38. One Shot: Inconvenienti femminili

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5 anni dopo

Caroline's POV

Per fortuna, oggi JayJ mi ha dato il permesso di non andare a scuola, il che è esplicativo di quanto la mia faccia matchasse perfettamente il mio stato di salute.

Sono un paio di giorni che ho un terribile dolore alla schiena e una sensazione costante di fastidio alla pancia, come se qualcuno mi premesse costantemente su dei punti dell'addome.

Di solito, anche quando ho il raffreddore, non vuole saperne di lasciarmi poltrire a letto e, puntualmente, mi ripete il suo mantra: hai la metà dei miei geni, ma il doppio della mia intelligenza. Credo sia solo un altro modo per dire che non vuole che io diventi un casino come zio John B e zio Poopey descrivono JayJ alla mia età: sempre immischiato in qualche casino e con il minimo indispensabile dei giorni di presenza per superare l'anno. Eppure, io riconosco in lui una forma di intelligenza unica; non c'è stata una sola volta da quando sono con lui che non abbia saputo esattamente cosa fare per recuperare una situazione drastica. Forse direi che la sua non è un'intelligenza scolastica, quanto un'intelligenza alla vita pratica anche se, devo ammettere, non sempre le sue idee sono delle migliori. In più, non credo di riuscire mai ad immaginare qualcuno che abbia un cuore come quello di mio fratello; certe volte mi chiedo da dove prenda la forza di tenere così tanto alle persone che ama. Non sto parlando solo di me e di Kie, ma anche di Sarah e degli altri suoi amici.

Mi giro e rigiro nel letto, cercando una posizione confortevole che mi permetta di rilassarmi dopo la notte insonne. Ovviamente, dopo averne provate all'incirca 10, di cui la metà non pensavo nemmeno fosse umanamente possibile fare, decido di andare in bagno per provare a fare una doccia calda e lavarmi giusto i denti. Avviso JayJ che sto andando al bagno poiché ancora mi tratta come una bambina e mi chiedo nella camera in fondo al corridoio, al centro tra la mia cameretta e quella di mio fratello.

La mia faccia è un vero disastro stamattina: ho i capelli arruffati e sporchi, delle strane ombre sotto gli occhi e almeno un paio di brufoli sulla fronte. Se mi vedesse quella strega di Emma mi prenderebbe sicuramente in giro, con quella lingua biforcuta che si ritrova. Non riesco a capacitarmi di come potesse essere cambiata così tanto in una sola estate: quando eravamo più piccine eravamo letteralmente inseparabili e sono bastati due mesi in vacanza dai cugini l'estate scorsa per renderla una stronza sempre pronta a sottolineare i miei difetti. Una volta ho sentito Kie e Sarah parlare di sua madre, El, e credo che il suo cambiamento dipenda da qualcosa successo tra lei e JayJ, ma non saprei dire cosa.

Lavo velocemente i denti, annotando mentalmente di chiamare Sissy e Beth più tardi per farmi dare i compiti e per farmi raccontare com'è andata in classe, e – prima di azionare l'acqua calda della doccia – mi rendo conto di aver dimenticato il ricambio in camera. Proprio quando rientro in stanza, mi rendo conto di uno strano alone più scuro sulle lenzuola.

Cazzo.

A Sissy già è successo mentre a me e Beth ancora no o – meglio – a Beth ancora no.

Inizia a pervadermi uno strano senso di ansia e l'unica cosa che riesco a pensare è che se le lenzuola sono sporche sarà sporco anche il mio pigiama.

"Caro, perché la doccia è accesa e la porta è aperta?" mi domanda urlando mio fratello dall'altro lato della casa.

Spalanco gli occhi, incapace di trovare una risposta valida che bloccasse il rumore dei suoi passi che si avvicinano al corridoio. JayJ è un maschio, come faccio a spiegargli che mi è appena venuto il ciclo? Oddio, ho il ciclo. Questo significa che perderò sangue una volta al mese per almeno altri 40 anni. La sensazione di disagio che mi risale dallo stomaco inizia a farmi impanicare e l'unica cosa che mi viene in mente di fare è di strappare via le lenzuola dal letto così che possa buttarle in lavatrice in un momento di distrazione. Proprio mentre tiro via l'ultimo ancora dal materasso, la porta della camera si apre e fronteggio l'alta figura di mio fratello con un salto che mi fa girare con le spalle contro il muro e le lenzuola dietro la schiena.

Al di là del mare - JIARA💙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora