"Perché ridi?" - almeno so che sta ancora bene
"Marco mi ha appena mandato un messaggio su whatsapp" - mi fa segno di raggiungerlo
"Ah con lui non ti arrabbi se ti disturba eh" - incrocio le braccia mentre mi avvicino
"Te l'ho detto che prima o poi me lo ingrugno al muro quest'uomo"
"Giuseppeee" - gonfio le guance e lui ride ancora di più
"Vieni qui scema" - mi bacia e mi fa sedere sulle sue gambe, mentre gira lo schermo del telefono verso di me per farmi leggere"Tempi bui per il bomba... prima è condannato a pagare 70 mila euro per delle nomine irregolari al comune di Firenze, poi brucia il nome della Merkel come inviato speciale UE-Nato per trattare con Putin... ormai lo evitano tutti come la peste"
Quest'uomo mi piace pure quando manda i messaggi
"Hey guarda che pure io ti leggo nel pensiero eh"
"Ma..."
"No non so cosa hai pensato di preciso ma di sicuro qualcosa che riguarda il fatto che quest'uomo ti piace sempre di più... almeno a giudicare da quel sorrisino sulle tue labbra"
"Cavolo dovrò stare più attenta allora"
"Aliceee"
"Dai scemo baciami"
"No"
"Uhm... sicuro sicuro?" - faccio scivolare le mani fino alla cintura dei pantaloni
"Alice cosa stai facendo?"
"Tu che dici?" - e continuo, ormai gliel'ho sfilata e sono sul bottone
"A-Alice fermati... stanno a-arrivando gli altri" - è sempre più in difficoltà
"Quindi mi dai un bacio?"
"Ma sarai scema..." - finalmente sento le sue labbra sulle mie e lo lascio stareE direi appena in tempo visto che sentiamo bussare alla porta
Si riabbottona i pantaloni e la cintura in tutta fretta mentre io non riesco a smettere di ridere visto quanto è buffo in questo momento"Questa me la paghi" - mi dice mentre si dà una sistematina anche al nodo della cravatta - "Avanti"
Ed ecco che entrano i suoi uomini... tra poco avranno una riunione con tutti gli altri, loro due invece arrivano sempre prima
"Ciao Stefano" - bacio prima lui e poi anche l'altro - "Ciao Alfonso"
"Ciao Alice... vai già via?"
"Sì, ho una commissione urgente da fare"
"Una commissione?" - mi guarda confuso
"Sì amore, devo fare una commissione per Stefania e poi mi fermo a fare la spesa al volo... stasera ti faccio trovare la cena pronta, sei contento?" - lo bacio e gli sorrido ancora prima di uscireE li lascio lì a discutere delle prossime mosse che dovranno fare
"Claudio dove sono Luca e Giulio?"
"Sono andati in palestra... sono usciti cinque minuti fa"
"Tu non sei andato con loro?" - cavolo almeno avevo via libera totale
"No, uno di noi deve rimanere qui per ogni evenienza"
"Giusto hai ragione"
"Dove ti porto?" - mi domanda quando vede che infilo la giacca
"Da nessuna parte Claudio, tranquillo" - prendo la borsa e apro la porta - "Faccio due passi a piedi e poi vado a casa"
"Sicura?"
"Certo" - lo bacio sulla guancia - "Se invece ti serve qualcosa chiamami, non preoccuparti"
"Va bene" - mi ha sempre fatto tenerezza quel suo sorriso timido - "Allora ci vediamo domani"Attraverso lentamente il parco che c'è di fronte all'ufficio... anche se mi riporta a galla brutti ricordi, questa è la via più breve e io sono tremendamente in ritardo
Ora che sono a debita distanza, tiro fuori il telefono dalla borsa"Ciao... io sto arrivando, cinque minuti e sono lì... ok a tra poco, ciao"
Accelero un po', mi sta già aspettando
Mi vede da lontano e mi saluta con la mano, sento spuntare sulle mie labbra un sorriso, contagiato da quello che vedo su di lui"Ciao..." - si alza per salutarmi e lo bacio - "Scusa il ritardo"
"Figurati" - altro bel sorriso - "Vado ad ordinare un caffè, lo vuoi anche tu?"
"Sì grazie"Ritorna dopo un paio di minuti direttamente con le tazzine in mano
"Come stai?"
"Bene"
"Alice?" - ha un tono di rimprovero - "Lo sai che non sai dirmi le bugie"
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"E quindi uscimmo a riveder le Stelle"
FanficAnno 2022 Ne abbiamo viste tante, un'elezione Presidenziale, una guerra, un governo caduto e una campagna elettorale. Tutte cose che ognuno di noi ha vissuto in modo diverso e con sentimenti contrastanti Quello che vedremo in questa FanFiction non...