capitolo 6

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Dopo l'abbraccio mi voltai verso il lupo nero che ci guardava silenzioso e gli saltai addosso facendolo cadere a terra, per controllare che non avesse ferite. per fortuna aveva solo un graffio sul muso, niente di cui preoccuparsi. gli leccai il graffio ripulendoglielo dal sangue e dalla terra, mi spostai lasciandolo rialzarsi mentre mamma e papà ci vennero di fronte, guardando prima me poi il lupo nero. Sapevo che si stavano chiedendo chi diavolo era,soprattutto perché verso di lui sembravo più affettuosa e la cosa era alquanto bizzarra ai loro occhi. feci un verso aprendo e richiudendo la bocca, poi squassai la testa felice facendogli capire che andava tutto bene e potevqno stare tranquilli. Loro annuirono e insieme al branco tornarono a casa.

Appena fummo da soli lo colsi di sorpresa mettendogli la testa sotto il collo e strusciandomici contro, lo stavo ringraziando per avermi aiutata, lui dopo un po di sorpresa ricambiò l'abbraccio, che  a quanto pare durò più del solito, me ne fregai, insomma il lupo aveva appena rischiato la vita per salvare la mia e questo nessuno l'aveva mai fatto! perciò gli rimasi attaccata senza problemi.
Mi staccai dall'abbraccio leccandogli il muso, prima di rialzarmi andando verso il mio villaggio,  mi voltai guardandolo, gli feci capire che se voleva, poteva seguirmi ma lui invece di seguirmi, corse via dalla parte opposta.
Corsi da lui seguendolo fino al mio posto segreto dove ci s'infilò. ci saltai dentro anch'io incuriosita e lo vidi sdraiato a terra con il muso sulle zampe, mi avvicinai andando da lui che appena mi vide si tirò subito su guardandomi stranito.

mi ci misi di fianco ma il muso lo appoggiai sulle sue zampe, lui un po titubante appoggiò la sua testa sopra il mio collo e insieme ci addormentammo, quasi come fossimo compagni. per fortuna non lo eravamo, credo.

Daniel

Sentii che luna si era addormentata, non mi mossi di un millimetro per non rischiare di svegliarla. quella ragazza non mi aveva abbandonato quando le cose si erano messe male, anzi ha chiamato aiuto prima di sfidare tutti e 11 i lupi a testa alta per difendermi! era stata pazzesca e suo padre? che subito con una semplice occhiata li aveva fatti scappare con la coda tra le gambe, senza la benché minima paura? Ne vogliamo parlare! ora capivo da chi luna aveva preso il suo carattere forte.

Ancora non ci credevo, nonostante io fossi un estraneo, lei non aveva assolutamente voluto abbandonarmi. ha sfidato un piccolo branco, per me! wow, la stima verso di lei era cresciuta di molto e ora la vedevo sotto una luce del tutto diversa.

Eravamo qui a dormire insieme, forse l'aveva fatto per non lasciarmi solo o forse per sapermi al sicuro, bho. ma il fatto che si preoccupasse così tanto per me, mi faceva pensare a motivazioni del tutto diverse, anche se non mi sarebbe dispiaciuto che lei fosse diventata la mia compagna. ovviamente non sarebbe mai successo visto il nostro rapporto incasinato e non del tutto pacifico in forma umana, ci odiavamo senza un valido motivo. Sospirai bruscamente, questa ragazza era strana e non poco, ma nonostante tutto m'interessava molto.

Luna

Mi risvegliai con la leggera brezza che solamente all'alba poteva esserci, spalancai gli occhi,alba? Oddio dovevo tornare a casa o mamma mi avrebbe fucilata. Balzai in piedi dimenticandomi del lupo sopra di me, che rotolò via svegliandosi di soprassalto! lo guardai scusandomi e corsi via velocemente tornandomene a casa.

Tornai umana entrando in salotto senza fare il minimo rumore, immediatamente corsi in camera buttandomi sotto la doccia, ero veramente rimasta a dormire con quel lupo? Non mi riconoscevo più, la luna di sempre non avrebbe mai dormito con uno sconosciuto "eppure...quel lupo mi sembra di conoscerlo da tempo" nessuno mi aveva mai fatto questo effetto, nemmeno gigi, che lui lo conoscevo da tutta la vita.

Mi asciugai, legando i capelli bagnati in un'alta coda di cavallo, lasciando solamente i ciuffi davanti che spostai delicatamente dietro le orecchie. andai in cucina vedendo mamma felice, che canticchiava preparando bacon e uova. non le chiesi come mai era felice per paura della sua risposta e mi sedetti a tavola silenziosa.
Mangiai in fretta prima di uscire di casa andando a scuola. continuavo a pensare e ripensare a quel lupo nel bosco, dovevo assolutamente scoprire chi fosse, e stasera l'avrei scoperto, si!.

"Pensierosa oggi?" sussultai ritrovandomi a guardare il petto nudo di daniel che..mh non era per niente male. Aprii la bocca impaurita per la brutta piega che avevano preso i miei pensieri. E daniel non ricevendo risposta si piegò verso di me. me lo ritrivai a 2 cm di distanza dai nostri nasi, così dovetti fare un passo indietro per mettere distanza tra i nostri corpi "ma chi credi di essere?" Lo squadrai "andare in giro a petto nudo a far domande stupide alle ragazze non ti si addice black" colto alla sprovvista lo vidi pensare alle mie parole "non stavo...non importa" forse avevo esagerato, insomma lui non c'entrava niente con il mio mal'umore "senti scusa, non volevo prendermela con te! Solo sono un po...stressata" daniel sorrise "e quando sei stressata te la prendi con chi cerca di conversare con te pacificamente?" Ecco lui si che sapeva essere un vero e proprio coglione, sbuffai "ti ho chiesto scusa e non mi pare di essermela presa con te visto che ho semplicemente detto la pura verità" lo sentii ridere e mi irritai di più, lo scansai continuando a camminare verso scuola, ma daniel mi prese per il polso voltandomi verso di lui "no aspetta!" Lo guardai curiosa e infastidita "senti, non ho tempo per i tuoi ormoni in questo momento! se proprio non riesci a sbollirli ti consiglio un bagno a mare!" lo vidi sbuffare e cogliedomi di sorpresa mi prese in spalla, urlai incazzata "ti si è bevuto il cervello per caso? Mettimi giù stronzo" lui rise correndo via "ora sono anche uno stronzo".
Dopo diversi tentativi per farmi rimettere giù da daniel, mi riuscii ad aggrappare ad un ramo che tirandolo riuscii a farlo cadere! ma con mia sfortuna caddi con lui, per la precisione sopra di lui.
"Se volevi rendere le cose piccanti bastava dirlo, sai?" alzai gli occhi al cielo alzandomi, con mia sorpresa lui mi ributto a terra di fianco a lui prima di alzarsi e alzarmi velocemente tenendomi da un braccio.

"Macchè diavolo?" Lo guardai confusa quando una zaffata di profumo di carne cotta non mi invase i sensifacendomi dimenticare all'istante il perché ero arrabbiata con lui e brontolare la pancia affamata, Daniel sorrise trionfante "hai fame?" Lo guardai confusa e lo stomaco emise un borbottio di protesta facendolo ridere "credo proprio di si, vieni" senza che potessi dire niente ne fare qualsiasi cosa, daniel mi trascinò fuori dal bosco e in una parte che non riconobbi. "Dove siamo?" Lo guardai confusa prima di scrutare l'enorme insegna sopra un locale, c'era scritto *hot dog mania* e come disegno aveva una mano che teneva tra le dita un enorme hot dog.

wolf (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora