wolf (In Revisione)

capitolo 14

Urlicchiai prima di sentire daniel ridere divertito "ciao lupacchiotta" arrossii violentemente e mentre lui mi stampava un sonoro bacio in bocca facendo sorridere raph che gli diede la mano "io sono raph un suo amico" daniel tenendomi stretta a sé gli strinse la mano sorridente "daniel il suo fidanzato" gli amici di raph arrivarono e lui ci salutò prima di correre da loro.

Daniel mi portò a mangiare una pizza in centro, prima di portarmi al mare.
"È bellissimo quando non ce nessuno" sorrisi continuando a camminare con la sabbia fresca che mi dava sempre la sensazione di benessere, amavo il mare in inverno, perché era deserto, potevi pensare senza esser disturbato e potevi goderti la brezza profumata che ti massaggiava al suo passaggio.

"Stasera anche bob e gli altri non ci saranno, quindi puoi venire da me" sorrise divertito "sempre se vuoi" aggiunsi prima di lasciarlo parlare "vuoi che venga?" Sorrisi, ovvio che volevo "si" iniziai a correre cogliendolo di sorpresa prima di lanciarsi all'inseguimento

Mi raggiunse in due secondi e mi prese per le braccia voltandomi e baciandomi, le nostre lingue iniziarono a ballare allegramente, mi ritrovai sdraiata sulla sabbia con lui sopra ma non me ne cruciai perché mi persi nei suoi baci.

Con una mano mi accarezzò la coscia tirandomela su, per poi fare lo stesso con l'altra, il suo tocco era inebriante e mi mandava completamente in tilt, "sei.così. dolce." Mi mordicchiò il collo prima di stamparmi minuscoli baci di fuoco dal collo alla mascella e dalla mascella alla bocca prima di continuare il suo assalto alla mia lingua.

Era tutto così perfetto quando il gelo più spietato Calò su di noi facendoci scattare in piedi, mi guardai in giro, c'era qualcosa che non andava, presi daniel per mano "lo senti anche tu?" Lui annui tenendo gli occhi puntati sugli alberi del bosco al confine della spiaggia, intuii le sue intenzioni,voleva trasformarsi, in effetti la muta era più forte che mai, il lupo in me spingeva per essere liberato, qualcosa non andava e la spiaggia non era più sicura "vieni" camminai per tornare a casa ma daniel non si mosse di un millimetro continuando a guardare il bosco, lo dovetti trascinare via da lì perché proprio non aveva intenzione di muoversi neanche morto.

Dopo averlo allontanato dalla spiaggia lo vidi continuare a guardarsi in torno teso come se si aspettasse che da un momento all'altra sarebbe successo qualcosa di brutto, molto brutto.

Sentimmo urlare e subito daniel mi spinse in un angolo sicuro prima di trasformarsi il lupo senza sentire il minimo dolore, uscii dall'angolo con il fiatone e spaventata quando vidi in lontananza una bambina urlare divertita tra le braccia del padre che la faceva violare in aria e tirai un Sospiro di sollievo inginocchiandomi davanti a daniel lupo "calmati è tutto ok, era solo una bambina" un basso ringhio gli usci dalla gola, così gli accarezzai la testa sorridendo "che bello, come si chiama?" Sorpresa vidi la bambina di prima di fianco a me, era magretta, occhi viola, pelle quasi cadaverica, capelli marroni lunghi e lisci, sorriso fanciullesco "si chiama dan..." mi bloccai guardandola "danny, il suo nome è Danny" potevi sceglierne uno meno bambinesco non credi? Gli diedi un'occhiata di traverso prima di sorridere alla bambina "posso accarezzarlo?" Annuii divertita e vedendo la faccia di daniel mentre veniva scambiato per un cane dalla bambina quasi mi fece piegare in due dal ridere, gli stava bene la prossima volta ci pensava due volte prima di trasformarsi in strada, avrebbero potuto vederlo!

Il padre della bambina si avvicinò chiamandola "chiara!" Appena vide daniel si bloccò terrorizzato, sapevo il perché, daniel lupo era più grande di un normale cane e più grosso quindi terrorizzava un po tutti quelli che incontrava "è sicuro?" Il padre di chiara mi guardò un po titubante e sorrisi "certamente, non fa male ad una mosca" daniel mi ringhiò contro facendo sobbalzare l'uomo "tranquillo è il suo modo per fare le fusa, sa ho anche tanti gatti a casa e lui ha preso quest'abitudine" la bambina sorrise continuando ad accarezzarlo così Daniel le Leccò una guancia facendola ridere.

Il padre dopo un po riuscì a rilassarsi, però era sempre in tensione quando daniel giocava con sua figlia "che razza è?" Ci pensai su un po "un cane lupo" sentii la risata mentalmente di daniel e mi morsicai il labbro per non scoppiare a ridere "è un bel cane, ma rimane così o cresce ancora?" Sorrisi "credo che per un altro po crescerà" ripensai a papà che era il doppio di Daniel "ma non troppo, qualche centimetro non di più" il padre sgranò gli occhi impressionato "dove l'hai preso? Ti da un bel da fare immagino" annuii divertita "me l'hanno regalato e si è abbastanza complicato, soprattutto quando a in calore" daniel si voltò verso di me offeso e mi saltò addosso facendo balzare l'uomo via dalla paura "papà voglio un cagnolino come danny" mi voltai verso la bambina che iniziò a strillare mentre il padre la trascinava via da lì "papà danny è buono, lasciamiii, voglio rimanere" daniel si girò verso l'uomo e iniziò a ringhiare, l'uomo sbarrò gli occhi prima di prendere la bambina in braccio e correre via mentre lei piangeva cosa diavolo gli è preso? Lo guardai di sbiego iniziando a camminare verso casa "l'hai spaventato" io??? Non ho fatto niente alzai un sopracciglio e lui mi morse una scarpa sei stata tu a dire che ero in calore e a meno ché io non sia diventato una femmina non credo di poter esserlo ridacchiai divertita "sei il mio cane lupo quindi posso dire ciò che voglio di te" lo sentii ringhiare tu hai bisogno di una bella lezione risi e finalmente arrivammo davanti casa mia.

"Torna umano, vado a prenderti dei vestiti" senza neanche darmi il tempo di salire il primo gradino davanti alla porta daniel mi fu addosso da essere umano, mi voltai e lui premette il suo forte corpo contro il mio facendomi arrossire "allora piccola, pensi ancora che sia una femmina in calore?" Lo spinsi via entrando in casa completamente viola in volto e lo feci entrare.