L'automobile si fermò davanti a casa mia.
Guardai l'esterno del finestrino che mostrava casa mia.
Poi riportai gli occhi sul ragazzo seduto al posto del guidatore.
"Grazie" mormorai. Sorrise.
"Divertiti e salutami quei due..." rispose con lo stesso tono sommesso.
"Sarà fatto" conclusi.
Poi scesi dall'auto.
Prima di voltarmi agitai leggermente la mano, come a salutare e poi mi diressi verso l'interno della casa.
***
"Preghiamo ai gentili passeggeri di prendere velocemente posto. Preghiamo inoltre di spegnere telefoni cellulari, computer portatili o eventuali accessori elettronici per evitare equivoci durante il viaggio. Il decollo sarà effettuato tra una decina di minuti." Disse la voce metallica dall'altoparlante del velivolo.
Sbuffai e mi lasciai cadere sul sedile di fianco ad Eleanor.
Quella mi si avvicinò ansiosa.
"E poi?" Aggrottai le sopracciglia e la guardai.
"Insomma la rissa.. e poi?" Chiarì capendo la mia confusione.
"Mi son ritrovata a casa sua" sussurrai.
Un sorriso perverso comparve sul suo viso.
"Quindi state insieme!" Concluse dandomi una gomitata.
"No, siamo solo tornati amici!" Dissi seccata.
Twyla apparve di fianco ad Eleanor guardandoci quasi con disprezzo.
Eravamo noi tre e Jenna le modelle che erano state scelte per questa collezione.
Twyla chinò leggermente il capo mostrando uno dei sorrisi più forzati mai visti.
"Scusate l'interruzione ai vostri fantastici discorsi da morosine arrapate ma, il posto di fianco a Jessica sarebbe il mio!" Disse con tono superiore iniziando a farsi spazio nello stretto spazio tra il nostro sedile e quello davanti.
Mi pestò un piede ma non sembrava importarle molto visto che non appena si sedette sbuffò.
"Hmm..Twyla simpatica come.." disse Eleanor.
"Sempre." La frenai.
"In realtà volevo dire come la merda secca ma..credo che sempre sia più appropriato" chiarì la Calder ridendo.
"Dodici ore vicino a voi galline?" chiese di nuovo Twyla attirando l'attenzione "Preferirei morire!" chiarì.
Eleanor le fece il verso, e finito di imitare l'odiosa Twyla le rispose a tutto tono.
"Undici ore e mezza, oca!" disse Eleanor ridendo.
"Sono sempre troppe ore se devo rimanere vicina a voi!" chiuse più volte le palpebre e alzò una mano come a dirmi di non rispondere. Crudelia ci si fece vicino e con il suo accento francese disse:"Vagase, dovveste avev spento tutò: scellulavì, ed eventuali altvi ajeji infernalì, quindì ova vi davò il vostvo piano di lavovo; pev eventuali scambi o impegni pvesi basta divmelo e visolviamo! Guavdateveli pev bene, avete tutò il viajio! Tutò chiavo?"
"Chiarissimo! Grazie mille..." disse Eleanor prendendosi tutti i fogli. "il foglio verde è il mio, quello rosa di Jessica...deduco quindi che il foglio blu è dell'OCA" disse porgendoci i rispettivi fogli, ed evidenziando l'ultima parola.
"Grazie mille, GALLINA!" rispose lei con lo stesso tono.
Roteai gli occhi al cielo. Eh si, sarebbe stato un luuuungo viaggio