Mi svegliai un po dolorante, la sera precedente non avevo corso poco, anzi per quanto avevo corso nel cacciare, quasi mi chiedevo se avevo ancora il pieno controllo sul mio corpo e non fosse l'istinto a comandarmi. Mi sedetti nel letto ripensando al lupo nero e a come mi ero comportata con così tanta naturalezza nei suoi confronti, non avendo la benché minima idea di chi fosse costui. che stupida che ero stata, poteva essere chiunque, anche un assassino assetato di sangue e io non ho per niente alzato le difese anzi le ho abbassate. ommioddio sacrilegio, la piccola luna si è lasciata andare una volta tanto! alzai un sopracciglio sorpresa "da quando io ho una voce dentro la mia testa, che mi prende per il culo?" Da quando ti sei quasi fatta scopare da un lupo voce alquanto fastidiosa e sboccata. Capii subito di chi era veramente "gigi cosa vuoi?" Delle scuse, alzai gli occhi al cielo "e perché mai vorresti delle scuse?" Prova ad indovinare, oddio quel ragazzo era impossibile "non ho fatto niente e quello che faccio non deve interessarti, non sei ne i miei genitori ne il mio compagno!" luna prima o poi dovrai fidanzarti e io sarò la tua unica scelta. detto ciò usci dalla mia testa, chiudendo il contatto. che vada al diavolo, non avrei scelto nessuno! preferivo diventare come zia robin più che altro.
Feci colazione irritata e in silenzio prima di correre a scuola sotto gli occhi preoccupati dei miei.
"Ehi donna lupo" rabbrividii e mi voltai vedendo il ragazzo popolare venirmi in contro, sorridente "perché m'hai chiamata così?" Lui alzò le spalle sempre sorridendo "il tuo comportamento, credo assomigli a quello di un lupo" si notava così tanto? Subito cambiò espressione vedendo la mia sconcertata "oh scusa, non ti chiamerò più così" mi ripresi sorridendo "nono tranquillo, è bello anche se un po strano!" Lui tornò a sorridere infilandosi le mani in tasca "allora oggi ci vediamo?" me lo chiese per vedere se rifiutavo, ma quel ragazzo mi incuriosiva, quindi annuii facendolo sorridere più di prima "bene" insieme entrammo in classe sotto gli occhi di tutti. compresi quelli di gigi, bob e dylan che mi guardavano sospettosi.Stranamente le ore passarono velocemente e già la campanella che annunciava la fine della scuola suonò, facendo scattare un'ondata di ragazzi/e verso l'uscita, come si capiva che agli umani non piaceva per niente la scuola! non che a noi lupi piaccia ma ci lasciava indifferenti, non avevamo problemi ad andarci "allora che vuoi fare?" Mi voltai vedendo il ragazzo di prima raggiungermi "bhe per prima cosa intendo presentarmi" mi voltai finendogli davanti e facendolo inchiodare sorpreso "io sono luna piacere" gli allungai la mano la mano vedendolo stringermela subito, mh non è molto forte, ma che potevo aspettarmi da lui? Era un umano non aveva la mia stessa forza "raph piacere" sorrisi e uscimmo insieme da scuola.
Raph mi portò a mangiare un kebab che faticai a non divorare, per fortuna riuscii comunque a finirlo dopo di lui prima di bere un bicchiere di thè al limone e lui una coca cola "allora raph!" mi pulii le labbra con la lingua, gesto che attirò la sua attenzione di molto "come mai sei voluto uscire con me realmente?" Lo vidi arrossire, oggi a scuola durante l'intervallo lo avevo sentito parlare con un suo amico di una scommessa, che consisteva nell'invitarmi ad uscire, ma poi era arrivata la prof di scienze che li interruppe. "Bhe perché volevo conoscerti, sai nessuno sa molto su di te" sorrisi era un pessimo bugiardo "sicuro?" Gli feci l'occhiolino e lui scoppiò a ridere capendo di esser stato scoperto "ebbene si, mi hai scoperto" risi, per quanto potesse essere meschino da parte sua non ero arrabbia, anzi mi divertiva la cosa "ho fatto una scommessa con i miei amici! se fossi riuscito ad avere il tuo numero di cellulare entro due giorni, avrei vinto, altrimenti avrei dovuto pagare penitenza" annuii alzandomi e andando in piazza insieme a lui "e quale sarebbe stata la tua vincita?" Raph si grattò la testa, sentii il suo cuore accelerare "bhe...si insomma...avrei avuto un biglietto per la partita di calcio della Juventus" scoppiai a ridere "neanche il papa ci crederebbe" continuai a ridere, il ragazzo sapeva come farmi ridere di gusto "okok avrei vinto un pacchetto di preservativi" sbarrai gli occhi cercando di trattenermi un enorme risata "tranquilla puoi ridere non te ne farò una colpa" risi ma poco, già era imbarazzato, non volevo farlo stare ancora più male. gli sorrisi mettendogli una mano sulla guancia "tranquillo non lo dirò a nessuno" ridacchiai e lui mi guardò in un modo diverso da prima, quasi come...se si accorgesse solo ora di me ritrassi la mano e per qualche minuto Calò un silenzio di tomba.
"Vuoi un gelato?" Appena lo chiese mi si illuminarono gli occhi, amavo il gelato più della carne, e raph senza accorgersene si ritrovò trascinato dentro la gelateria della piazza "vorrei un cono con menta e scaglie di cioccolato e anche anguria" lui prese una coppetta con pinguino (nutella, panna, cioccolato) e stracciatella. Ci andammo a sedere sul muretto della fontana, oggi stranamente nessuno girava in piazza, era quasi deserta.
"Vuoi assaggiare?" Annuii e con il suo stesso cucchiaino mi fece assaggiare il suo gelato "mh buono, vuoi assaggiare anche tu?" Lui sorrise e con il cucchiaino assaggiò il mio gelato prima di leccarsi le labbra "sei una buongustaia" risi, sentendo un brivido passarmi su per la schiena. Raph lo notò "hai freddo?" Lo guardai confusa, accorgendomi di avere la pelle d'oca. scossi la testa sorridendo e lui torno a mangiare il suo gelato.
Mi guardai in torno scrutando attentamente ogni direzione, quando finalmente non vidi Daniel osservarmi da dentro una tabaccheria, mi arrabbiai e mi alzai immediatamente "raph scusami un attimo, vado in tabaccheria a vedere se hanno una cosa, mi aspetti qui?" Raph mi guardò un po sorpreso ma poi mi sorrise annuendo.
Corsi in tabaccheria buttando il gelato che per colpa di daniel non avevo più voglia di mangiare, ed entrai andando direttamente davanti lui "perché diavolo mi spii?" Daniel si voltò sorridente "ciao anche te luna" lo guardai male, non c'era niente da ridere "che cazzo vuoi?" Lui alzò le spalle "niente perchè?" Ringhiai infastidita, mi prendeva per stupida? "perché allora mi segui?" lo vidi alzare un sopracciglio "non ti stavo seguendo" sconcertata aprii la bocca, manon sapendo cosa dire la richiusi "ma...mi stavi guardando" lui scosse la testa sorridendomi "luna se mi capita di guardarti non significa che ti sto tenendo d'occhio oppure spiando" non dissi niente, eppure mi era sembrato che invece mi stesse tenendo d'occhio "hai altro di cui accusarmi senza motivo?" Gli lanciai un'occhiataccia, lo volevo prendere a schiaffi "vai al diavolo" e me ne andai tornando da raph che vedendomi imbronciata, mi fece ridere facendo facce buffe per tutto il tempo, riaccompagnarmi a casa.
"Sono stato bene" gli sorrisi "si anch'io, grazie" gli diedi un bacio sulla guancia "bhe ci vediamo a scuola allora, ciao" gli presi il braccio fermandolo "hai dimenticato una cosa!" Raph mi guardò un po confuso, così presi un pezzo di carta e ci scrissi su il mio numero di telefono mettendoglielo in mano, lui lo prese e lo aprì prima di sorridermi "a domani" gli feci l'occhiolino ed entrai in casa sorridente.

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wolf (In Revisione)
Weerwolf"Il vero lupo chi è? Quello che vive nel bosco o un umano?" Un incontro che cambierà le carte in tavola del destino, un'amore intenso ma spezzato dalle scelte del branco e una catastrofe che cambierà la vita di tutti. Ecco questa è la vita di luna d...