Me ne stavo rannicchiata tra le lenzuola bianche del mio letto.
Alle sei del mattino, non faceva caldo nemmeno in Australia, così mi ero ritrovata a indossare di nuovo la sua felpa, l'unica che ho 'portato'...
Non riuscivo a dormire. Continuavo a pensare a ieri sera: Skyler.
"Sai una cosa...non mi importa!" L'ho di fronte a lui. Beh, non lo stavo guardando negli occhi.
Se l'avessi guardato negli occhi non sarei riuscita a mentirgli.
Ma ormai gli avevo mentito e da ora fino a quando se ne staranno qui sarò costretta a dovermi sorbire quella 'gallina', come dice Twyla, mentre flirta con Harry."Bella scema che sei, Jessica!" Dissi affondando la testa nel cuscino.
Non ci sarei riuscita, non è possibile che stia a guardare una roba simile senza intervenire. Mi da fastidio.
"Non sei mio..." Gli ho anche detto. Questo è vero.
Ma lui era ed è tutt'ora il MIO migliore amico.
È stato il MIO fidanzato.
E suo? Suo non lo è stato mai, avrei comunque più diritto io alla compagnia di Harry, che lei brutta gallina.Ma che cazzo sto dicendo? Sarà meglio non pensare più a lui, mi fa delirare.
Portai una mano alla bocca, presi un'unghia tra i denti. Non laverei mangiata, ma quando sono nervosa ho il vizio di poggiare un'unghia ai denti, in particolare agli incisivi.
Questa felpa copre mezza mano, è troppo grande.
Okay non ci riesco. Non riesco a non pensare a lui, e questa felpa non aiuta! Riesco a sentire il suo profumo attraverso il tessuto nero della felpa, è come se fosse qui con me, ora.
Ma non c'è, è da qualche parte con Skyler...
Una parte di me vuole levarsi la felpa e morire di freddo, ma l'altra parte preferisce tenerla, e fingere che lui sia qua.
Qualcuno iniziò a bussare alla porta ininterrottamente.
"Arrivo..." Mugugnai alzandomi dal letto a velocità bradipo.
Mi diressi alla porta ed aprii passandomi una mano sugli occhi."Ciao bella" disse Eleanor entrando in casa. Indossava ancora il pigiama...per quanto si potess chiamare pigiama.
Era una camicia da uomo e le stava grande. Avrei preferito non sapere per che motivo indossava una camicia.
"Che giorno è oggi?" Chiese sorridente mentre io andavo a sedermi sul divano.
"Il tuo compleanno, auguri" risposi sbadigliando.
"Già..il mio compleanno! Yee! Ma non mi riferivo a quello" disse poco estasiata.
No, aspetta un momento! Eleanor J. Calder che se ne sbattev alla grande del suo compleanno? Ma che cazz..? La mia espressione diventò tipo : O.o!"A cosa ti riferivi babbuina?" Chiesi ritornando con lunghi a tra i denti.
"A te"
"Esplicame ..." Dissi dicendo una frase tipica di Gloria. Significa 'spiegami' in spagnolo.
"Oggi, alla mia festa, in piscina, tu riuscirai ad avere un fidanzato"
"Ah si? E chi?" Chiesi con interesse zero.
"Harry...non era abbastanza chiaro?" Chiese annoiata.
"No! El, é venuta anche Skyler e non posso decisamente competere!" Dissi guardandomi i piedi.
"Tu? Con quella? Non puoi competere perché vinceresti di sicuro!" Disse lei ridendo.
"No..è che ieri sera per non danneggiare ulteriormente la nostra amicizia gli ho detto che non mi importava con chi usciva..Skyler compresa" dissi mordendomi il labbro inferiore.
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