"E quindi uscimmo a riveder le Stelle"

Capitolo 20

Nota dell'autrice: questo capitolo riparte da quello precedente, quando Dario deve dire a Giuseppe la grande novità...

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"Ma come voteranno a favore?"
"Giuro, da quello che ci è arrivato, sembra che Letta e tanti altri vogliano tenersi aperto anche il campo con il toscano"
"Ma sono tutti rincoglioniti?"
"Noi dobbiamo astenerci?"
"No noi votiamo contro, dillo anche agli altri"
"Sei sicuro? Non è che lo vedranno come un attacco personale?"
"Sì sono sicuro, non me ne frega nulla se la prenderanno come una ripicca, affari loro"
"Tanto una lamentela in più o in meno non cambia nulla no?"
"Esatto bravo"
"Ok vado ad informare gli altri per le votazioni"
"Bene, fammi sapere quando finite che vi raggiungo così commento io con la stampa"
"Certo! Ciao Giuseppe"
"Ciao Stefano a dopo"

Ma pensa te sti cretini... appoggiano il toscano appoggiano
Mannaggia a chi ha fatto ritornare quel tizio dalla Francia per metterlo alla guida del partito... solo danni ha combinato, lui e il suo continuare a farsi infinocchiare dal bomba

"Coglione" - esclamo ad alta voce

Sento qualcuno che si schiarisce la voce e mi volto alzando lo sguardo

"Ohi Dario"
"È un brutto momento?"
"Il PD oggi pomeriggio voterà insieme alle destre per proteggere il toscano nel caso Open"
"Che idioti"
"Lasciamo perdere... mi hanno rovinato la giornata"

Ora che lo guardo bene, sembra un po' nervoso... ma soprattutto mi viene da pensare che non l'ho convocato io quindi...

"Ma tu sei qui per qualcosa?" - gli domando confuso
"Ehm..." - sì è decisamente nervoso - "...forse è meglio se ti siedi"

Addirittura?

"Dario che succede? Non stai bene?"
"Sì sì sto bene" - si guarda intorno a disagio - "È che Flavia..."
"Oddio è lei che non sta bene?"
"No... cioè sì sta bene..."
"Dario mi dici che sta succedendo?" - ora lo meno se non si muove a dirmi che ha
"Flavia è incinta" - e si copre gli occhi con le mani, strofinandoseli per qualche secondo prima di rialzare lo sguardo verso di me - "Giuseppe io non..."
"Dario congratulazioni! Sono felicissimo per voi"

Mi alzo e lo vado ad abbracciare anche se mi sembra più confuso che altro

"Perché siamo felici... giusto?"
"S-sì... sì certo che siamo felici" - mi guarda stranito - "Ma pensavo che la prendessi decisamente in un altro modo ecco..."
"Ma che sei stupido?" - ma è serio secondo voi? - "Mi dici che state aspettando un bambino e io non dovrei essere felice?"
"No... cioè sì..." - mi sta confondendo giuro - "Però ecco, pensavo che il periodo non fosse dei migliori perché probabilmente avrò meno tempo a disposizione per seguirti"
"Secondo me sei ancora scombussolato dalla notizia, altrimenti non si spiega" - gli do uno scappellotto che magari si ripiglia - "Mi hai aiutato a sopravvivere alla gravidanza di Alice durante la campagna elettorale, ci sei stato vicino per tutti quei terribili nove mesi e ora pensi che io non sia felice di questa cosa?"

E ora vedo aprirsi sul suo viso un bellissimo sorriso

"Vi va di venire a cena da noi stasera? Così lo dite voi ad Alice... che dici?"
"Dico che va bene" - mi viene ad abbracciare - "Grazie Giuseppe"
"Vedrai che sarà una cosa stupenda"
"Ma sei sicuro che non sarà un problema?" - torna a rabbuiarsi un pochino
"Tu non ti preoccupare... il modo di organizzarci lo troveremo" - gli metto una mano sulla spalla per rassicurarlo ancora - "Ora pensa solo a goderti questo nuovo percorso che avete appena iniziato tu e Flavia..."

Lascia la stanza decisamente più tranquillo... e ammetto che anche io ho recuperato un po' di buonumore dopo l'inizio pessimo di mattinata
La votazione va esattamente come mi aveva anticipato Stefano al telefono, in pratica il toscano lo possiamo rinominare nuovo nipote di Mubarak visto che in senato abbiamo votato contro solo noi e quelli di LeU... lo schifo proprio, senza contare che non ho idea di come giustificare il comportamento di Letta e del suo partito ai miei, soprattutto a quelli che non sono così tanto convinti di questa alleanza
E ora posso pure confidarvelo, comincio ad essere stufo pure io di sto mollaccione
Vabbè lasciamo perdere che è meglio