Dopo un pomeriggio passato a viaggiare solamente sulle montagne russe, una più alta dell'altra le vertigini si impossessarono di me.
"Possiamo stare al basso ora? Fare qualcosa di basso... Calmo e tranquillo?" Proposi, ma Peter aveva già un espressione inorridita.
"Che schifezza Chicca...non possiamo salire di nuovo sulle montagne russe?" Chiese sorridendo.
"Tregua..fermati un attimo. Siediti qui, un secondo solo..." Disse Harry convincendolo a sedersi sulla panchina dove già stavamo seduti noi.
Il bambino si fece spazio tra me e il ragazzo e poggió la testa alla mia spalla.
"Jessica" disse.
"Dimmi cucciolo" risposi guardandolo.
"Mi fa male questa caviglia dici che é grave?" Disse mostrandomi il piede.
"È gonfio?" Chiesi. Scosse il capo.
"Nulla di troppo grave, vedrai che passerà" continuai.
"Si ma fa male a camminare" disse spazientito.
"Cosa ci posso fare io se non stai fermo un secondo?" Dissi.
"Dai campione, non stai morendo..-disse Harry spettinandolo- dove vuoi andare ora?"
"Non so se c'è la facciamo...si sta facendo tardi, sono le sette e mezza" feci notare.
"Quindi torniamo?" Chiese il bambino guardandomi triste.
"Purtroppo si campione" rispose Harry.
Noi ci alzammo ma Peter rimase seduto sulla panchina.
"Cosa fai protesti?" Chiesi ridendo.
"Alzati su..." lo invitò Harry.
"Non posso. Mi fa male la caviglia." Ripeté di nuovo, come se stesse morendo.
"Su alzati!" Dissi. Lentamente di alzò in piedi sulla panchina tenendo leggermente sollevata la gamba che gli faceva male.
Mi portai di fronte a lui e gli diedi le spalle. Poi guardai Harry.
"Che c'è?" Chiese con indifferenza.
"Pensi che reggermi la borsetta sia troppo faticoso?" Chiesi porgendogli la borsa nera.
Sbuffò ma poi la afferrò, stringendo le sue dita alle maniglie della borsetta.
"E tu ce la fai a fare un piccolo salto Nano? Devi tiuscire a saltarmi in groppa!" Dissi spostando i capelli davanti alle mia spalle.
"Si..ce la faccio" disse.
Subito dobo con un piccolo salto arrivò sulla mia schiena avvolgendo il mio collo con le braccia.
Ripresimo a camminare, io tenevo Peter e Harry la mia borsetta.
"Harry, verrai ancora a fare un giro con noi qualche volta?" Disse il bambino dopo qualche secondo di silenzio.
Pregai mentalmente in una sua risposta negativa, ma annuì.
"Davvero? Che bello! Sapete...mi piace quando mi portate in giro voi due..a voi no?!" Disse il bambino invitandoci a parlare.
"Passo.." disse Harry evitando di rispondere.
Per una buona volta eravamo d'accordo.
"Peter non c'è una domanda di scorta?" Chiesi io.
"Ooh...che cattiva sei" disse mentre arrivando all'auto lo lasciai tornare con i piedi per terra.
Salimmo in macchina, ma non riuscimmo a chiarire la discussione di oggi perché Peter era tutt'orecchi pronto a sentire tutto ciò che dicevamo, pronto ad intervenire.