Capitolo 22

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Ormai al ritorno a casa mancano due giorni.

Abbiamo deciso di farci un giro in spiaggia, come daltronde gli altri giorni. Skyler ha scelto di venire con noi.

Buon per lei. Non puó fregarmene di meno finchè la sua linguazza non tocca quella di Harry.

Luke e Ashton stavano già in acqua, nuotavano che era una meraviglia.

Erano veramente bravi. Bella mi ha detto che hanno iniziato a nuotare da molto piccoli e pian piano son diventati bravissimi.

Il salviettone su cui io, Bella ed El eravamo sedute, era ormai insabbiato completamente.

"Ma Skyler dove sta?" chiese Eleanor guardandosi intorno.

"Dove vuoi che sia? A provarci con i ragazzi.." Bella sorrise sarcastica in risposta.

Mi morsi il labbro a quella visione. Skyler stava esattamente facendo ció che non avrebbe dovuto.

A Harry non puó certo mancare la saliva dato che Skyler gliene sta donando in grande quantità.

Ew!

"Se prova a toccare Lou le tolgo la capacità di riprodursi.." disse Eleanor ridendo per ció che lei stessa aveva detto.

"Tranquilla... È troppo concentrata su qualcunaltro.." disse Bella dandomi un colpo con il gomito.

"Smettila Bella!" la rimproverai passando la mia mano sulla zona che aveva colpito.

Luke ed Ashton iniziarono a schizzarci dell'acqua cosí tanto che abbiamo deciso di raggiungerli da quanto eravamo bagnate.

Anche Louis e Niall vennero on noi lasciando soli solo quei due.

Roteai gli occhi al cielo.

Ashton mi prese per i fianchi; mi sollevó per farmi poi ricadere nell'acqua gelida.

Quando ci provó pe la seconda volta mi dimenai per suggire alla sua presa ma non ci riuscii e cosí finii per una seconda volta nell'acqua gelida.

Niall rimase a ridere mentre.io cercavo di non finire piû sottacqua.

"Facciamo qualche nuotata ragazzi?" chiese Luke non appena Harry e Skyler ci raggiunsero.

"Certo che si!" disse Niall.

"Perchè no?!" accosentí El; e uno dopo l'altro tutti eravamo d'accordo sul da farsi.

-
Skyler's pov

Jessica sta diventando un peso.

Ho intenzione di rovinarla. Già una volta ha perso la fiducia di Harry per colpa..in parte anche mia, ho provato a darle la colpa anche nella faccenda di Bella e Niall..ma il casino è durato troppo poco per poterla incolpare e poi le vogliono troppo bene per accusarla.

Mi chiedo solo cos'ha lei che io non ho. Tutti ci trovano una persona fantastica..ma perfino io, che non sono una modella, sono piú carina.

"Beh semplice..quando nuoti alza il bacino e abbassa la testa...cosí riuscirai a nuotare in profonditá; oh ma non scendere troppo!" si raccomandó Luke a Bella e Jessica.

Spero che rimanga sotto.

La devo eliminare dalla mente di Harry; perchè obviously...lui è solamente mio!

-
Harry's pov

C'è qualcosa che non va. Me lo sento.

Jessie sembra volermi evitare oggi. Non ho idea di cos'abbia ma temo centri Skyler.

Quella strega mi ha morsicato il labbro talmente forte che ancora mi fa male

Non credo che Jessie me lo abbia mai detto esplicitamente. Ma so che lo pensa.

So che lei pensa che sono un bastardo.

Ed ha ragione. Ha ragione perchè non posso conportarmi cosí con lei.

Non se lo merita.

Non posso baciarla; dirle che è la piú bella del mondo e poi lasciare alla prima troia che passa il permesso di limonarmi per tre ore.

Credo di non meritarmela.

Jessica è troppo importante per me; troppo importante per perderla di nuovo.

Le devo assolutamente parlare.

***

Jessie's pov

La TV sintonizzata sul canale dlla musica suonava a palla nell'appartamento mentre iniziavo a fare le valigie per il ritorno.

"When i see your face
there is not a thing that i would change
'cause girl you are amazing
just the way you are.
And when you smile
the whole world stops and stand for a while
'cause you are amazing
just the way you are"
cantichiavo il motivetto della canzoncina di Bruno Mars quando mia madre mi chiamó.

"Pronto?"

"Ciao Jess sono mamma" non appena la sentii dire cosí un sorriso apparve sul mio volto.

"Ehi; Gracie..come va?" risposi ridendo.

"Bene, bene grazie" disse. Stava sorridendo. Io lo potevo sapere.
"Che fai di bello?" chiese.

"Sto preparando la valigia per domani...perchè?" dissi sorrisendo come anch lei stava facendo.

"Ti disturbo se ti chiamo in Skype? Ho una voglia matta di vederti"

"Mamma non resisti un giorno in piú?"

"Eh noh! Mi anca la mia bambina qui a casa...siamo io e Sarah in mezzo ai maschi...ci manchi tu!" disse implorandomi di accettare.

"Va bene dammi il tempo di accendere il pc" risposi ridendo.

In dieci minuti presi il computer portatile e lo accesi.

In dieci minuti ero li di nuovo a 'Faccia a faccia' con mia madre.

Peter era li con lei mentre chattavamo.

"Ehi Jess come sei abbronzata! Sarà meglio che veniamo a trovarti la prossima volta..." sorrise mia mamma.

"Mi farebbe Piacere..." commentai ridendo.

"Ciao Chicca.." disse Peter guardandomi attraverso la webcam del pc.

"Ciao Bellissimo" sorrisi.

"Zia perchè Jess non indossa il maglione? Nemmeno io voglio metterlo!" disse rivolto verso mia madre.

Scoppiai in una risata mentre mia madre provava a dargli una scusa papabile.

"hm...dove sta Jessica fa milto caldo...qui no. Qui fa freddo" disse mia madre fingendo di avere i brividi.

La mia risata continuò.

"Zia è novembre! Fa freddo ovunque.." disse mettendo il bronció. Mentre Peter diceva ció Harry entró dlla porta d'ingresso.

"Ehi ciao Harry, guarda qua!" dissi invitandolo con la mano a raggiungermi di fronte al PC.

Non appena lo vide; il viso di Peter si coronó di un sorriso.

"Ciao Harry!" gridó entusiasta "Zia vedi? Nemmeno lui ha il maglione: posso levarlo?!" disse sorridente.

"Ehi campione, sará meglio che ti tieni il maglione..sai mia mamma mi ha detto che li da voi fa parecchio freddo..." disse lui cercando di convincerlo.

"E va bene; se lo dici tu...mi tengo il maglione" disse poco convino.

Mia madre mimó un 'Grazie' con le labbra e noi sorrisimo in risposta.

"Ragazzi vi lascio..vado a fare i compiti a questo mostro" disse ridendo.

"Buona fortuna" sorrise Harry.

Si scambiarono un'occhiolino.

Cos'avevs in quella mente bacata?

Finsi di non aver visto e ascoltai la fine della chiamata..ovvero Peter che ci salutava.

Chiusi il PC e mi voltai, guardandolo.

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