Anna's POV
Sentii suonare incessantemente così svogliatamente uscii dalle coperte ed andai ad aprire. Era Laura. Aveva in mano un sacchetto... Era venuta per consolarmi... Sapeva che ne avevo proprio bisogno in quel momento.Entrò velocemente e senza dir niente mi prese il braccio e mi trascinò sul divano.
Lalla: ehi... Hai pianto molto a quanto vedo... Vuoi parlarne?
Io: adesso come adesso avrei solo voglia di urlare... La persona a cui più tenevo se n'è andata e non sa nemmeno se tornerà mai... E, nonostante sia partito sta mattina, già mi manca...
Lalla: ti capisco... So esattamente come ti senti... Lo so che non è facile ma, come ti ha già detto, tornerà ogni volta che potrà e vi sentirete sempre, ogni giorno! E credimi che se non lo farà gli farò cambiare idea io... Comunque... Quando vi siete salutati alla stazione... Ti ha detto qualcosa?
Io: si... Gli ho chiesto abbastanza sfacciatamente che avrebbe fatto senza di me e mi ha detto le parole più dolci che abbia mai sentito... Mi ha fatto capire quanto sono importante per lui e mi ha detto che vorrebbe tantissimo che io fossi accanto a lui anche lì... Ma beh... Non posso...
Lalla: mi dispiace tanto per te Anna... So quanto tu sia speciale per lui e quanto lui sia importante per te... Ma giuro... Non so che dirti se non che io ci sarò sempre, ogni volta che ti servirà un conforto, una spalla su cui piangere o anche solo un consiglio...
Io: grazie Laura... Sei una vera amica! Ora... Beh... Posso chiederti una cosa?
Lalla: certo, qualsiasi cosa...
Io: a che gusto l'hai portato il gelato?
Scoppiammo tutte e due in una risata
Lalla: si, l'ho preso... il tuo preferito!
Io: ecco... Ora si capisce che sei una vera amica!Laura's POV
Ricominciamo a ridere e come avevo già previsto passai tutta la notte a casa sua, guardando film strappalacrime, facendoci le unghie a vicenda, chiacchierando e mangiando tutte le schifezze che avevo comprato per l'occasione.La mattina dopo mi svegliai verso le 9, dato che ero andata a dormire verso le 3, così mi guardai attorno e dopo una decina di minuti decisi di svegliare Anna anche se già sapevo che mi avrebbe uccisa.
Io: Anna svegliati è tardissimo! Sono già le 6 del pomeriggio!
Anna: cosa? Le 6 del pomeriggio?!?! Abbiamo dormito così tanto?
Disse svegliandosi di soprassalto e sedendosi velocemente sul letto
Io: beh no... In verità sono solo le 9 del mattino, ma tu mi vuoi bene comunque, vero?
Dissi ridacchiando
Anna: ti odio! Ma ti rendi conto che abbiamo dormito meno di 6 ore?
Io: lo so che non sei una tipa mattiniera però non mi pare il caso di fare tutte ste scenate! Dopo tutto hai dormito già più di 5 ore!
Anna: ti odio!
Disse risdraiandosi sul letto e affondando la testa nel cuscino.
Io: dai, svegliati! Andiamo a fare colazione?
Anna: no... Voglio restare nel letto fino a domani!
Io: sai vero che non ti fa bene stare a letto così tanto! Prima o poi le coperte ti inghiottiranno!
Dissi ridendo sotto i baffi
Anna: preferisco entrare in simbiosi con il letto che alzarmi e fare qualcosa...
Io: dai, alzati! Sennò giuro che inizio a saltare sul letto finché non ti tocca svegliarti!
Anna: ok, ok. Adesso mi alzo! L'ho già detto che ti odio vero?
Io: sì ma tanto lo so che non la pensi seriamente così
Dissi facendole l'occhiolino
Anna: e come fai a esserne così certa?
Io: beh... Perché io sono io
Dissi ridendo per poi essere seguita da Anna. Scendemmo e facemmo una colazione al volo
Io: scusa... Ma... Dove hai messo i miei vestiti ieri?
Anna: sono in camera mia, sulla scrivania
Io: ok, allora adesso mi vado a cambiare. Ehm... Fa niente se... Beh... Vado? Perché se vuoi che resti non me ne vado eh...
Anna: nono tranquilla, vai pure... Non ti preoccupare sei stata qui fino adesso, ti meriti un po' di riposo!
Io: ok, grazie!
Anna: ma cosa? Grazie a te per avermi sopportata!
Io: ti lascio sulla mensola il tuo pigiama?
Anna: si, grazie.Salii in camera e andai a cambiarmi. 'Devo passare a casa per prepararmi... E sarebbe meglio anche mandare un messaggio a Cosimo per chiedergli come devo vestirmi per la sua "sorpresa"...'
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Tu con me e io con te
FanfictionTratta dalla storia: Cosimo: Io e te siamo come questa linea... Non sai dove inizia ne dove finisce ma sai che è come un filo che si rincorre in eterno e si incontrerà inevitabilmente nel mezzo, cambiando radicalmente la propria direzione.