Mi svegliai con il dolce profumo di pankake al prosciutto e formaggio, appena sfornati, che mi ritrovai appoggiati al comodino con un bicchiere di cappuccino e un biglietto blu attaccato sopra.
Mi stiracchiai prima di leggere il biglietto: amore ♥ papà ed io oggi andiamo ad una riunione del branco, lavati, mangia e va a scuola! Fa la brava. Baci baci mamma.
Sorrisi "bene oggi la casa è tutta mia" saltai giù dal letto, corsi a fare la doccia e divorai i pankake prima di uscire di casa chiudendo a chiave.Intanto che andavo a scuola ricevetti una chiamata da un numero che non conoscevo e non risposi, ma chiunque mi stesse chiamando era insistente così risposi un po scettica "pronto", "ragazza lupo finalmente" sorrisi "raph" mi ricordai della sua scommessa "allora hai vinto la tua famosa scatola di preservativi?" Lo sentii ridere "si, grazie a te ora sarò protetto per un po" m'immaginai raph con tanti bei bambini e scoppiai a ridere "felice di averti salvato da un destino alquanto crudele" sentii un imprecazione e un colpo di clacson "raph ci vediamo a scuola altrimenti rischi di finire in ospedale con le braccia rotte" ridacchiai e gli riattaccai il cellulare in faccia proprio nel momento esatto in cui apparve daniel da dietro l'angolo della strada.
Sorrisi raggiante prima di andare da lui che appena mi vide fece uno dei suoi sorrisi da *nessuna mi resiste* facendomi già sbuffare, iniziamo bene devo dire!
"Wolf" alzai un sopracciglio "mi chiamo luna se mi ricordo bene" daniel mi mise le mani ai fianchi della vita e attirandomi a sé mi stampò un bacio in bocca "non ti piace che ti chiami cosi?" Gli appoggiai le mani al petto "non tanto" sorrise nascondendo la faccia nell'incavo della mia spalla ispirando il profumo dei miei capelli "sai di zucchero filato" ridacchiai allacciandogli le braccia al collo e baciandolo prima di staccarmici e continuare a camminare verso scuola.
"Allora cucciola, stasera ti va di andare al cinema?" Ci pensai su guardando mentalmente i miei impegni "mh non posso" lui mi guardò incuriosito "devo uscire con gigi e gli altri, i miei non sono a casa e loro mi fanno da baby sitter" daniel scoppiò a ridere facendomi borbottare "grande e forte che sei e hai bisogno dei baby sitter?" Gli ringhiai contro offesa "senti è perché l'ultima volta ho quasi dato fuoco alla casa per dei maledettissimi pop corn" questo scatenò la sua risata di più e stizzita me ne andai lasciandolo ridere.
Subito mi raggiunse "scusa, scusa" sogghignai irritata a tutti sarebbe potuto succedere non solo a me " bhe se questo può darti conforto io una volta ho tirato la torta di mia mamma fuori dalla finestra perché fumava e pensavo fosse una bomba" spalancai gli occhi guardandolo divertita "e perché pensavi fosse una bomba?" Lo vidi arrossire era imbarazzato "perché avevo visto un film dove avevano fatto una bomba a forma di torta che fumava" scoppiai a ridere di gusto facendolo diventare più rosso e non mi accorsi che eravamo già arrivati all'entrata della scuola "ti vengo a prendere subito dopo scuola e ti porto a mangiare qualcosa" mi voltai verso di lui "ma gigi e gli altri non mi lasceran..." daniel mi stampò un bacio in bocca e tirandomi una sculacciata corse via, quanto avrei volevo rincorrerlo e tirargli un pugno.
Sorrisi ed entrai a scuola ritrovandomi davanti raph sorridente "il tuo ragazzo si fida a lasciarti qui in mezzo agli squali?" Risi "sa che se dovessi non esiterei a fare il culo agli squali" raph sorrise lasciandomi passare "ragazza con gli artigli" annuii entrando in classe e la lezione iniziò.
A ricreazione bob e dylan m'informarono che stavolta sarei rimasta da sola a casa, perché anche loro erano stati convocati alla riunione come i miei genitori.
Che strano tutti andavano alla riunione dei branchi tranne me, la cosa m'infastidiva molto, forse troppo, si insomma ero anch'io parte del branco quindi perché non potevo partecipare? Pensavano che fossi ancora una bambina? Ebbene non lo ero, così decisi che appena i miei genitori sarebbero tornati, avrei chiesto spiegazioni.All'ultima ora ero agitata e guardavo ogni secondo l'orologio, daniel sarebbe venuto a prendermi fuori da scuola e la nostra sarebbe stata praticamente la prima volta che uscivamo insieme e per quanto la cosa mi faceva sorridere ero in ansia per non so quale motivo, così passai un'ora di puro inferno.
"Ragazzi tra poco ci sarà la gita in francia, anche se siete maggiorenni i vostri genitori dovranno comunque firmare il consenso" la professoressa di francese ci consegnò l'avviso che misi dentro il quaderno prima di chiuderlo e sbatterlo in cartella, in quel preciso istante la campanella suonò. schizzai fuori dalla classe e scesi le scale velocemente andando a sbattere contro una ragazzina che non avevo notato, sparpagliando i suoi fogli in giro per il pavimento "scusa" borbottai e mi piegai a raccoglierli quando mi accorsi di un disegno "questa sono io!" Lo guardai attentamente era come se stessi vedendo il mio riflesso in un foglio,la guardai era una ragazzina più bassa di me, pelle chiara, occhi grigi, capelli rossi, lentiggini sul naso e sorriso timido "n-no" le sorrisi facendole spalancare gli occhi "sei fantastica a disegnare" le allungai i fogli che lei prese subito nascondendoli nel quadernetto "g-grazie" continuò a guardare il pavimento timida "piacere luna" le allungai la mano e lei sussultò impaurita prima di scappare via.
Rimasi lì imbambolata chiedendomi cos'avessi fatto di male e raph mi si affiancò guardando anche lui la ragazza che correva via"Vedo che hai conosciuto alex" lo guardai confusa "alex?" Lui annui "si è una ragazza strana" alzai un sopracciglio "per te siamo tutte strane" raph rise "non è vero, solamente voi due siete strane" sorrisi "e sentiamo perché siamo strane?" Raph mi tenne aperta la porta d'uscita prima di uscire anche lui "alex perché con tutti è scontrosa e antipatica" corrugai la fronte "ma se era timida, aveva anche preso paura con me quando gli ho dato la mano presentandomi" raph mi guardò curioso "perché tu sei così" lo guardai male "in senso buono, sei così spontanea che intimidisci e sei diretta" sbuffai "e questo confonde tutti","bhe mi dispiace ma sono fatta così" raph scoppiò a ridere scombinandomi i capelli "appunto" gli tirai un pugno al braccio prima di scoppiare a ridere insieme a lui.
Raph si zittì e senza accorgermene qualcuno mi allacciò le braccia in vita alzandomi da terra.

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wolf (In Revisione)
Werewolf"Il vero lupo chi è? Quello che vive nel bosco o un umano?" Un incontro che cambierà le carte in tavola del destino, un'amore intenso ma spezzato dalle scelte del branco e una catastrofe che cambierà la vita di tutti. Ecco questa è la vita di luna d...