8. Bikini e preservativi🔴

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"Pope non perderla d'occhio nemmeno un attimo, siamo intesi?".

"Per la milionesima volta, JJ, non preoccuparti".

"Sarò di ritorno verso le 4:00 p.m.".

"Vai, altrimenti fai tardi".

Mi spingo fuori dallo Chateau con un groppo alla gola: spero che Caroline stia bene senza di me mentre sono a lavoro.

Vorrei averla lasciata con Kiara, ma non la vedo da quando stamattina è scappata via dalla mia camera.

Attraverso mezza contea per arrivare al porto e iniziare puntuale la mia giornata lavorativa. L'uragano appena passato ha messo tutto sotto sopra e le barche dei Kook devono essere rimesse a nuovo; questo vuol dire più lavoro ma anche più soldi, quindi non mi lamento.

"Ciao, JJ. Oggi hai il Druthers" mi comunica il mio capo.

"Il Druthers? Quello dei Cameron?" chiedo annoiato.

"Sì e non lamentarti. Lo sai che Ward paga meglio di tutti gli altri".

"Sì, certo" dico togliendomi il berretto frustrato e iniziandomi a cambiare.

"Ehi! Qualsiasi cosa succeda non voglio scenate e guai a te se dovesse mancare anche solo un sottobicchiere da quella barca. Siamo intesi?" dice puntandomi il dito contro.

"Perché dovrei fare scenate?" domando, ignorando la seconda parte della frase.

"Perché sono stato giovane prima di te, JJ. So che non tolleri il figlio maggiore, soprattutto perché sta con la tua amichetta".

Mi volto di scatto verso il capo fulminandolo con gli occhi dandogli, però, un motivo per convincersi ancora di più di quello che ha appena detto.

"Visto?" domanda ridendo, per poi darmi una pacca sulla spalla e sorpassarmi.

Salgo sulla barca dei Cameron con riluttanza, portando con me tutto l'occorrente per pulire sia l'interno che l'esterno.

Va tutto liscio, procedo velocemente senza ficcare il naso da nessuna parte e combattendo persino la mia voglia di fotografare la cabina di Sarah Cameron per farla vedere a John B.

L'ultima cabina che, inconsciamente, ho lasciato da pulire è quella di Rafe.

Apro la porticina ed entro nella camera blu del re dei Kook. Non ha assolutamente niente di diverso da quello che mi aspettavo: mobili scuri, un letto a due piazze, una mensola con una abatjour azzurra.

Una certa sensazione di nausea inizia a risalirmi su per l'esofago: decido di sbrigarmi a pulire, così da potermi dedicare al ponte e poi tornare a casa. Senza nemmeno farci caso, infatti, la pulizia del Druthers mi ha impegnato tutta la giornata.

Questa barca è enorme.

Spolvero le mensole, inizia a spazzare a terra per poi dare la cera al pavimento di legno, quando i miei occhi si concentrano su un pezzettino di stoffa arancione che esce dal comodino. Le sfumature mi rievocano qualcosa, quindi non riesco a resistere e apro il cassetto. Mi trovo a stringere tra le mani uno dei bikini di Kiara; è quello con le palme gialle che ha indossato una delle ultime volte in cui siamo andati a surfare. Ricordo che quel pomeriggio cavalcò le onde in maniera spettacolare, riuscendo in trick che io ho impiegato mesi ad imparare. Sia ben chiaro, sono evidentemente ancora io il migliore surfista delle Obx, ma tra le donne lei è sicuramente la più brava.

Mi arrotolo il bikini di Kiara sul polso per poi ficcarmelo in tasca ma, proprio mentre sto per chiudere il cassetto, il mio sguardo si posa su uno scatolino blu di preservativi.

Al di là del mare - JIARA💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora