La mattina mi svegliai con la luce del sole ad illuminare la mia stanza.
La sveglia, che doveva ancora suonare, era solo una precauzione per le volte in cui andavo a letto tardi e rischiavo di dormire troppo, perché da anni ero abituata ad alzarmi con le prime luci del giorno. Era un bel buongiorno, che mi dava molta serenità e carica.
Guardai fuori dalla finestra per qualche minuto, osservando il cielo azzurro e le nuvole candide trapassate dai raggi del sole.
Dopo aver lasciato che i miei occhi si abituassero alla luce, mi allungai verso il comodino per prendere il cellulare e guardare l'ora. Erano le 06:17, e avevo parecchio tempo per prepararmi con calma, andare a scuola a piedi e trattenermi con i miei amici e Ethan prima di iniziare le lezioni.
Un sorriso spontaneo nacque sulle mie labbra al pensiero della splendida giornata che mi aspettava.
Mi alzai dal letto con un balzo energico.
Ero entusiasta di tornare a scuola e rivedere i miei compagni, che non avevo potuto vedere e contattare per tutta l'estate.E poi a me la scuola piaceva, e non vedevo l'ora di tornare tra i colorati corridoi del mio liceo tappezzati di disegni e quadri degli studenti e nelle aule di laboratorio e progettazione. Mi piaceva studiare e imparare, e il liceo artistico era sicuramente la scuola perfetta per me.
L'arte, i disegni, la carta, l'inchiostro... Erano il mio modo per alleviare il dolore delle mie ferite e per colmare l'immensa sensazione di vuoto che mi era rimasta nel cuore da quando i miei genitori se n'erano andati.
Con zia Iris stavo benissimo e le volevo molto bene, come ad una mamma, ma la consapevolezza che mia madre e mio padre avessero scelto di abbandonarmi mi consumava e logorava lentamente, in continuazione.
Non ero triste, non sentivo la loro mancanza, quelle emozioni se n'erano andate da parecchi anni. L'unica cosa che provavo era un profondo senso di rancore, che probabilmente non mi avrebbe mai lasciata.Raccolsi il beauty-case da terra, che avevo lasciato lì la sera prima dopo aver svuotato le borse sul pavimento, e mi diressi verso il mio bagno.
Feci una doccia veloce per darmi una rinfrescata dopo l'afosa notte appena trascorsa. Mi erano mancate molte cose di Dawnguard, ma sicuramente non il suo clima rovente che non dava mai tregua. L'aria sempre fresca di Redwood era decisamente molto più gradevole.
Con l'accappatoio addosso mi guardai allo specchio, e usai la coda del pettine per separare con una riga a metà i miei capelli ancora bagnati.
Sorrisi al mio riflesso quando vidi la ciocca di capelli bianchi naturali dividersi e contornare il mio viso. Era in perfetto contrasto con la mia chioma castana.
Quella caratteristica così particolare era ciò che amavo di più di me stessa, nonostante per anni i miei compagni di classe delle elementari e delle medie mi avessero presa in giro dicendomi che ero già una vecchiaccia.
Quando al liceo le persone attorno a me iniziarono a complimentarsi per quel mio tratto estetico e a tingersi i capelli per imitarlo, capii che mi rendeva unica e che dovevo apprezzarlo.Mi truccai con delle sottili righe di eyeliner nero e del mascara, che sembravano dare ancora più luce ai miei occhi marroni e chiari.
Malgrado non mi truccassi da mesi, le linee vennero incredibilmente precise e riuscii a non combinare un disastro con il mascara.Tornai in camera, indossai dei pantaloni a palazzo neri con dei fiori bianchi che strinsi in vita facendo un fiocco con la cintura di stoffa, un top azzurro leggermente scollato e le mie solite scarpe da ginnastica a stivaletto e in tela nera. Aggiunsi anche degli orecchini a cerchio e una collana con una punta di quarzo per completare il look, presi la borsa e scesi di corsa le scale.
Ma quando arrivai a metà rampa sbuffai e tornai indietro, ricordandomi che avevo scordato di prendere il telefono.
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Petali e Spine
Romance❤️🥀 COMPLETATA 🥀❤️ Rosaspina ha da poco compiuto diciott'anni, e sta per affrontare l'ultimo anno del liceo artistico della città di Dawnguard, dove abita da anni con la zia Iris. Lei, con un nome così particolare, è la rosa amata da tutti per la...