava quasi che tutto il rimorso fosse sparito. con quel comportamento che aveva, non mi andava proprio di fare quella pentita.
non almeno in quel momento.
bakugo<<cosa cazzo hai appena detto?>>
non mi voltai per guardarlo in faccia, sapevo che se lo facevo dopo non riuscivo più a rispondergli, ne ero certa.
<<ho detto che, proprio in tutto mi devi superare? anche quando mangio? chi finisce per primo? va bene essere competitivi, per carità lo sono anche io, ma fino a questo punto? naaah>>
mandai giù il grappolo di saliva che avevo in gola.
bakugo<<smettila di scherzare, o ti faccio esplodere la bocca>>
<<tsk>>
roteammo entrambi gli occhi e, nello stesso preciso istante, contiunuammo la nostra strada verso il nostro obiettivo iniziale.<<hey! ragazza rosa!>>
l'aliena, che stava parlando con una ragazza dai capelli viola, si voltò verso di me e mi diede uno sguardo alquanto disgustato.
<<posso parlarti un momento?>>
la ragazza annuì e quella affianco a lei se ne andò, lasciandoci sole.
<<che ne dici se ti parlo nel mentre che andiamo fuori?>>
??<<va bene>>
avviammo il passo e nel mentre mi grattai la nuca imbarazzata.
<<senti, mi dispiace per averti trattata male...avevo così tanto in testa che non mi sono neanche resa conto come ti ho trattata>> silenzio.
<<vuoi fare amicizia?>>
la ragazza mi guardò abbastanza incerta, sicuramente non sapeva che dire.
??<<SIIIII>> o forse no.
senza neanche rendermene conto mi ritrovai attorno le braccia della ragazza rosa. era così confortevole essere abbracciata da lei, anche se l'avevo appena conosciuta.
all'inizio rimasi sorpresa, ma col passare dei secondi decisi di rilassarmi e ricambiare l'abbraccio. sinceramente ne avevo tantissimo bisogno, soprattutto dopo quell'incontro con bakugo.
ci staccammo e le sorrisi, cosa che fece anche lei.
<<ehm, mi dispiace interrompere questo bellissimo momento, ma io...>>
??<<dimmi>>
<<i-io non mi ricordo il tuo nome, ehm>>
povera ragazza, aveva fatto la scelta sbagliata. diventare mia amica? roba da pazzi.
??<<mina ashido! e non dimenticartelo!>>
risi leggermente imbarazzata e subito dopo ricevetti da mina una piccola pacca sulla spalla.
dopo le risate, ci accorgemmo che i dieci minuti stavano per scadere, quindi inutile dire che corremmo come delle disperate.aizawa<<bene, ora che siamo tutti qui vi spiego cosa dobbiamo fare. t/c, vieni qua>>
alle sue ultime parole, tutti quanti puntarono lo sguardo verso di me, che ero alquanto sorpresa.
"ora ti ammazza"
"stai zitta"
mi avvicinai piano piano verso il professore, fino al punto che mi aveva indicato.
aizawa<<prendi, ora lanciala>>
presi la palla appena offerta e la lanciai, proprio quando facevo educazione fisica in Italia, cioè senza quirk.
aizawa<<avete visto? è così che lanciavate alle medie, cioè senza quirk. ma ora ogni cosa che faremo, ci saranno sempre in mezzo i quirk, ovviamente. quindi ora t/c, trasforma il tuo lancio da 50 m. a qualcos'altro>>
lo guardai e lui mi diede un'altra palla.
<<va bene>> e dopodiché procedetti a lanciare più forte che potevo.
aspettai quando la palla fosse quasi nel punto più lontano e così iniziai a prendere una grande carica di aria.
avendo la telecinesi potevo controllare qualsiasi cosa, persino l'aria. infatti si vedevano delle particelle viola fluttuare nel nulla.
spinsi la pallina molto lontano, per poi ripetere l'azione per altre due volte.
il professore controllò un cosino che aveva in mano, sembrava contasse i kilometri fatta dalla palla.
guardò prima l'affare e poi me.
aizawa<<2639 km, ora puoi andare>>
ritornai al mio posto in mezzo alla folla, e venni accolta letteralmente da mina con un sorriso gigantesco.
mina<<sei stata brava>> le sorrisi e dopodiché le risposi grazie, anche io a sottovoce.
aizawa<<bene, ora faremo una serie di esercizi, alcuni di questi usando i quirk e altri no>>
tutto bene.
aizawa<<ah e con ogni esercizio otterrete dei punti, l'ultimo della classifica verrà espulso>>
forse non tutto bene.
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•le promesse si mantengono• |bakugoXreader|
Fanfictioncome si fa a dire addio a una persona tanto amata? come si fa a farlo due volte nella propria vita? e come ci si fa a rialzare dopo una grande caduta? t/n si sentiva come se si fosse appena sbucciata le ginocchia e la voglia di piangere, inutile di...