Uscii dal bosco, avviandomi nella strada principale dove poco prima daniel mi aveva trascinata via, raccolsi il mio zaino che per pura fortuna non era stato rubato e corsi a scuola. solamente che guardai l'orario che segnava le 10:45 e cambiai direzione.
Non sarei potuta entrare stava già passando la terza ora e il preside era intransigente sulla puntualità così optai per andare in spiaggia.Mi tolsi le scarpe e le calze affondando i piedi nella sabbia fresca che mi diede una sensazione di benessere fantastica. Quel giorno era abbastanza nuvoloso e il vento iniziava pian piano ad alzarsi facendo agitare il mare. mi sedetti qualche metro di distanza tra me e l'acqua.
Avevo le gambe al petto con le braccia allacciate sopra e non facevo altro che pensare alle parole di daniel "cosa mi sta succedendo? Perché non riesco più a tenerli lontani? Perché non può tornare tutto come prima?" Perché invece di farti tutte queste domande, non ti lasci andare? Sussultai guardandomi in giro. con mia sorpresa vidi il lupo nero seduto di fianco a me, da quant'è li? Non mi ero accorta di lui.
Sorrisi, ma poi tornai subito seria "non posso lasciarmi andare o almeno non ora, non dopo aver lottato così tanto contro tutti per la mia libertà" perché pensi questo? La tua libertà non verrebbe toccata se è quello che vuoi. il lupo si sdraiò a terra fissando il mare, che si muoveva freneticamente sotto la spinta del vento "non è vero, chiunque io scegliessi come mio compagno, mi priverebbe della libertà di fare ciò che voglio" è questo che ti spaventa? Annuii e il lupo posò i suoi occhi azzurro mare nei miei neri sei una ragazza con un carattere forte, nessuno può ordinarti di fare ciò che non vuoi! questo lo hai fatto intendere più di una volta, nessuno è e sarà mai il tuo padrone, nessuno mai ti dominerà. ma un giorno tu capirai di voler qualcuno al tuo fianco e potrebbe essere troppo tardi scossi la testa ridendo sarcasticamente "io lo voglio un compagno, solamente voglio trovare qualcuno che nonostante io sia così" mi indicai facendo un verso "mi accetti, con ogni mio assordo difetto" ragazza, tu sei quello che ogni essere umano o lupo che sia possa mai desiderare, hai la testa sulle spalle e non hai paura di niente sorrisi "non è vero io ho paura,ho paura che i miei genitori mi lascino un giorno, che la mia vita cambi con un compagno e che anche lui mi abbandoni" il lupo si alzò guardando l'orizzonte tutti abbiamo paura di essere abbandonati ma questo non significa che dobbiamo toglierci il privilegio di vivere, siamo lupi e il nostro mondo ci permette di avere una vita da vivere fino in fondo con le nostre scelte e chissà, magari in futuro con una nostra famiglia alzai la testa di scatto guardandolo, aveva ragione non lasciare che la paura t'impedisca di vivere mi Leccò una guancia facendomi ridere ti ho vista con un ragazzo prima, lui sembrava proprio intento a conquistarti. Tornai seria guardandolo "si, si chiama daniel. Lui è come libertà dopo una prigionia infinita! Anche ci odiamo, sento come se con lui...potessi vivere davvero, nonostante i nostri litigi" il lupo annuì "ma vedi...io mi sento uguale anche con te! Ciò mi confonde" tranquilla, so che chiunque sceglierai, la tua scelta non sarà un errore. Aprii la bocca voltandomi verso di lui, ma prima che potessi dire qualsiasi cosa, il lupo scappò via sentendo voci in lontananza.
lui aveva ragione, dovevo smetterla di progettare la mia vita, dovevo lasciarmi andare, insomma dovevo vivere e l'avrei fatto, si l'avrei fatto.
Mi alzai, corsi sul ponticello davanti alla spiaggia e m'infilai le scarpe andando via di lì, tornandomene a casa."Mamma, papà" urlai entrando in casa e loro preoccupati corsero in corridoio "luna che ci fai a casa così presto? Non dovresti essere a scuola?" Sorrisi e mi lanciai su di loro abbracciandoli "vi voglio bene" presi alla sprovvista rimasero per qualche secondo sorpresi dal mio comportamento, prima di stringermi in un abbraccio di famiglia.
"Volevo chiedervi se..." mi bloccai a metà frase sentendo qualcuno che bussava alla porta, Papà andò ad aprire e un poliziotto entrò in casa con una faccia strana "famiglia destiny?" Papà guardò mamma intensamente e lei mi spinse dietro di sé, cosa stava succedendo? "Abbiamo un mandato di arresto per marco e Caterina destiny, se per cortesemente veniste con me, ogni cosa che direte verrà usata contro di voi" il lupo in me ululò "cosa?" Uscii da dietro mia madre e andai davanti all'agente guardandolo negli occhi, sussultai dallo stupore e rabbrividii. capii che qualcosa non andava, così spinsi il poliziotto a terra fuori di casa e chiusi la porta a chiave sotto lo sguardo scioccato dei miei genitori "luna cos..." non terminò la frase che il poliziotto iniziò a sparare contro la casa, riuscii a saltare addosso ai miei buttandoli a terra mentre un proiettile ci passava sopra le teste, andando a conficcarsi in mezzo alla foto di noi tre sul lago, che cadde a terra spargendo pezzi di vetro ovunque "dobbiamo andarcene, chiamate il branco! i vampiri ci hanno scoperti" papà a quell'affermazione scattò in piedi prendendo mamma per mano e portandola in camera, per quanto anche lei fosse un lupo non era abbastanza forte per combattere, invece io sapevo badare a me stessa.
Corsi in cucina prendendo due coltelli, sapevo non sarebbero serviti a niente ma erano comunque un'ottima arma per guadagnare tempo e distrarre il nemico quel tanto che bastava, così permettendo a mamma di allontanarsi e far allontanare i più giovani da lì, dando l'allarme.
Il poliziotto tirò un calcio alla porta rompendola e facendola volare contro la parete. mi appoggiai alla parete sentendo che papà era lì davanti al vampiro."Pablo" che? Papà lo conosceva? "Marco da quanto tempo" a quanto pareva si, si conoscevano "cosa vuoi?" Pablo rise, era una risata cupa e fredda che mi colpì sin dentro le vene, gelandomi il sangue "che domande, voglio te e la tua famiglia" fece una pausa per sorridere, credo "possibilmente morti" spalancai gli occhi "mi dispiace per te pablo ma noi rimarremo vivi, ma grazie per il pensiero" ridacchiai, adoravo papà "quella di prima, era tua figlia vero?" Papà non rispose e il vampiro lo prese come un si "lo intuivo ha i tuoi stessi occhi e i capelli di Caterina è sexy devo dire che l'avete cresciuta bene, non è cascata alla mia trappola come voi" rabbrividii, cosa voleva da noi quel mostro? "Vattene" si sentii un tonfo secco e un grugnito, mi mossi per aiutare papà luna mi bloccai sentendolo tranquilla tesoro, è tutto ok rimasi al mio posto,
Quando vidi papà volare contro il frigorifero che si piegò sotto il suo peso, prima di cadere di lato a terra.
Stavo per andare da lui, quando il vampiro mi apparve davanti prendendolo per la gola e alzandolo.gli puntò la mano aperta sul torace prima di allontanarla tenendola sospesa in aria, era pronto ad attaccare.

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wolf (In Revisione)
Werewolf"Il vero lupo chi è? Quello che vive nel bosco o un umano?" Un incontro che cambierà le carte in tavola del destino, un'amore intenso ma spezzato dalle scelte del branco e una catastrofe che cambierà la vita di tutti. Ecco questa è la vita di luna d...