Jake's POV
Ero appena riuscito, insieme ad Emi, a fermare Anna dal picchiare Laura. Avevano litigato per una cazzata, ma Anna non aveva colpe, anzi, forse un pochino era colpa sua... Poteva essere un attimo più elastica.Io: Anna, ora che ti sei calmata, dimmi perché le sei saltata addosso.
Anna: non le sono saltata addosso...
Io: ma se le stavi tirando via i capelli!
Anna: forse abbiamo esagerato un pochino...
Io: un pochino dici? Un pochino è quando ci si insulta verbalmente. Un po' tanto è quando si passa alle mani!
Anna: forse hai ragione, in fondo abbiamo litigato per una cavolata... Non è la prima volta che discutiamo di questo, ma è la prima volta che arriviamo alle mani!
Io: vedi che hai capito! Non mi pare giusto arrivare alle mani per questi motivi futili, ormai avete tutte e due 18 anni, non mi pare il caso di azzuffarvi per della musica!
Anna: hai ragione, devo assolutamente scusarmi con lei. Non voglio perderla di nuovo.
Jake: brava Anna, così mi piaci. Ora per favore stai un attimo qua ferma che vado a vedere cosa stanno combinando Francesco e Cosimo con Laura. Però quando torno, sia chiaro, fate pace.
Anna: si! Non posso perdere un'amica per una discussione stupida come questa...
Io: brava, così si fa!
Andai a vedere come stava Laura e vidi che l'avevano fatta sedere e Cosimo stava cercando di farla ragionare.
Io: Laura, tutto bene?
Cosy: no, non va tutto bene...
Io: cosa succede?
Cosy: ha alzato un po' di più il gomito.
Io: ma perché?
Cosy: boh... Lei dice che voleva sembrare più simpatica e che ha bevuto pochino, ma per me ha bevuto di più di quello che dice... quasi come quando era a casa mia quella sera.
Io: sul serio? Ha bevuto così tanto?
Laura: no, non ho bevuto tanto, solo un goccino piccolo piccolo...
Fra: dimmi allora, quanto fa 100:4?
Laura: ehm... Ehm... Venti... Venti cinque?
Io: dai, non ha bevuto tantissimo...
Cosy: eh... Non puoi giudicare se non hai sentito ciò che ha detto fino ad adesso.
Io: perché? Che ha detto?
Cosy: ha detto che lei non vuole chiedere scusa perché è stata tutta colpa di Anna e perché lei non le ha detto niente di male.
Io: Laura, ascoltami... Non puoi dire che è colpa di una persona sola quando due persone litigano, perché una persona da sola non litigherebbe mai con nessuno. La colpa di quando due persone litigano è di tutte e due.
Laura: forse hai ragione... Forse ho sbagliato anche io... Forse non dovevo dirle certe cose...
Fra: guarda che per me non hai sbagliato nel dirle quelle cose, ma hai sbagliato nel modo in cui le hai dette!
Cosy: ha ragione Francesco, probabilmente tu e Anna avrete già discusso di queste cose, ma in questo momento le ha dato fastidio il modo in cui gliele hai dette.
Laura: boh... Forse avete ragione...
Cosy: allora che fai? Vai di la a chiederle scusa?
Laura: solo se me lo chiede anche lei.
Io: si, Laura. Ho già parlato con Anna e anche lei è pentita di ciò che ha fatto ed è pronta a chiederti scusa quindi, se non vuoi rovinare la vostra amicizia, vai di la e dille ciò che devi dirle.Laura si alzò e andò da Anna. Si parlarono per 5 minuti, chiedendosi scusa per ciò che avevano fatto e detto. Dopo una decina di minuti tornarono al tavolo e si rimisero tranquillamente a mangiare.
Cosimo's POV
Finalmente Laura e Anna avevano fatto pace. In fondo sono buone amiche e, anche se qualche litigio ogni tanto ci sta, non mi andava giù il fatto che avessero litigato per un motivo così stupido. La musica serve per unire, mica per dividere! L'atmosfera per quasi tutta la sera non fu delle migliori, ma migliorò notevolmente quando Laura portò fuori lo stereo con il suo CD preferito. Glielo aveva fatto suo fratello prima di andare via da casa.
Ballammo tutti insieme 2 o 3 canzoni, ma dopo partì un lento e tutti ci sedemmo. Io mi alzai e andai da LauraIo: ma dame, mi concede questo ballo?
Laura: oui monsieur.Ci alzammo e cominciammo a ballare. Le nostre mani erano intrecciate e il mio braccio era sulla sua schiena. Lei aveva appoggiato la sua testa sulla mia spalla guardandomi e lasciando cadere una parte dei suoi bellissimi capelli sulla mia schiena. Ballammo tutta la canzone scambiandoci solo sguardi, nessuna parola. Niente, il silenzio completo. Il silenzio che c'era tra me e lei in quel momento non sarebbe mai potuto essere più bello. Mentre ballavamo la sentivo vicino a me e questa era la cosa più importante. Quando finì la canzone mi accorsi che anche Jake e Anna avevano ballato insieme. In fondo sono una bella coppia loro due insieme. Spero tanto per lui che riesca a starci insieme.
La musica ricominciò a volume ancora più alto di prima. Jake si mise in piedi sopra ad una sedia e cominciò a urlareJake: vi va di giocare al gioco delle verità?
Anna: e che cos'è il gioco delle verità?
Jake: allora, il gioco delle verità è molto facile: i giocatori si mettono in cerchio, uno di loro va al centro. I ragazzi all'estero devono fare delle domande di qualsiasi tipo alla persona che sta al centro. Quello al centro invece deve rispondergli con assoluta sincerità. Ogni persona può fare una sola domanda al giocatore in mezzo al cerchio. Finito il giro entra un'altra persona e si continua in questo modo. Una volta che è finito il primo giro, e quindi tutti sono entrati nel cerchio, si ricomincia da capo. L'unica difficoltà è che chi è all'estero deve fare una domanda che deve per forza essere diversa da quelle già dette nel primo turno. Se una persona ripete una domanda che è già stata fatta, verrà eliminata. Facile no?
Anna: si, dai. Sembra carino. Giochiamo?
Laura: se aspettate un attimo che vado in bagno gioco anche io.
Io: ok, allora ti aspettiamo, ma fai veloce.
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Spazio a me:Oggi farò un doppio aggiornamento, quindi a breve pubblicherò il prossimo. Questo per ringraziarvi dei 1,25k lettori! E poi perché sennò la Fede (che ho conosciuto all'instore di Guè) una ragazza fantastica, mi taglia il collo! 😂 scherzi a parte ecco il nuovo capitolo dedicato a lei. Ciao Fedeeeeee. 😂😘
Ehm... Che altro dire... Leggete e votate in tanteeeeee! Battete una ⭐️!Un bacione 💋
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Tu con me e io con te
FanfictionTratta dalla storia: Cosimo: Io e te siamo come questa linea... Non sai dove inizia ne dove finisce ma sai che è come un filo che si rincorre in eterno e si incontrerà inevitabilmente nel mezzo, cambiando radicalmente la propria direzione.