Capitolo 33 - Alice

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"Alice stasera vengono Marco e Luca che dobbiamo fare un'intervista..."

Certo... aspetta ancora un po' a dirmelo no?
Io devo solo cucinare e rimettermi in sesto per non apparire come maga Magò ma tanto a lui che gliene frega?
Ah ma stasera lo faccio ingelosire per punizione, così impara a farmi queste sue "sorprese"
Meno male che Sabrina si ferma fino a che non finisce l'intervista, almeno mi dà una mano con Arianna sennò sarei nei guai

"Amore sono a casa"

...amore sono a casa... ecco bravo che l'ha capita di arrivare presto così mi aiuta almeno a cucinare

"Amo... uhm" - mi guarda confuso - "La conosco quella espressione"
"Non so di cosa tu stia parlando" - mi esce un tono duro
"Sei nella fase che è preoccupata di dover fare tutto alla perfezione per fare bella impressione con l'uomo dei tuoi sogni"

Cosaaaa? Ora mi sente

"Ma come..."

Ma mi ritrovo le sue labbra sulle mie per un bacio focoso... seguito da quelle due fossette che mi fanno sciogliere e mandano all'aria tutti i miei progetti di vendetta

"Amore sei bellissima... quindi togliti già dalla testa ogni idea di doverti fare il restauro manco fossi la cappella Sistina" - altro bacio divertito - "E ora cuciniamo insieme così ti rilassi un po'..."

Ormai mi conosce come le sue tasche... e questa cosa mi fa sentire tanto bene che già la tensione comincia a scivolare via dal mio corpo

"Dammi solo il tempo di andarmi a cambiare e torno da te"

E dopo avermi sfiorato la guancia con un tenero bacio, esce dalla cucina e sparisce nel corridoio... lo sento salutare suo figlio nell'altra stanza e poi chiudere la porta della camera da letto

"Che marito paraculo che ho..." - penso sorridente

Rientra dopo cinque minuti, in tuta e maglietta, con un ciuffo ribelle in testa che punta verso l'alto
Lo accarezzo tra i capelli per sistemarglielo e gli do un altro piccolo bacio... quando è in versione tenerezza come ora non smetterei più di coccolarlo

"Ma sbaglio o ultimamente Niccolò viene sempre più spesso?" - mi domanda mentre sbuccia una cipolla
"Giuseppe... hai un figlio adolescente e una baby-sitter giovane e carina che ti gira per casa" - come sono prevedibili gli uomini di tutte le età - "Prova a fare uno più uno..."
"Ma avrà almeno dieci anni più di lui..." - si ferma un attimo prima di realizzare - "Giovane, carina e con dieci anni più di lui... il sogno di tutti i ragazzi"
"Esatto"
"Ma Martina che fine ha fatto?"
"Non so... ultimamente non la nomina più"
"Dovrò farci un discorso da padre a figlio uno di questi giorni" - si gira verso di me - "Perché mi guardi così?"
"Perché sei molto buffo con il grembiule e le lacrime agli occhi per la cipolla mentre parli dei problemi della vita"
"Scema..." - sbuffa - "E comunque nessuno sa sbucciare le cipolle meglio di me..."

Continuando con questa atmosfera prepariamo tutto e andiamo in bagno per cominciare a prepararci

"La facciamo insieme la doccia?" - mi propone malizioso
"Uhm... com'è che dici sempre?" - inizia da ora la mia vendetta - "Che ogni volta che facciamo l'amore divento più bella e tra poco arriva Marco... sicuro che vuoi rischiare?"
"Ah è così?" - mi prende una mano e mi attira a sé sotto il getto dell'acqua - "Vorresti dire che dopo aver fatto l'amore con me ti faresti bella per lui?"

Comincia a sfiorarmi la schiena con quel tocco magico che ha, quasi un velo che scivola sulla mia pelle e non riesco a non chiudere gli occhi per la stupenda sensazione che mi sta facendo provare in questo momento

"Uhm... forse potrei rimandare il mio tentativo di approccio sexy con Marco ad un'altra volta" - ormai sto ansimando ma non riesco a trattenermi
"Forse?" - sussurra al mio orecchio sinistro e io sento due scosse esplodere dentro il mio corpo

"E quindi uscimmo a riveder le Stelle"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora