33. Nella foresta

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Al primo asterico *, la seguente traccia audio: http://www.youtube.com/watch?v=IskFoAob2wY
Al secondo asterisco *, la seguente traccia audio: http://youtu.be/sfU_sC7m2cA

*La Foreste Proibita era umida, buia e terrificante.
Gli alberi, visti da vicino, sembravano così alti da non finire mai, le loro radici s'insinuavano sotto il terreno ed erano molto grosse.
Aria camminava in testa a tutti, seguendo le formiche e, contemporaneamente, guardandosi attorno.
Louis e Zayn li avevano seguiti per ultimi, senza dire una parola.
Si sentivano rumori d'ogni tipo. Quella miriade di insettini si arrampicava sulle radici con una facilità strabiliante. Aria cercava di non pestarle, Niall di starci il più lontano possibile.
Il sole stava tramontando e la Foresta era già abbastanza scura.
- Lumos.
La bacchetta di Aria si accese, illuminando la strada davanti a sé.
Proseguirono in silenzio, con le bacchette alla mano e a fargli luce.
Si addentrarono ulteriormente, non sentendo altro che i loro passi e i rumori delle formiche.
- Questo posto mette più paura di quanto credessi. - commentò Niall.
- Ho il presentimento che stiamo perdendo soltanto tempo. - disse invece Louis.
- Lou, per favore. - lo rimbeccò il biondo. - Se non volevi venire potevi rimanere al castello.
Aria gli lanciò uno sguardo fugace, che Niall tuttavia non colse, concentrato com'era a scavalcare la radice sporgente di un albero.
- La smettete? - sbottò Liam. - Oppure volete che tutta la Foresta sappia che siamo qui?
Nessuno ribatté.
Continuarono a camminare, Aria sempre in testa.
Altre formiche iniziarono a scendere dagli alberi attorno a loro e ad unirsi al gruppo che seguivano.
Li raggiunse un leggero venticello freddo e una strana nebbia iniziò a sollevarsi.
Harry si avvicinò ad Aria, puntando la bacchetta per terra.
- La nebbia sta coprendo le formiche. - disse. - Se diventa ancora più fitta non riusciremo più a vederle.
Aria puntò la bacchetta per terra. La luce illuminava la nebbia, senza dissolverla, ma riusciva a vedere le formiche oltre essa.
- Ci stiamo addentrando troppo.
Si voltò verso gli altri, trovandoli in difficoltà per via della foschia.
- Puntate le bacchette per terra. Non manderà via la nebbia, ma riuscirete a vedere le formiche attraverso di essa.
Liam e Niall furono i primi a seguire il suo consiglio.
Louis sbuffò molto rumorosamente e avanzò, lasciando indietro Zayn.
Passò fra Aria e Harry, dando una spallata alla prima. Si mise a camminare alla cieca, senza badare alle formiche.
Harry lo guardò perplesso e poi si voltò verso Aria, che aveva più o meno la sua stessa espressione.
- Vai prima tu. - gli suggerì.
Harry eseguì, mentre Aria rallentava il passo.
Sentì qualcuno andarle addosso e, voltandosi, vide Zayn.
La Corvonero restò a guardarlo qualche istante, immobile.
Il suo viso era sciupato, segnato da profonde occhiaie.
Aria si sentì inspiegabilmente vuota.
Il vento aumentò leggermente, accarezzandole il viso. Avrebbe voluto sentire Zayn più vicino a sé. Sentirlo dire che era dalla sua parte, che tutto sarebbe andato bene.
- Scusa. - fu l'unica cosa che uscì dalla sue labbra.
Aria non gli rispose, voltandosi.
Il ricordo di lui che parlava con Hellen si fece più vivo che mai e le fece provare più freddo del vento e della nebbia.
- Aria! - chiamò Niall. - Credo che tu debba venire a vedere!
Davanti a loro si alzava una piccola collina. La nebbia ne seguiva la curva e così facevano le formiche.
Harry e Louis si erano fermati, aspettando gli altri. Liam si fermò su una grossa radice, così come Niall.
Zayn si mise a fiutare l'aria.
- Sentite anche voi questo tanfo?
Aria avanzò spedita, mentre anche le formiche avevano preso velocità.
I ragazzi la seguirono.
Una volta arrivati in cima, ai loro occhi si presentò un enorme dirupo.
La nebbia s'insinuava attorno a grosse lastre di pietra piantate nel terreno. Davanti ad ogni lastra c'era una buca scavata per terra, dove si riversavano le formiche.
- Sembrano... - mormorò Niall.
- Tombe. - concluse Liam.
- Quella non è Kate? - domandò ancora il biondo, indicando una figura distesa dentro una delle buche. Le formiche assalirono il suo corpo, ma lei non si mosse.
Un rumore alla loro sinistra li fece sobbalzare.
Aria vide delle figure nel buio e nella nebbia.
- Credo sia il caso di andare. - propose.
- Sono d'accordo. - mormorò Niall.
Si voltarono, riscendendo la collina, quando un altro rumore giunse alle loro orecchie. Proveniva da destra.
Aria velocizzò il passo, seguita dagli altri.
- Più veloci!
Sentirono altri rumori alle loro spalle e si misero a camminare velocemente, quando la strada fu sbarrata da una figura incappucciata.
Aria non attese nemmeno un istante.
- Stupeficium!
La figura fu scaraventata contro un albero e Aria si mise a correre.
I ragazzi la seguirono e alle loro spalle sentirono dei passi veloci almeno quanto i loro: li stavano seguendo.
- Cos'era quella cosa? - domandò Liam.
- Non ne ho idea! Ma correte!
Harry, voltandosi appena, vide decine di figure incappucciate inseguirli.
- Elettro!
Uno di questi venne coperto da scariche elettriche e Harry cercò di aumentare la velocità.
- A destra! - strillò Aria, svoltando verso la sua destra. I cinque la seguirono.
- Dolohoferio! - urlò Liam.
- Exulcero! - strillò invece Niall.
- Petrificus Totalus! - si aggiunse Louis.
Tutti quanti scagliavano incantesimi contro le figure incappucciate che non sapevano ancora bene cosa fossero.
Le figure sembrarono svanire, ma in realtà si insinuarono fra il gruppo, lasciando una scia nera alle loro spalle.
Aria era andata verso destra, convinta di avere i compagni alle spalle.
Si fermò soltanto quando, voltandosi, non vide più nessuno dietro di sé.
- Harry? - chiamò. Nessuno rispose. - Zayn? Liam? Niall? Louis?
Ancora nessuna risposta. Indietreggiò di spalle, cercandoli con lo sguardo, ormai vicina all'uscita.
Si voltò e lanciò un urlo di terrore, trovandosi davanti una delle figure incappucciate.
Stava davanti a lei in piedi, le si vedeva soltanto il mento e sembrava appartenere ad un essere umano.
- Impedimenta! - la creatura restò paralizzata e Aria abbassò la bacchetta.
Alle sue spalle, però, una seconda figura la attaccò, azzannandola al collo.
Aria cadde a terra e insieme rotolarono giù.
Sentiva un dolore atroce al collo e cercava di reagire, di levarsi il mostro di dosso, ma senza risultati.
Le aveva infilato dei denti appuntiti nella carne e più tempo passava, più si sentiva debole.
Poi la creatura la lasciò andare, tornando a dissolversi nell'aria con un fruscio.
Aria continuò a rotolare da sola, senza sapere bene cosa le stesse succedendo.
Priva di forze, sprofondò in acque gelide.
Ormai non riusciva più a tenere gli occhi aperti. Del sangue le usciva dal collo che le pulsava tantissimo e non respirava.
I suoi occhi erano così pesanti che non riuscì a tenerli aperti e li chiuse, consapevole di essere spacciata.
Stava continuando a sprofondare e non sapeva nemmeno lei dove fosse o dove stesse andando.
Cercò di chiamare aiuto, ma tutto ciò che le uscì furono delle bolle d'aria. Ben presto si trovò a muovere le labbra senza far uscire niente e più il tempo passava, più perdeva i sensi.
Non sentiva più niente, né suoni, né odori, nemmeno vedeva, non riusciva neanche a riaprire gli occhi. Si lasciò andare completamente, svenendo.
*L'oscurità la stava avvolgendo, finché una mano le prese la manica del maglione e la tirò su, con forza.
Harry riemerse dall'acqua con Aria fra le braccia, entrambi fradici.
I ragazzi lo raggiunsero di corsa, bianchi come lenzuola.
- Aria! - strillò Zayn, superando tutti quanti.
Harry, dopo aver poggiato la ragazza per terra, si alzò di scatto e gli bloccò la strada, spingendolo via.
- Dove sei stato per tutto questo tempo? - sbraitò. Zayn lo guardò perplesso. - Dov'eri quando Blossom è morta e lei non aveva più nessuno al suo fianco? Dov'eri quando ha passato tutto il tempo ad aspettarti, a darsi tutte le colpe? Dove cazzo eri quando Aria aveva bisogno di te?
- E' stata colpa tua se io e lei ci siamo lasciati!
Liam si mise in mezzo, prima che uno dei due iniziasse a prendere a pugni l'altro.
- Basta! Tutti e due!
Ma Harry non lo ascoltò e si rivolse ancora al Grifondoro.
- Aria ti ha lasciato perché Anonymous l'ha minacciata. Se lei non l'avesse fatto, tu saresti morto.
Zayn non lo sapeva. Non sapeva la verità e guardò Harry, spaesato.
Il Serpeverde lo guardava come se avesse avuto davanti Anonymous stesso.
- L'ha fatto per te, non per sé stessa. L'ha fatto per salvarti la vita.
Louis, oltre Zayn, guardava Harry come se gli si fosse aperto un nuovo mondo.
Liam si mise ancora più in mezzo, facendo in modo che Harry vedesse lui e non più Zayn. Gli occhi verdi del riccio, incrociarono quelli castani di Liam.
-Qualcosa l'ha morsa.
Tutti si concentrarono su Niall, chino sul corpo di Aria.
Harry si avvicinò, respirando a pieni polmoni e sentendo il vento freddo ghiacciargli le ossa.
Liam si inginocchiò accanto alla Corvonero.
Si avvicinò col viso alle sue labbra schiuse.
- Non respira. - disse, col tono agitato.
Zayn si inginocchiò dalla parte di Niall, mentre Harry si lasciava cadere accanto a Liam.
Zayn guardava Aria, con gli occhi chiusi e i capelli attaccati al viso.
Harry le scoprì il collo, mentre il sangue continuava ad uscirle da due piccoli fori.
Le piazzò due mani sul petto e iniziò a spingere. Alla quinta spinta, Zayn si chinò sul viso della ragazza, espirandole aria attraverso le labbra.
Harry contava a voce alta, continuando il lavoro di squadra col compagno.
Liam premette una mano contro la ferita aperta di Aria, sperando che rinvenisse.
Louis si avvicinò lentamente, inginocchiandosi accanto ad Harry.
Ogni cinque spinte, Zayn si chinava sul viso di Aria, le tappava il naso e le espirava ossigeno.
Liam dovette usare anche l'altra mano, sporcandosi del sangue della compagna.
Zayn staccò un'altra volta le labbra da quelle della ragazza e qualche istante dopo lei si mise a tossire, sputando acqua e sangue.
Il suo corpo venne coperto da venature bluastre.
- Che cosa le sta succedendo? - domandò Niall, nel panico.
Harry guardava Aria che si contorceva, mentre Liam cercava di fermarle il sangue che le usciva dal collo.
Si abbassò e lo succhiò via, sputandolo poi da un lato.
- Veleno! - esclamò.
Zayn e Harry si guardarono qualche istante. Liam si riabbassò per succhiare via quanto più veleno gli riusciva.
- Resisti Aria. Resisti! - mormorò Zayn, al suo fianco.
Liam continuava a tirare via il veleno e il sangue di Aria, sputandolo poi sul terreno fangoso sotto i loro piedi.
Quando si fermò, si ripulì la bocca, infastidito, e si voltò verso gli altri.
- Il sangue si è fermato.
Harry lo fece spostare e prese Aria fra le sue braccia.
- Dove stai andando? - domandò Zayn.
- Deve essere curata! La porto al castello!
Il corpo di Aria era completamente ricoperto da venature blu e violacee e lei non reagiva più.
Harry, anche se facendo una fatica immensa, la portò fino al castello.
Gli altri lo seguirono, sotto un cielo stellato e lontano dalla Foresta Proibita.

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Scusate il ritardo, mi dispiace.
//Tali

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