Capitolo 38

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"Deve sperare di non incontrarmi mai per strada questa brutta faccia di..."
"Alice..."
"Gliela sciolgo tutta quella cera... perché quello si è rifatto, sembra di plastica andata a male..."
"Alice..."
"Se lo incontro gli avvicino un accendin..."
"Alice vuoi calmarti?"
"Oohhh uffa ma come fai a rimanere così calmo?" - incrocia le braccia al petto e gonfia le guance - "In pratica sta sdoganando la guerra a tutto tondo questa faccia di..."
"Alice respira" - lo so che non dovrei ma è talmente tanto buffa che tra poco scoppio a riderle in faccia
"Uff..."
"Hey hey lo sai che non voglio che dici uffa"

Rigonfia le guance e io scoppio, non ce la faccio più

"Vieni qui amore" - l'attiro a me ancora ridendo - "Era prevedibile che ora si facesse bello con le armi... secondo te perché ha spinto Gigino a strappare con noi?"

Ovviamente il soggetto è il Migliore dei Migliori, ora che non è più a rischio di caduta per mano mia, è partito in quarta con i suoi deliri bellicisti.
Ovvio che mi fa incazzare tutto questo ma con Alice non posso lasciarmi andare, rischio di caricarla ancora di più e sul serio mi toccherebbe andarla a recuperare in qualche prigione una di queste sere

"Non lo sopporto quello" - dice mentre si accoccola sul mio petto - "Perché non ci sei più tu seduto lì?"
"Perché il pagliaccio toscano è un pagliaccio..."
"Sempre detto io che i toscani non servono a niente se non a fare danni..."
"Vedrai che poi gli tornerà tutto indietro, non preoccuparti"

E, a fatica, riesco a farla addormentare... povera, probabilmente le arriverà addosso un'altra valanga di miei sfoghi nei prossimi giorni, almeno quando posso devo cercare di farla stare tranquilla

"Buonanotte amore... dormi bene" - le sussurro dolcemente per non farla svegliare

Certo, non sarà facile nemmeno per me stare tranquillo visto che ormai da tutti i miei referenti sta arrivando la stessa richiesta

"No Stefano, non possiamo uscire adesso dal governo... ora sarebbe solo un favore a Di Maio"
"Ma Giuseppe..."
"Vediamo come proseguono i prossimi giorni... dovrò vedere sua maestà, lì capiremo cosa succederà"
"Va bene come vuoi... cerco di far calmare tutti"

Non sembra molto convinto ma vabbè, su di lui posso contarci ad occhi chiusi
Stasera sono pure in tv

"Luca non vi avevo detto di rinchiudermi in una stanza buia piuttosto che riportarmi qui?"
"Giuseppe mi hai evitato tutto il giorno proprio per non farti legare e imbavagliare"
"Hai ragione..." - sospiro - "Dai andiamo sennò facciamo tardi..."

E ovviamente mi devo parare da ogni attacco

"È chiaro che Di Maio seguisse una sua agenda già dal passaggio significativo del Quirinale, l'idea di un gruppo non nasce in un giorno solo"

Comunque, per info, ovviamente sembra che il cattivo sia io

"Sentirò Draghi in settimana e valuteremo come procedere, ma non metterò in discussione il nostro sostegno"

Ma lui, in barba a tutte le belle parole di unità e bla bla bla, continua a dialogare stretto sia con Meloni che con Letta, il pensiero di farmi fuori definitivamente probabilmente lo eccita
Ed eccita pure l'altra mente eccelsa di Gigino visto che sta rinnegando tutto il suo passato
Il giorno dopo ecco un altro addio illustre per seguire il nuovo astro della politica... Lucia lascia il Movimento perché non le piace come è diventato

"Che vocina del caz..."
"Aliceeeee"
"Non la sopporto" - incrocia le braccia al petto - "Che poi lo sappiamo tutti che se l'è presa perché non l'hai scelta come vicepresidente..."
"Come se fosse in grado di ricoprire quel ruolo"
"Esatto"
"Alice..." - ho paura di dirle quello che le sto dicendo ma devo prepararla - "A Dario sono arrivate voci su Alfonso... sembra che anche lui potrebbe essere in uscita"
"No non è vero" - risponde tranquilla - "Siamo andati a prendere un caffè insieme ieri... mi ha detto che non ci pensa ad uscire"

"E quindi uscimmo a riveder le Stelle"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora