Scendemmo in cucina, e trovammo zia Iris e Mirca ad aspettarci.
Ci accomodammo al tavolo insieme a loro, e vedere quella tavola imbandita con cose familiari come i piatti in ceramica luccicanti con il bordo dorato, la tovaglia a fiori viola con i tovaglioli abbinati, e i bicchieri di colori diversi, mi fece tornare con la mente a Redwood. Quanti pranzi e quante cene passate a casa di Mirca in quella casa che, infondo, era un po' anche casa mia.Volevo davvero molto bene a Mirca. Per me era come una seconda zia, ed ero contenta del fatto che avrei potuto vederla per tutto l'anno e non solo d'estate.
Il mio problema era soltanto con Riven, che se avesse deciso di trasferirsi in un altro universo mi avrebbe fatto solo che un piacere. Mi ero sempre chiesta come facesse ad avere un carattere così insopportabile se era cresciuto con Mirca, una donna così dolce e premurosa. Ma quella sua indole ostile, usciva solamente quando si trattava di me. Con Mirca, zia Iris e la professoressa Standler, Riven era il ragazzo perfetto. Era gentile, educato, amabile, e io che ero abituata a riconoscere il modo bugiardo in cui si comportava quando si rivolgeva a me, riuscivo a distinguere impeccabilmente quando si comportava bene con spontaneità, e quando lo faceva perché costretto a mantenere la facciata da bravo ragazzo. Le occhiate che mi lanciava sempre mentre parlava con me o di me davanti agli altri, rigorosamente in modo pacato, calmo e con un sorriso smagliante sul volto, erano inequivocabilmente piene di odio.
E lo stava facendo anche in quel momento, seduto di fronte a me. Un sorriso luminoso e affascinante, da angelo, ma degli occhi cupi e perfidi, che sembravano mordermi la carne e l'anima.
«Iris, questa focaccia è deliziosa» esordì Riven, dopo averne addentato un pezzo.
«Oh, ti ringrazio, caro! Rose mi ha aiutata a prepararla, se non fosse intervenuta lei non sarei riuscita ad impastarla! E poi, me la stavo pure dimenticando, prima di venire qui!» trillò zia Iris, e ridemmo tutti quanti.
«Sei sempre la solita, Iris!» esclamò lui scherzosamente. «Allora faccio i complimenti anche a te, Rosaspina».
Mi rivolse uno sguardo profondo e malizioso, e un sorriso smagliante e perfetto.
Quella sera aveva proprio voglia di mettermi in difficoltà.«Grazie, Riven. Sono felice che ti piaccia» risposi, sorridendo con le labbra serrate, resistendo faticosamente all'impulso di abbassare la testa per nascondere il mio viso imbarazzato.
«Allora... Racconta tutto, Mirca! A Rose non ho ancora detto nulla, e immagino che anche Riven non sappia alcune cose!» disse euforicamente zia Iris, infilzando un pomodoro ripieno con la forchetta.
«Oh, certo! Ho aspettato stasera perché volevo che fossimo tutti insieme!» rispose lei, «Ma per prima cosa, siete contenti, ragazzi? Io e Iris ci siamo impegnate tanto per organizzarvi questa sorpresa. Non è stato facile iscrivere Riven a scuola con così pochi mesi di preavviso e all'ultimo anno, ma con un po' di insistenza ci sono riuscita! E poi, ovviamente, ho fatto pressione alla preside per farvi mettere nella stessa classe!».
«Ne sono felicissimo, è stata una sorpresa stupenda. Grazie, zia» esclamò Riven ancora prima che potessi dire qualcosa, avvicinandosi a Mirca e dandole un dolce bacio sulla guancia.
Poi Mirca e zia Iris restarono in silenzio, e mi resi conto che mi stavano osservando in attesa della mia risposta.
«Anche per me è stata una bellissima sorpresa. Sono felice di essere in classe con Riven! In sua compagnia il mio ultimo anno sarà ancora più bello di quanto avessi immaginato» sorrisi, e feci gli occhi dolci a Riven. Le zie se ne accorsero, e si scambiarono uno sguardo soddisfatto.
Trovai il piede di Riven allungato sotto al tavolo, e lo pestai con forza. Le sue scarpe di tela non avevano speranze contro i miei anfibi platform. Lo vidi sussultare, e io ricambiai con un sorriso compiaciuto.
Era una cosa che facevo spesso, ai pranzi e alle cene, per fargli capire quanto disprezzavo quelle situazioni di falsità in cui eravamo costretti a parlare bene l'uno dell'altra e a fingerci amiconi.
STAI LEGGENDO
Petali e Spine
Romance❤️🥀 COMPLETATA 🥀❤️ Rosaspina ha da poco compiuto diciott'anni, e sta per affrontare l'ultimo anno del liceo artistico della città di Dawnguard, dove abita da anni con la zia Iris. Lei, con un nome così particolare, è la rosa amata da tutti per la...