Alessia's POV
Cosimo e Federico mi stavano parlando dei loro risvegli magnifici con Laura. Stavano cercando di farmi pensare chissà cosa, ma Laura sembrava fulminarli con gli occhi cercando di farmi capire che ciò che dicevano era vero, ma solo in parte.Io: Laura tu mi devi assolutamente spiegare cos'è successo... Sai con quello che dicono è facile fraintendere... Non so se hai capito ciò che intendo!
Laura: 1- Cosy e Fede sono 2 stupidi di 1ª categoria.
2-lo stavano facendo apposta a farti credere chi sa cosa e non sarebbe la prima volta che lo fanno
3- l'unica cosa che è successa è che abbiamo dormito tutti e 3 nello stesso letto in intimo... Niente di che...Rimasi in silenzio un'attimo cercando di capire se ciò che avevo sentito fosse la verità. Ma quando realizzai che Laura era seria rimasi leggermente shoccata. Ma, ovviamente, non riuscii a stare zitta e a trattenere una risata.
Io: seriamente? Non mi stai prendendo in giro?
Dissi cercando inutilmente di soffocare le risate dovute dal colorito che era appena apparso sul viso di Laura.
Laura: si... Ma credimi non c'è stato niente a parte la condivisone di un letto.
Io: se lo dici tu...
Laura: si si lo dico io!
I ragazzi incominciarono a ridere vedendo Laura che, completamente rossa in viso, cercava di spiegarmi con un tono più che irritato.
Fede: dai... Cosimo diciamole la verità... Poverina, guarda la faccia di Laura...
Disse ridendo
Cosy: ok... Spiego io... Laura aveva ragione... Ma solo in parte... Diciamo che aveva ragione quando diceva che avevamo condiviso il letto... Però noi, o perlomeno io, per "risvegli magnifici" intendevo altro
Disse mimando le virgolette
Cosy: io per "risvegli magnifici" intendevo quando ci risvegliamo abbracciati e lei, mentre si staccava, era tutta rossa in viso e in silenzio cercava di capire come avessimo fatto a trovarci tutti e tre abbracciati. Poi dopo non essere riuscita a trovare un senso a quello che era successo, con la voce ancora assonnata e appena appena spaventata, ci chiedeva cosa fosse successo la sera prima... Non so se mi spiego, ma era qualcosa di bellissimo, quasi magico... E poi ovviamente vederla struccata per me è una cosa fantastica... È decisamente più bella senza trucco!
Laura: smettila di dire che senza trucco sto meglio... Non è vero!!!
Cosy: per me invece si! Ognuno ha le sue preferenze.
Laura: e allora vai convinto...
Io: dai... Non mi direte che ora litigate per il viso acqua e sapone o truccato!
Laura: nono... Stavamo solo discutendone un po'...
Cosy: già... Stavamo esponendo le nostre idee all'altro... Mi spiego?
Io: si... Anche se non vi capisco... Poco fa stavate quasi sul punto di litigare e ora siete quasi complici... Com'è sta storia?!?
Cosy e Laura: puro caso
Cosy e Laura: oddio abbiamo detto la stessa cosa!
Cosy e Laura: ancora!
Io: per me è un segno del destino... Voi due siete complici perfetti! Sareste perfetti insieme!Diventarono tutti e due rossissimi e se dovevo essere sincera, da Laura me lo sarei aspettato... Ma da Cosimo proprio no! E mentre mi facevo viaggi mentali sulla possibilità della coppia Cosimo-Laura notai che Federico mandava sguardi che trasmettevano minacce di morte a Cosimo lasciandone scappare qualcuno che veniva poi indirizzato a me.
Per cercare di sviare l'imbarazzo che avevo creato, mi alzai e andai a prendermi da bere lasciando loro 3 da soli a parlare. Il pomeriggio trascorse velocemente e l'ora di cena era ormai arrivata così decidemmo di lavarci e di cambiarci per poi andare ad un ristorante.
Io e le altre ragazze andammo con Laura mentre i ragazzi seguirono Cosimo, che sembrava essere di casa, nella stanza degli ospiti. A turno ci lavammo tutti e Laura ci prestò alcuni dei suoi vestiti.
Ci mettemmo tutte un vestito, l'unica differenza è che ognuna di noi aveva un colore diverso, chi acceso, chi vivace e chi semplice. Io avevo un vestito rosa pastello, Marta ne indossava uno verde acqua, Simona uno azzurro vivace, Anna uno rosso acceso e Laura uno bianco semplicissimo.
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Tu con me e io con te
FanfictionTratta dalla storia: Cosimo: Io e te siamo come questa linea... Non sai dove inizia ne dove finisce ma sai che è come un filo che si rincorre in eterno e si incontrerà inevitabilmente nel mezzo, cambiando radicalmente la propria direzione.