Al di là del mare - JIARA💙

9. Il compleanno di Pope

Ho evitato Kiara come se fosse la peste per tutta la settimana.

Quelle parole, che avevano tutta l'aria di essere una confessione, hanno radicalmente modificato la mia geografia emotiva.

Ho pensato a me e a lei insieme tante volte, ho immaginato di fare l'amore con lei e di fare sesso con lei in ogni posizione, luogo, momento. Ma passare dall'idea di averla alla possibilità di averla...beh, questa è un'altra cosa.

Mi sono concesso il lusso di volerla e desiderarla quando pensavo che non potesse essere mia e sono terrorizzato all'idea, invece, di possederla e non essere in grado di amarla come ho sempre pensato che lei meritasse di essere amata.

In questa settimana mi sono visto diverse volte con Alice, le ho fatto conoscere Caroline ma non credo che le piaccia molto. E credo, anzi so, che la cosa è reciproca.

Oggi è il compleanno di Pope e ha organizzato una festa allo Chateau; lascerò Caroline dagli Heyward e sarà la prima volta che non dormiamo nella stessa casa. Per quanto la sua cameretta sia ormai pronta, è capitato che un paio di sere si intrufolasse nel mio letto e dormisse con me. Non avevo mai pensato che questa cosa facesse più bene a me che a lei.

Da quanto è arrivata, è come se la mia vita avesse trovato un senso, uno scopo.

Mi sveglio la mattina e vado a dormire la sera perseguendo un obiettivo: prendermi cura di lei, farla sentire a casa, essere la sua famiglia. Vado a lavorare per lei, preparo la colazione per lei, cresco per lei.

È per questo che stasera ho deciso di parlare con Kiara e riportare il nostro rapporto a com'era prima: non posso permettermi di perderla in nessun modo, Caroline non me lo perdonerebbe mai. In questa settimana ha chiesto così tante volte di lei che ho perso il conto e inizia seriamente ad essere triste. Non posso farle questo: ha bisogno di Kiara, così come anche io, e se questo significa cancellare ogni stato emotivo sono disposto a farlo.

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Lo Chateau inizia a popolarsi e i primi ad arrivare sono Alice, Topper e Kelce.

"Perché hai invitato anche Topper e Kelce?" chiedo a Pope continuando a sorridere mentre i tre si avvicinano.

"Non l'ho fatto, infatti" mi risponde lui allo stesso modo.

Abbraccio Alice e, per l'ennesima volta, schivo il suo bacio voltando abilmente il viso da un lato. I baci sono ancora un grande problema per me: sono troppo intimi.

Subito dopo, mentre Alice è ancora avvinghiata con le braccia al mio busto, arrivano Kiara e Rafe.

L'aria tra i due sembra un po' tesa e, inevitabilmente, quando lo noto un leggero sorriso compare sulle mie labbra e il cuore fa una capriola.

"Auguri, Pope" dice Rafe allungandogli una mano, provocando in Pope un disagio evidente.

Ok, non crede di essere un po' troppo formale?

Subito dopo, ci pensa Kiara a sciogliere di nuovo il mio amico, stritolandolo in un abbraccio.

Quando si stacca da Pope, si volta verso di me e il sorriso che aveva stampato in volto immediatamente scompare.

"Ehi" dice guardando prima me e poi Alice.

"Ciao" ricambia quest'ultima.

Tra gli invitati c'è anche Sarah Cameron: dopo che John B ha sputato il rospo con me e Pope, abbiamo messo su una specie di associazione a delinquere per aiutarlo a far entrare piano piano Sarah nella quotidianità del gruppo; il fatto che Kiara sia stata assente la maggior parte del tempo nell'ultima settimana ha certamente aiutato a costruire una sorta di rapporto con noi, ma tutti sappiamo che la vera sfida sarà far digerire la cosa a quella che – prima – era l'unica donna del gruppo.