Litigate e altri disastri

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Premessa: ho voluto portare il compito che Niveo aveva fatto prima di Natale, perchè mi serve per la storia. Detto questo buona lettura:)

Vibeke

"Compito per Niveo" annunciò Maria, dopo che i ragazzi si furono sistemati sulle gradinate.

Il ragazzo si alzò sbuffando per andare a prendere la busta.

"Zerbi vero?" chiese come se non lo sapesse già.

La lettera in sostanza diceva quello che il professore di Vibeke ribadiva dall'inizio del programma: Niveo non era all'altezza del programma.

Non aveva neanche tutti i torti in realtà.

Il cantante aveva sempre fatto il suo e non aveva neanche mai spiccato per la sua bravura.

"Secondo me Zerbi dovrebbe pensare di più ai suoi." commentò il cantante.

Vibeke, Aaron e Piccolo G si girarono tutti verso di lui.

"Cioè?" chiese il cantante biondo, infastidito dal commento.

"No, niente..." dissimulò poi il ragazzo.

"No niente cosa? Finisci la frase." lo incalzò Vibeke.

"Nulla, non importa." Niveo abbassò lo sguardo.

"Eh no, non va bene così, Niveo. Ci vuoi dire quello che pensavi con quella frase." sbottò la ragazza.

Lei e Marco non avevano mai avuto un rapporto per il semplice fatto che lei lo reputasse davvero immaturo sotto tutti i punti di vista.

"Dicevo solo che non la trovo una critica costruttiva. Invece quelle che fa Arisa hanno un senso." A quelle parole Vibeke spalancò gli occhi.

"Mi sento chiamata in causa." disse semplicemente.

"Non ti sentire sempre attaccata, non stavo parlando di te."

"Non mi sento sempre attaccata, dico solo che se tu prima dici "Zerbi dovrebbe pensare di più ai suoi" e poi "Arisa fa le critiche costruttive", mi sento messa in mezzo. Fino ad ora l'unica di noi 3 che ha ricevuto delle critiche da parte sua sono io. Aaron e Piccolo solo complimenti e altro..."

I suoi compagni di squadra annuirono.

"Infatti, sembra che tu le stia parlando alle spalle." disse Aaron.

"Ma non le parlo alle spalle." si giustificò Marco.

"Come non le parli alle spalle Niveo? Ma che stai dicendo?" lo interruppe Maddalena, mettendosi in mezzo.

"Allora mettiamola così, qui tutti la prendiamo un po' per il culo." sbraitò a denti stretti Niveo.

"Ma che stai a dire fra, ma ci sei o ci fai?" si intromise Wax alzando la voce.

"No guarda tu non puoi proprio parlare" lo riprese Gianmarco.

Tutta la comitiva iniziò a discutere tra di loro, non curandosi del fatto che l'oggetto delle loro urla fosse proprio lì davanti a loro e stesse ascoltando tutto.

"Oh rega basta!" gridò Vibeke, sovrastando tutti.

I ragazzi si zittirono.

"Prima cosa: vi pare che non so che la gente mi parla alle spalle? Non sono così stupida. Secondo, Niveo voglio sapere la verità: cosa pensi realmente di me?" Il ragazzo non rispose.

"Voglio solo sapere il tuo giudizio, se fai così passi automaticamente dalla parte del torto." disse abbassando la voce, ma con un tono che non ammetteva repliche.

"Non penso niente." farfugliò Marco.

"Ok, ho capito, ma sappiate che il comportamento di ognuno di voi è scorretto e anche poco maturo. Se volete dire qualcosa ditelo, mi offendo di più se mi parlate alle spalle." esordì lei prima di avviarsi in camera. 

Tutto il gruppo la guardò mentre se ne andava. 

Non le cambiava niente: sapeva che non era molto apprezzata dagli altri componenti della casa, ma non pensava che fossero così ipocriti.

Erano tutti delle pecore, soprattutto alcuni. 

Infantili, immaturi, incensati dai loro insegnanti e da un pubblico di ragazzine ormonate e incompetenti. 

"Vibeke..." si sentì chiamare. 

"Che vuoi Alessio?" sospirò dura.

"Volevo solo dirti che io non ti parlo alle spalle." disse il ragazzo sorridendole.

Falso.

"Secondo te mi interessa davvero quello che pensate di me?" rispose acidamente.

"Le uniche critiche di cui tengo conto sono quelle riguardo alla musica che faccio, quelle personali non mi toccano minimamente." concluse riprendendo a camminare.

"Pensavo fossi più simpatica." un brusio, un sussurro appena percettibile le arrivò alle orecchie.

"Te lo ripeto non mi importa del parere degli altri, specialmente del tuo." sputò aspra e stavolta lo superò.

Voleva andare a provare.

E sfogarsi con la composizione del suo nuovo inedito.

Oppure poteva provare il compito di Arisa.

"Vibeke." la voce di Maria le fece alzare gli occhi al cielo.

"Dimmi Maria."

"Mi è arrivato adesso un compito di Lorella."

E te pareva.

Solo questo ci mancava.

"Ragazzi sulle gradinate. Tu vai a prendere la busta."

Vibeke uscì di corsa a prendere quella famigerata lettera blu.

"Leggo io Maria." disse semplicemente prima di iniziare.

"Cara Vibeke,

 sei un'allieva molto preparata, ma credo che alla tua scrittura machi qualcosa. Non parli mai di cose personali, solo argomenti generali che toccano un po' tutti noi. Quindi ti affido un compito in cui dovrai scrivere una canzone creandoti da sola un base. Non potrai usare le barre rap che ormai ci hanno stancato e dovrai parlare di te alla prima persona singolare ì, senza usare terzi incomodi che fungano da metafore. Credo che farai un ottimo lavoro e ricorda la musica non è solo incastrare rime sopra un beat, ma raccontarsi parola dopo parola. 

Lorella Cuccarini"

Vibeke scoppiò in una risata isterica.

"Simpatica questa." disse stringendo i pugni.

"Vuoi dire qualcosa?" le chiese Maria.

"No, voglio parlare con Rudy, perché credo che questo non sia un compito ma sia una fucilata in pieno petto."

La ragazza si alzò e si infilò il giubbotto, poi uscì per fumare una sigaretta.

"Puoi andare ad incontrare il tuo insegnante." la informò la conduttrice dopo che si fu calmata.

Vibeke non vedeva l'ora.

Aveva passato di tutto ma questo era veramente troppo.

--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------ehilà:),

oggi doppio aggiornamento. L'avevo detto che era una bella giornata. Che ne pensate della litigata di Niveo con Vibeke, vi avviso che ne arriveranno altre. Come vedete la nostra protagonista è molto litigiosa e non le piace essere presa in giro. Ditemi se la storia vista piacendo, con affetto,

scorpionecapricorno:D

Had og kærlighed | Alessio Cavaliere Amici 22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora