Coglione!

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Alessio

"Sono un coglione! Un emerito coglione!"

Alessio se lo stava ripetendo da un quarto d'ora, camminando in circolo per la stanza.

"Che succede fra? Non può essere successo un tale casino." gli domandò Mattia, uscendo dal bagno dove si era cambiato.

"Invece sì." esclamò il ballerino, sedendosi sul letto e prendendosi la testa tra le mani.

"è tutta la giornata che ci penso, a lezione non ero neanche concentrato" il ragazzo sentì il materasso abbassarsi, segno che Mattia si fosse appena seduto accanto a lui.

"Ma che è successo? Ancora non ho capito" chiese Samu, unendosi alla conversazione.

"Succede che stamattina Vibeke voleva baciarmi e io l'ho rifiutata" sbottò Alessio, riprendendo a camminare per il nervoso.

"Nooooo! Fra, fattelo dire ma sei proprio rincoglionito" esclamò Samu, guadagnandosi un'occhiataccia da parte del ragazzo.

"So che questo aggettivo dovrebbe appartenere solo a Christian, però in questo momento ne prendo possesso: stuetco!" continuò Mattia, tirandogli una cinquina sulla base del collo.

"Ahia, ma che siete impazziti tutti?" rispose Alessio, portandosi una mano dietro la testa.

"No fra, sei tu che sei fuori di testa. è una settimana che ti sentiamo solo parlare di Vibeke, "Oh, ma quanto è bella", "Ma che figa", "è troppo brava", "è troppo dolce", "oggi mi ha abbracciato"...e per una volta che ti voleva baciare tu che fai? La rifiuti come un coglione!" disse Samu.

"E ora che faccio? Sicuramente sarà incazzata" Alessio si portò una mano sul viso.

"Non penso che si incazzi per una cosa del genere" cercò di tranquillizzarlo Mattia.

Gli altri due ragazzi si girarono a guardarlo, alzando un sopracciglio.

"Ah no?" chiese il siciliano.

"Ok, potrebbe esserci la remota possibilità..." cercò di spiegare il ballerino di latino.

"Ma che remota possibilità?" sbottò Alessio "Quella mo minimo mi odia o pensa che la sto a pijia per il culo, marò che coglione, mi prenderei a schiaffi"

Il ragazzo ricominciò a camminare sempre più nervoso, finchè non si sentì qualcuno bussare alla porta.

"Avanti" disse Mattia.

Contro ogni previsione, dalla porta spuntò l'esile figura della ragazza.

Alessio sussultò.

"Scusate, disturbo?" domandò restando sull'uscio.

"No no, vieni pure" si affrettò a dire Samu.

La ragazza entrò in stanza e si avvicinò ad Alessio.

"Bamse, ti volevo ridare questa. L'hai lasciata in camera mia!" disse lei, porgendogli una felpa celeste.

Samu e Mattia sorrisero istintivamente, mentre Alessio arrossì.

"Grazie" balbettò semplicemente, visibilmente in imbarazzo.

Vibeke sorrise leggermente e gli spostò una ciocca di capelli che minacciava di infilarglisi nell'occhio.

"Va bene, vi lascio alla vostra conversazione, scusate se vi ho interrotto. Ciao!" sorrise lei, prima di uscire dalla stanza.

Samu scoppiò a ridere, non appena la porta si chiuse alle spalle della ragazza.

"E menomale che doveva essere incazzata come una iena" lo sbeffeggiò.

Had og kærlighed | Alessio Cavaliere Amici 22Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora