Tu con me e io con te

Capitolo 45

Laura's POV
Mi alzai di colpo dal petto di Cosimo e presi frettolosamente il cellulare dalla borsa

Cosy: ehi piccola, che stai facendo?
Io: sto scrivendo a mia mamma che non torno per cena, considerando che sono già le 7.
Cosy: ah ok. Tranquilla.

Dopo aver controllato un ultima volta il cellulare mi rimisi nella mia posizione e ci restai per molto tempo.

Io: ehi, finché c'è il sole... Ti va di farci un seflfie? Voglio metterlo come blocco schermo!
Cosy: mi è venuta un idea migliore!

Cosimo prese il suo cellulare e ci scatto una foto mentre ci davamo un bacio a stampo con dietro il tramonto in bella vista.

Io: e adesso che fai?
Cosy: beh... Io direi che adesso ti invio la foto... Poi, se mi presti un attimo il cellulare, ti faccio vedere che ho in mente!
Io: posso fidarmi?
Cosy: per chi mi hai preso?
Scoppiammo tutti e due a ridere.

In men che non si dica Cosimo mi inviò la foto e prese in mano il mio telefono, avvicinandolo al suo.

Circa 5 minuti dopo me lo ritornò e quando guardai il mio blocco schermo mi ritrovai una parte della foto che ci eravamo scattati. Avevo la parte dalla foto in cui c'era lui. Mi guardò per un secondo e avvicinò il suo cellulare al mio mostrando anche il suo blocco schermo. Sul suo blocco schermo c'ero io, nella stessa foto. Avvicinandoli si vedeva la nostra foto insieme.

Una delle cose più belle che abbia mai visto! Rimasi a bocca aperta per un paio di secondi, ma presto la mia faccia sorpresa venne sostituita da un sorriso a 32 denti e da degli occhi scintillanti dalla felicità.

Velocemente mi passò le mani sulla schiena accarezzandola dolcemente fino ad arrivare al retro del mio collo, dove si fermò. Mi attirò a se e mi lasciò un bacio che non si poteva definire per niente casto.

Con la lingua mi picchiettò sul labbro inferiore facendomi capire che cosa voleva. Immediatamente gli diedi accesso e le nostre lingue incominciarono a muoversi insieme, allo stesso dolce ritmo. Ci staccammo solo qualche volta per riprendere fiato finché verso le 8 non ci staccammo per cenare, dato che si era fatto ormai tardi e il sole era già calato.

Io: che ci offre il menù di oggi?
Cosy: beh... Riso freddo, insalata e tramezzini. Il riso freddo l'ho fatto solo con le verdure mentre i tramezzini sono per metà con insalata e pomodori mentre l'altra metà contiene anche il prosciutto. Non sapevo che preparare dato che sei vegetariana... Quindi ho preparato qualcosina di improvvisato anche perché non ci sono molte cose che sono buone anche fredde...
Io: oh... Scusami... Non volevo farti tribolare... Comunque mi farò perdonare. Domani ti va di venire a casa mia a mangiare? I miei partono e mio fratello esce con i suoi amici... Odio stare a casa da sola...
Cosy: certo! Magari vengo un po' prima che provo a darti una mano a cucinare, sempre che riesca a non far bruciare tutto s'intende.
Io: certo! Non vedo l'ora di vederti spadellare!
Dissi ridendo
Cosy: in verità anche io non vedo l'ora di vedermi spadellare
E detto questo anche lui si unì alla mia risata.

Restammo sdraiati su quella collina per tutta la sera e alla fine mi addormentai abbracciata a lui con la testa appoggiata al suo muscoloso petto.

La mattina dopo mi risvegliai a casa mia, avvolta dal mio caldo piumone. Cercai di sedermi sul letto per stiracchiarmi, ma qualcosa me lo impediva. Sentivo come un peso sulla vita, perciò aprii gli occhi e guardai cos'era. Notai il braccio tatuato di Cosimo che mi cingeva la vita e lui sdraiato accanto a me che dormiva beatamente, come un angioletto.

Lo lasciai dormire, restando ferma al mio posto, guardandolo mentre dalla sua bocca usciva solo qualche flebile sbuffo. Aveva i capelli scombinati e la faccia rilassata, come se si sentisse in pace in quel momento.