capitolo 11

6.7K 402 0
                                        

"Allora tu e luna state insieme ora?" dissi di no mentre daniel disse di si e mentre bob e dylan ridevano a crepa pelle gigi mi fulminò con lo sguardo "si o no? Decidetevi" daniel mi guardò lasciandomi decidere a me "no, non ancora! Ma ci stiamo provando!" Lui annuì era troppo presto per mettermi definitivamente con lui, anche se lo avevo già scelto come mio compagno. Lo conoscevo solamente da 4 giorni e non sapevo quasi niente di lui se non il nome, il cognome, suo padre ebbasta. Mentre lui sapeva quasi tutto di me. Così intanto che ci conoscevamo per bene avrei anche potuto imparare come girava il mondo tra i fidanzati, visto che non ero mai stata fidanzata in vita mia. quel mondo era del tutto nuovo per me e questo mi lasciava un po perplessa, si insomma speravo che il mio istinto mi guidasse e la cosa mi venisse normale ma avevo paura di sbagliare qualcosa.

Daniel mi passò un braccio attorno alla vita stringendomi a sé e subito gigi s' irrigidi, era geloso così mi staccai da lui sorridente lo sai vero come andrà a finire? guardai gigi alzando un sopracciglio lo farai scappare oppure lui si stancherà di te! Lasciandoti e andando con una lupa più facile da domare spalancai gli occhi prima di guardarlo sorridente, avevo capito a che gioco gigi stava giocando ma come già sapeva nessuno giocava con me "mi spiace ragazzi ma dobbiamo andare ora, ci vediamo domani a scuola ciao"

Presi daniel per mano e mi girai voltando le spalle a gigi. non era un gesto di sfida ne di rabbia ma non potevo permettergli di dire cose che sicuramente daniel non avrebbe ne fatto ne detto "ah gigi" mi voltai guardando daniel sorridergli, mentre alzò un sopracciglio "puoi stare tranquillo, io di luna non mi stancherò mai" detto ciò mi sorrise, e mi trascinò via da loro che non spiccarono parola.

Girato l'angolo lo sbattei contro il muto divertita "quindi tu non ti stancherai mai di me giusto?" Daniel mi guardò sorpreso prima di sorridermi divertito e attirarmi a sé mordendomi la spalla. risi tirandogli pugni sul petto prima di allontanarmi da lui "allora wolf, spiegami perché hai detto che non stiamo insieme?" Alzai un sopracciglio "wolf?" Lui Fece spallucce e riprendemmo a camminare "perché è la verità io e te non stiamo insieme" preso alla sprovvista daniel grugnì "si insomma io non so niente di te, mentre tu sai tutto di me e questo mi sembra al quanto scorretto" arrivammo davanti una casetta bianca e daniel mi invitò ad entrare.
La casetta era piccola e spoglia con ancora scatoloni ammassati in giro, che faceva capire il trasferimento avvenuto da poco. Mi guardai in giro e curiosa ne aprii uno! Ci trovai dentro una foto di daniel da piccolo, aveva un sorriso fanciullesco e gioioso, era felice, era abbracciato ad una donna con i capelli neri come i suoi, sorriso che metteva subito allegria, occhi azzurri limpido che facevano capire la purezza e la bontà di quella donna "è la madre" lo sussurrai, si assomigliavano così tanto, dov'era sua madre? Perché non era con loro? Rimasi a fissare quella foto così bella che non mi accorsi che daniel era dietro di me appoggiato allo stipite della porta.

"Quella foto è stata scattata quando avevo 8 anni" mi voltai colta in fallo a curiosare tra i suoi scatoloni "è una bella foto" daniel mi venne vicino inginocchiandosi di fianco a me "l'ho sempre detto anch'io" nel suo sguardo vidi tristezza e amore contemporaneamente "è tua madre vero?" Lui annuì sorridente "e dov'è? Non l'ho vista" subito tornò serio guardandomi dritto negli occhi "lei è morta" trattenni il respiro sentendo una miriade di emozioni doloranti vorticarmi dentro, sapevo di aver appena riaperto una sua vecchia ferita "mi...dispiace..." subito scosse la testa tornando a sorridere "non guardarmi così, non voglio la compassione di nessuno" distolsi lo sguardo piantandolo a terra e diventando rossa in viso, fossi stata in lui avrei detto la stessa identica cosa!

Rimisi la foto dentro lo scatolone e lo richiusi scusandomi prima di alzarmi e andare in cucina agitata "luna" non osai guardarlo "ho...ho bisogno di un bicchiere d'acqua" lo vidi aprire un mobiletto prendendo fuori due bicchieri che riempì d'acqua, presi subito il mio e la ingurgitai cercando di mandar giù il nodo che avevo in gola, ma invano.
"Luna" mi voltai stringendo i pugni e guardando il muro, ero stata una stupida, dannata me e la mia curiosità "stai tremando, che succede?" Daniel mi mise una mano sulla spalla e subito mi ritrassi guardandolo negli occhi permettendogli di vedere la mia ansia "luna non hai fatto niente di male, non potevi saperlo" non sapevo cosa dire, così rimasi ferma lì immobile, come una statua a guardarlo.

Lo vidi sospirare prima di abbracciarmi. trattenni il respiro ma ricambiai l'abbraccio stringendolo il più forte possibile a me, avrei voluto dimenticare tutto, iniziare da capo e non fare più quell'errore "è tutto ok luna, ora calmati, non hai fatto niente di male" mi sentivo una stronza, avevo rievocato suoi ricordi che non andavano evocati e ora me ne pentivo "stai facendo una tempesta in un bicchier d'acqua" stranamente mi fece ridere quell'affermazione e daniel sciolse l'abbraccio guardandomi in faccia "so cosa pensi e non devi aver timore, non ti odio" sorrisi un po intimorita, si insomma quando il vampiro aveva attaccato mio padre mi ero sentita malissimo, ero arrabbiata ed esigevo vendetta, come figlia tenevo troppo alla mia famiglia e il solo pensiero di non rivederla più mi faceva rabbrividire le ossa. quindi capito cosa dovesse aver patito Daniel con la sua perdita. "Penserai che sono una ficcanaso e ne hai tutto il diritto" daniel rise divertito "no per niente, penso che sei una ragazza forte e che non volevi farmi star male riesumando la foto di quando ero piccolo, e il fatto che tu sia qui ora me lo conferma" tirai un sospiro di sollievo,  calmandomi "scusami non volevo veramente..." non mi lasciò terminare la frase che mi baciò zittendomi.
Mi aggrappai a lui e a quel bacio dimenticando tutto quello che c'era intorno a me e tutti i mille pensieri che mi vorticavano in testa, pensando solamente alle sue morbide e appassionanti labbra che mi stavano divorando pian piano costringendomi a perdermi in quel bacio che volevo non finisse mai.

wolf (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora