Infiltrata nel cuore

Capitolo 18

Rachele

Convincere la mamma non è stato così difficile visto che lei si fida ciecamente di quei tre ragazzi nonostante da quando è morto papà non ci siamo più parlati, però nonostante la fiducia ha minacciato Thomas che se mi fosse successo qualcosa e al mio ritorno a casa mi sarei presentata anche con solo un unghia rotta lei avrebbe chiamato lo zio Dylan per rimproveralo visto che lei gli vuole bene come se fosse suo figlio e non potrebbe mai fargli del male. Mentre, invece, per quanto riguarda Olivia con la sua famiglia non è stato così semplice visto che suo padre non voleva farla partire, ma quando la ragazza ha visto che il padre non aveva proprio intenzione di darle il permesso lei è uscita fuori di senno, dicendo a ai suoi che sarebbe partita lo stesso e al suo ritorno sarebbe addirittura andata via di casa, sorprendendo decisamente i suoi genitori visto che lei è sempre stata una figlia modello e se i suoi non hanno capito il motivo di quella sua ribellione io so che ha a che fare con Maison.

<<Hai deciso di fare sul serio?>> domando a bassa voce, sperando che i due ragazzi che siedono davanti a noi non mi sentano.

<<Sono stanca di fingere o di starle lontana, Rachele. Maison è molto importante per me e per una volta voglio lottare per lui e se poi andrà lo stesso male almeno saprò di aver fatto il possibile>> confessa piano al mio orecchio per poi appoggiare la testa sulla mia spalla, chiudendo in seguito gli occhi, forse per la stanchezza.

Questa mattina ci siamo svegliati molto presto per partire. I ragazzi avevano deciso così, almeno saremo arrivati in montagna prima di pranzo, avendo così la possibilità di sfruttare il resto del pomeriggio sulla neve, almeno loro. Non ho niente contro la neve, anzi, mi piace molto ma il mio problema è il freddo. Non lo sopporto, per questo penso che passerò la maggior parte del tempo dentro la baita al caldo.

Avrei potuto rifiutare di venire ma ultimamente penso di non essere troppo razionale visto che mi faccio guidare dal cuore che mi spinge da Thomas. Ormai è inutile negarlo. L'attrazione che provo per lui è più forte di quanto qualcuno altro mi abbia mai attratto e non so come farò a superare tutto questo, ma almeno finalmente sono onesta con me stessa. Da quando mi ha baciato quella sera il mio corpo è impazzito. Ma no solo il bacio mi ha fatto impazzire, ma anche il modo possessivo e appassionato in cui mi toccava e mi guardava, facendomi desiderare cose che vanno oltre a quello che potrebbe succedere fra due semplici amici e ho paura. Paura perché non so dove ci porterà questo nostro atteggiamento. Io almeno so del perché cerco costantemente di avvicinarmi a lui, ma Thomas? Ha detto chiaramente di voler recuperare la nostra amicizia ma poi l'altro giorno al pub ha smentito questa cosa, allora io mi domando, perché si è avvicinato così tanto a me? Cosa significano per lui quei piccoli momenti nei quali abbassiamo le nostre barriere, lasciandoci trasportare?

Per un attimo ho lascito che la paura si impossessase di me, pensando che forse per lui tutto questo è solo un gioco e che magari l'unica cosa che vuole fare è vendicarsi di me per il dolore che gli ho causato nel passato, ma poi, ogni volta che mi guarda, ogni volta che mi sfiora tutta la paura svanisce e il cuore mi ricorda che lui non potrebbe mai giocare con me in un modo così perfido. È vero, sono state tante le volte in cui mi ha ferito con le sue parole ma non si abbasserebbe a così tanto.

Almeno è questo quello che spero.

<<Siete state silenziose per tutta la durata del tragitto, tutto bene?>> domanda Maison appena ferma la macchina.

<<Potrei dire lo stesso di voi due>> puntualizzo mentre scuoto leggermente Olivia, svegliandola. Da quando ci siamo messi in macchina i due fratelli Reyes si sono persi nel silenzio. Maison sicuramente perché stava attento alla strada visto che ha guidato mentre Thomas non so cosa gli sta succedendo, ma da quando è salito in macchina non ha proferito alcuna parola, e per quanto riguarda Olivia si è addormentata dopo la piccola conversazione che abbiamo avuto.