Capitolo 17

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Dopo qualche ora tornai in cortile.
Era mezzanotte passata ma la festa era ancora viva...Eleanor ne aveva di amici...
Ora faceva un pò più freddo, perciò rimasi avvolta nel golfino di pizzo che indossavo.

"Ehi" disse Harry avvicinandosi. 'Ehi, mi stupisco del fatto che tu abbia ancora la lingua...' Pensai ma dalla mia bocca lasciai uscire solamente un "Ehi" sommesso.

"Tutto bene Jessica?" Chiese alzando un sopracciglio.

"Hmm..." Presi tempo.

"Tu devi parlargli". La voce di Bella mi ronzava intesta peggio di un calabrone.

"Jessie?" Mi richiamò.

"No, non proprio bene...dovrei parlarti.." Dissi.

"Vai, dimmi, ti ascolto" disse guardandomi.

Notai Skyler avvicinarsi da dietro, distava ancora qualche metro da noi.

"Preferirei non qui..." Dissi.

"..andiamo dentro!" Propose facendosi strada tra la gente per entrare in casa.

All'interno c'era meno gente. Una volta trovato un angolino calmo sarei riuscita finalmente. Parlargli...

Proprio davanti alle scale che portavano al piano di sopra c'erano come due divaetti.
Presimo posto lì.
"Qui va bene?" Chiese sorridendo.

"Si, si va bene.." Come diamine avrei fatto? Dovevo dirgli che gli avevo mentito cazzo! Insomma se non mi avrebbe più parlato? Torniamo di nuovo a come stavamo prima? Ora che abbiamo fatto 'pace'?

Ma Bella ha ragione. Devo dirglielo. Perché sono fottutamente gelosa.

"...Harry non te la prendere troppo...potrebbe essere che io....forse...ti abbia detto una piccolissimissima bugia..." Dissi cercando di girare la frase per farlo arrabbiare il meno possibile.

"Lo so" rimasi di merda.

"Eh?" Chiesi sgranando gli occhi.

" 'oh, non mi interessa se esci con Skyler, fai quello che vuoi non stiamo insieme- disse imitandomi- ...lo so che è una bugia" tornò alla sua voce iniziale.

"Eh non te la sei presa?" Chiesi stranita.

"No."

"Scusami? Ripeti! Devo registrarti...è una cosa più unica che rara..." Dissi ridendo.

Sorrise. "Non mi sono arrabbiato..." Disse. "...solo"

"..solo?" Cercai di farlo continuare.

"Solo non capisco perché" disse mantenendo la calma.

"Beeeh a dire il vero nemmeno io lo so!" Dissi poggiando la testa alla sua spalla.

"Appena sai perché fammi un fischio e ne riparliamo..." Sorrise.

"Posso farti una domanda?" chiesi iniziando a ridere.

"Jessie...le tue domande mi stan già rompendo il cazzo..." Rispose ridendo.

"Lo prenderò come un si: la tua lingua è rimasta attaccata anche dopo che è passato Skyler AspirapolvereUmano Wilson?" Chiesi.

All'inizio cercò di trattenere la risata, ma non ci riuscì.

"Si, la lingua c'è ancora...vuoi controllare?" Chiese facendo la linguaccia.

"No grazie, ti credo in parola..." Ammiccai.
Sorrise di nuovo.

"Harry..."

"Jessie è un'altra domanda?" disse ridendo.

Non risposi, piuttosto gli feci la domanda. "..mi presteresti le fossette?" Chiesi stupidamente tornando ad appoggiare la testa alla sua spalla.

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