Rachele
A volte la vita è ingiusta, almeno è questo quello che pensiamo quando veniamo delusi ma soprattutto quando veniamo messi davanti al dolore. Esso ci cambia, volente o non, il dolore in qualsiasi sua forma si poggia su ognuno di noi, inevitabilmente, ma ho imparato che il dolore se siamo capaci riusciamo a sostituirlo con piccole cose, che a lungo termine ricompongono nuovamente le crepe del nostro cuore, e poco a poco il dolore resterà solo un ricordo, che farà sempre parte di noi ma decisamente in modo diverso.
Molte volte Thomas ha cercato di farmi capire questa cosa, senza però riuscirci, almeno fino a quando non ho deciso di non farmi abbattere dalla paura che il dolore mi aveva causato, così, grazie a lui e all'amore oggi siamo qui, innamorati come non mai. I suoi occhi seguono ogni mio movimento, sorridendo come un ebete mentre mi guarda attraversare la navata.
Quando un anno fa mi proposi di sposarlo ero davvero felice, nonostante la paura che provavo. Il pensiero che fossi incinta mi spaventò davvero tanto ma Tommy anche in quel caso riuscì a dimostrami quanto in realtà fosse maturo, promettendomi che si sarebbe preso cura di noi, e in quel momento ogni paura e frustrazione svanì, solamente che quel momento rimase solo un momento, un illusione visto che la gravidanza non andò avanti. Una notizia che frantumò un sogno che non sapevo di desiderare così tanto fino a quel momento. Un sogno che però non si è più avverato, in cambio però sono cambiate un po' di cose, come ad esempio la mia convivenza con Thomas. Sin da subito sapevamo che questa era la cosa migliore da fare per noi, incapaci ormai di vivere separati, per questo ognuno di noi ha trovato un lavoro, prendendo in seguito una casa in affitto, nonostante i nostri genitori volevano comprarcela, ma sia io che Tommy rifiutammo categoricamente perché quello che vogliamo realizzare lo vogliamo fare con le nostre forze.
<<Ti sta guardando proprio come io guardavo tua madre>> la voce di mio padre interrompe il flusso dei miei pensieri, confondendomi leggermente.
<<A cosa ti riferisci?>>
<<Ti guarda proprio con gli occhi da innamorato>>
<<Forse perché lo è>>
<<No principessa, tu non capisci. Lo sappiamo tutti che è innamorato ma il modo in cui ti guarda va ben oltre. Come te lo dico per fartelo capire, lui, ecco, ti guarda come se avesse trovato la cosa più preziosa al mondo e adesso mentre tu ti stai avvinando lui con lo sguardo conta i passi che vi separano affinché tu diventi sua per sempre>>
<<Ma che avete voi maschi ultimamente? Tutti così sdolcinati>>
<<Per quanto un uomo possa sembrare forte davanti ad una donna, alla sua donna cambia, e per questo possa sembrare strano a noi piace fare questo cambiamento perché vi rende felici, e per voi noi faremo di tutto>>
<<Cosa hai fatto con mio padre? Sai no, quello che andava in giro con la moto...>>
<<Shhh...in chiesa certe cose non si dicono>> sussurra piano, interrompendomi quando arriviamo proprio davanti a Thomas.
<<Se fossi qualcun altro sicuramente gli avrei detto cose strane, come ad esempio che ti affido mia figlia e spero che tu ti prenda cura di lei, ma tu ragazzo mio, tu lo hai sempre fatto anche quando eravate solo due ragazzini, continuando a farlo anche quando lei ti aveva ferito e so con certezza che lei per te verrà sempre prima di tutto, per questo l'unica cosa che ti chiedo è di sopportarla, perché è uguale a sua madre e certe volte ti farà impazzire>>

STAI LEGGENDO
Infiltrata nel cuore
Literatura Feminina"Penso che le persone che accettiamo intorno a noi contribuiscono a formarci come persona. A volte abbiamo la fortuna di incontrare persone dalle quali possiamo imparare molto ma siamo noi a decidere chi tenere nella nostra vita e chi lasciare andar...