capitolo 26

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Circa due mesi dopo
"Ehi piccola" una sua mano mi carezzó la guancia facendomi aprire gli occhi.

"H-...Harr-..che cazzo ci fai tu qui?" chiesi alzandomi confusa e coprendomi con il piumone.

Quella notte avevo dormito in mutande e reggiseno, perchè di certo non era uno dei miei primi problemi avere un ragazzo a svegliarti in camera.

Non sapevo nemmeno perchè era qui..insomma in camera mia!

"Ehi, stai tranquilla non volevo spaventarti" disse.

"Beh, è successo il contrario di quello che volevi" dissi passandomi una mano tra i capelli.

"Perchè ti copri?" chiese ridendo.

"Harry non fare l'idiota. Lo sai bene perchè mi sto coprendo, mi hai visto" lo rimproverai.

"Si ma ti ho gia vista molte volte in mutande e in costume...non capisco perchè devi coprire tanta roba!" gli diedi una spinta.

"Somaro!" sorrisi.

"Ecco qua..fai un complimento ad una ragazza e ti da dell'asino!" commentó sarcastico.

"Harold, perchè sei qui?" chiesi.

Sgranó gli occhi.

"Come mi hai chiamato?"

"Harold" ripetei prima di coprirmi la testa con la coperta.
Mi nascosi e iniziai a ridere mentre lui cercava di scoprirmi.

Ad certo punto riuscí a strappare le coperte dalle mie mani, le spostó leggermente poi si chinó su di me.

"Se osi dirlo un'altra volta.." disse ridendo.

"Se oso dirlo?"

"Non sai che ti faccio.." sorrise alzai un sopracciglio.

"Ah si?? Harold.." non mi lasció finire il suo nome; premette le sue labbra sulle mie impedendomi di parlare.

"Harr.." cercai di dire, ma continuó a baciarmi, muovendo le sue labbra sulle mie seguendo un ritmo irregolare.

Chiusi gli occhi e mi lasciai cullare dalle sue labbra che si posavano dolcemente, e ripetutamente sulla mia bocca.

Una sua mano carezzó il mio fianco facendomi venire la pelle d'oca. Di
Sorrise staccando le sue labbra dalle mie.
Affondai un dito nella sua fossetta.

"Smettila" continuó ridendo.
"No, mai" ridacchiai iniziando a giocare con i suoi capelli.

"Lasciali"

"No!" dissi abbassandogli il viso per stampare un piccolo bacio sulle sue labbra.

Né approfittò per continuare a baciarmi mentre io continuavo ad arrotolare i suoi ricci alle mie dita.

"Harry sei cosí carino.." Commentai guardandolo negli occhi.

"Jessie..ho bisogno di parlarti" disse spostando una ciocca di capelli dai miei occhi.

"Dimmi.." sorrisi.

"Ehm..a dire il vero preferirei parlarti in un altro posto non qui..sai di sotto c'è tua madre e non credo che con lei riusciremo a parlare, hm..in privato" ridacchiò.

"Jess io esco" gridò Grace dal piano di sotto. Dopodiché la porta d'entrata si chiuse.

"Beh ora non c'è piú.." Commentai sedendomi a gambe incrociate con la schiena poggiata alla testiera del letto.

Sorrise.
Ricambiai.

"Dimmi.." Lo spronai.

"Beh, devo ammettere che so della mia insistenza su questa cosa, e so che probabilmente sarai ancora contraria, e so che sono nella merda perchè devo riacquistare la tua fiducia...ma voglio proporti questa cosa nonostante tutto" disse avvicinandosi.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 21, 2015 ⏰

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