Laura's POV
Cosimo è appena stato "sgridato" da mio fratello perché mi ha scelto dei vestiti che a lui non andavano bene... Che palle... Non è mio papà, come si permette di dirmi come devo vestirmi! So che dice queste cose per il mio bene ma cavolo, qua sta esagerando!Io: dai, andiamo giù a mangiare.
Cosy: io torno a casa.
Io: come mai?
Cosy: non vorrei disturbare. Sono già stato qui ieri e non mi pare il caso di stare qua sempre.
Io: tranquillo, non disturbi. Che sarà mai una persona in più!
Luca: si, ormai abbiamo già preparato anche per te.
Io: appunto! Guarda che se non resti mi offendo!
Cosy: ok, allora sto. Ma solo perché insistete tanto!
Io: lo sapevo che avresti cambiato idea!
Luca: bene. Allora scendiamo.
Andammo a mangiare. Mamma e papà erano seduti di fronte a me e a Cosimo. I miei allora cominciarono a fargli mille domande... Sono veramente insopportabili!
Mami: ma qual'è stato il tuo primo tatuaggio?
Cosy: eh, questo
Gli mostrò l'avambraccio destro.
Mami: e che cos'è?
Cosy: eh, una piovra umana mezzo pavone e mezzo pesce.
Mami: cosa?
Cosy: eh, lo so. Detto così non si capisce bene, ma non so nemmeno io come spiegarglielo.
Papi: e gli orecchini?
Cosy: eh, li ho fatti un bel po' di tempo fa. E poi mi piacciono molto i brillocchi, quindi ho unito le due cose e mi sono fatto questi orecchini.
Papi: ah, capito.
Mami: ma il dente d'oro non ti da fastidio?
Cosy: no, è come un qualsiasi dente normale, solo che è d'oro placcato.
Io: mami, papi, la smettete? Sembra quasi un interrogatorio!
Cosy: tranquilla, possono chiedermi qualsiasi cosa, non ho nulla da nascondere!
Io: si, ma siamo a tavola. Io preferirei parlare d'altro...
Luca: Laura ha ragione... Siamo a tavola, smettetela di fargli il terzo grado!
Mami: ok, ma state tranquilli... Faccio solo un'ultima domanda... Ma tu, ti droghi?
Io: mamma!
Cosy: tranquilla Laura. Come ho già detto non nascondo niente... Comunque no signora, ho smesso tempo fa.
Mamma mi fece uno sguardo che sembrava voler dire "te l'avevo detto". Lanciai uno sguardo bruttissimo a mia mamma, sperando che lei capisse ciò che volevo dirle.
Luca: io torno in camera.
Io: no, Luca resta qui.
Luca: no, mi sono già rotto di 'sta storia! Mi è passata la fame
Mami: ehi, signorino! Dove credi di andare?
Luca: a preparare le valige... Parto stasera. In questa gabbia di matti non ci resto un secondo di più. Mi dispiace Laura, sarei rimasto solo per te, ma qui le cose stanno diventando insostenibili!
Io: no, per favore... Resta con me!
Luca: non posso... Non ce la faccio più!
Io: dai Luca! Fai sul serio?
Luca: si... Torno a Torino.Non dissi niente. Abbassai il capo, spostai il piatto lontano da me e misi le mani sullo stomaco. Mi si era formato un nodo allo stomaco, non sarei riuscita a mangiare niente. Lo sapevo... È sempre colpa loro! Se mi avessero dato ascolto all'inizio non sarebbe successo niente... Cosimo mi prese una mano e iniziò ad accarezzarmela.
Cosy: perché non mangi?
Io: non ce la faccio...
Cosy: dai, mangia qualcosa...
Io: no. Io torno a studiare...
Cosy: dai, non fare così... Mangia almeno un altro boccone!
Io: no! Lasciami in pace!Ci fu un silenzio tombale. Tutte l'attenzione era su di me. Mi alzai dalla sedia e tornai in biblioteca.
Cosimo's POV
Laura si era appena alzata dal tavolo dopo un brutto discorso tra lei e i suoi e se n'era andata in biblioteca.Io: scusate, vorrei solo dirvi una cosa. So di non essere molto amato da voi, ma volevo dirvi che se continuate così perderete vostra figlia. Non dico di non farmi domande, ma di farmele magari quando lei non c'è. Lei è molto legata a me da quando l'ho ospitata e anche io tengo tantissimo a vostra figlia. In questi giorni ho potuto notare quanto si senta trascurata da voi e quanto questo la faccia soffrire. Per questo vi chiedo se potreste starle un po' più vicini e magari dedicarle un po' più di tempo non facendola sentire in colpa in base agli amici che si è scelta.
Mamma: forse hai ragione... Forse abbiamo un po' esagerato... Oggi pomeriggio contatterò il miglior psicologo della città e le prenderò un appuntamento.
Io: ma, scusatemi... Mi avete ascoltato almeno un secondo? Vostra figlia ha bisogno di voi, mica di uno psicologo! Dovete essere più presenti nella sua vita!
Papà: ha ragione lui, cara... Forse non le abbiamo dato abbastanza attenzione, forse non siamo stati abbastanza presenti nella sua vita... Adesso vado a parlarle.
Io: guardi, le consiglio di parlarle stasera. Se le dovesse parlare ora Laura non ascolterebbe una parola di quello dice... È troppo arrabbiata per darle ascolto, se vuole adesso le vado a parlare io...
Mami: si, vai tu... È meglio. Sembra che voglia più bene a te che a noi!
Io: su questo si sbaglia! Laura ci tiene tantissimo a voi, ma se continuate così di certo non vi fate voler bene!
Mamma: forse hai ragione... Vabbè, comunque vai tu... Stasera le parleremo noi...
Io: ok, vado.
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Tu con me e io con te
FanfictionTratta dalla storia: Cosimo: Io e te siamo come questa linea... Non sai dove inizia ne dove finisce ma sai che è come un filo che si rincorre in eterno e si incontrerà inevitabilmente nel mezzo, cambiando radicalmente la propria direzione.