Alessio
Era stanco morto.
Era appena tornato a casa dopo una giornata di lezioni che lo avevano sfiancato sia fisicamente che psicologicamente.
"Ciao bamse (si legge "bams")" lo salutò Vibeke dalla cucina.
"Ciao bimba, aspetta...come mi hai chiamato?" domandò confuso mentre sistemava il giubbotto sull'appendiabiti.
"Bamse" rispose semplicemente lei.
"Che vuol dire? é un insulto?" continuò non capendo.
"No è un nomignolo. Tu mi chiami sempre "bimba" anche se non voglio e io ti chiamerò "bamse"" gli spiegò Vibeke mentre finiva di cucinare quella che sembrava essere pasta con il pesto.
"Che significa "bamse"?" Alessio le si avvicinò, versandosi un bicchiere d'acqua.
"Orsetto" replicò la ragazza, togliendo la pasta dal fuoco.
Alessio sorrise.
"Oh ma quanto sei tenera" esclamò cingendole i fianchi con le mani e lasciandole un bacio sulla guancia.
"Io non sono tenera" si imbronciò lei.
Alessio rise di nuovo.
Era davvero adorabile con quella faccia e non capiva perché non se ne fosse mai reso conto.
"Sì invece e poi mi vuoi chiamare con un nome che significa "orsetto"" ribattè lui.
"è pronto!" esclamò Vibeke, mentre i ragazzi iniziavano ad entrare in cucina.
"E comunque ho scelto quel nome perché tu mi ricordi un orsetto e perché dirtelo in italiano era brutto, così te lo dico in danese" continuò mentre iniziava a portare i piatti in tavola.
"Sei così carina bimba" disse Alessio pizzicandole la guancia leggermente paffuta.
Vibeke gli fece il dito medio e poi si sedette a tavola, lontano da tutti come d'abitudine.
"Non ti arrabbiare bimba dai." Alessio si accomodò accanto a lei e le lasciò tanti piccoli baci sulla guancia.
Vibeke intanto incurante della situazione mangiava tranquillamente la pasta come se nulla fosse.
"Non sono incazzata" rispose tranquilla, mentre scompigliava i capelli del ragazzo e gli accarezzava la guancia con il pollice.
Alessio chiuse leggermente gli occhi a quel tocco così delicato e si lasciò cullare, appoggiando la testa sulla sua spalla.
Un colpo di tosse improvviso lo fece sobbalzare.
"Non vorrei interrompere il momento, però potreste per favore andare ad amoreggiare da un'altra parte? C'è gente che vuole mangiare qui" esclamò Maddalena dall'altro capo del tavolo.
Alessio la osservò per qualche secondo.
Sembrava gelosa, molto gelosa.
Sicuramente tra loro due c'era un bel rapporto di amicizia, ma non pensava che potesse piacerle.
"Scusa" rispose semplicemente prima di cominciare a mangiare la pasta.
Maddalena sorrise compiaciuta.
"Non stavamo amoreggiando" a parlare era stata Vibeke, che aveva appena alzato gli occhi sulla biondina seduta a capotavola.
Tutti i ragazzi sussultarono a quella dichiarazione.
Maddalena la guardò per un attimo prima di rispondere.
"Scusa?" domandò facendo finta di non capire.
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Had og kærlighed | Alessio Cavaliere Amici 22
FanfictionVibeke, detta Vib, è una ragazza scontrosa, solitaria, che odia tutto e tutti. Emigrata dalla Danimarca insieme ai genitori è certa di avere tutte le carte in regola per diventare una cantante professionista. Competitiva, sicura di se, schietta, non...