Capitolo 42

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Cosimo's POV
Tornammo tutti a casa, ma invitai Jake e Joe a venire a casa mia, visto che volevo raccontargli cosa era successo e chiedergli magari dei consigli per vedere se era meglio continuare sta "storia" oppure troncarla ora sul nascere.

Appena entrammo mi fiondai in cucina e presi 3 birre dal frigo tornando in sala per sedermi sul divano e condividerle con i miei 2 amici.

Jake: perché ci hai fatto venire qui?
Io: beh... Volevo parlarvi di una cosa, sentire il vostro parere e magari, boh... Avere un consiglio
Sembrava più una domanda più che un'affermazione ciò che uscì dalla mia bocca, ma ero troppo nervoso.
Joe: beh... Che cosa devi dirci?
Io: allora... Non so come dirlo bene... Però... Beh... Io e Laura...
Jake: tu e Laura cosa?
Io: se mi lasci finire magari!
Jake alzò le mani in segno di resa
Io: beh... Io e Laura ci siamo baciati!

Guardai Jake e Joe e mi stupii nel vedere la stessa reazione in tutti e due. Prima spalancarono la bocca ridendo quasi non credendoci poi, una volta realizzato che ero serio, chiusero la bocca e sorrisero.
'Che cazzo sorrideranno a fare sti due! Boh... Non li capisco... Cioè, posso capire che sei felice per noi due, ma non puoi fottutamente farmi solo un sorriso dopo aver avuto una reazione esagerata!'

Io: allora, non dite niente?
Jake: beh... Un po' ce lo aspettavamo... Però... Beh... C'è sembrato strano che lo raccontassi a noi... Cioè... Non ti sei mai preoccupato di dirci niente delle tue conquiste e adesso ci vieni a raccontare anche solo di un bacio?
Joe: è importante per te, vero?
Io: lo sapevo che non dovevo raccontarvelo... Non siete per niente utili! E io che contavo su di voi per schiarirmi le idee...
Joe: no, tranquillo... Hai fatto bene a parlarcene, solo che è strano!
Io: lo so... Ma lei... Boh... Lei non è come le altre... Sento che c'è qualcosa di speciale tra di noi... Non è come tutte le altre...
Joe: sappiamo come ti senti, amico! Comunque stareste bene insieme...
Io: si... Era di questo che volevo parlarvi... Ecco... Io non so cosa fare... Cioè, vorrei stare con lei, ma adesso saremo pieni di roba da fare e per questo saremo sempre in giro e non voglio farla soffrire, ma allo stesso tempo la vorrei per me, solo per me... Capito ragazzi... Non so che fare...
Jake: per me dovresti starle accanto... Poi se vedrai che le cose non andranno come credevi, puoi sempre finirla lì... Ma, come hai sempre detto anche tu, meglio provarci e sbagliare che vivere col rimpianto di non averci provato!
Io: forse hai ragione... Dovremmo provarci, ovviamente non adesso... Tra di noi c'è stato solo un bacio o due... Per cui preferirei aspettare ancora un po'... Non voglio accelerare troppo le cose...
Joe: giusto! Comunque per me voi due stareste bene insieme... E credimi che lo penso dal primo giorno in cui vi ho visti... Dal giorno in cui lei è arrivata e il modo in cui le accarezzavi i capelli mentre dormiva... Lo sentivo io, l'ho sempre detto!
Io: già... Comunque... Jake, come va con Anna?
Jake: va da Dio... Solo che... Beh... Ragazzi credo che non starò a Milano ancora a Lungo... Andrò a vivere in Liguria per un paio di mesi da dei miei amici e non l'ho ancora detto ad Anna... In più credo che non tornerò più qui se non per lavoro... E non so come la prenderà...
Io e Joe restammo fulminati per qualche secondo
Io: cooosa? E quando partiresti?
Jake: Beh... Tra 3 giorni...
Joe: e quando pensavi di dircelo?
Jake: in verità è da molto che volevo dirvelo, ma ogni volta mi passava dalla mente...
Io: bene... Probabilmente perché per te non siamo abbastanza importanti, perché sennò te lo saresti ricordato subito...
Sputai acido
Jake: no, ragazzi, non sta così la storia... Solo che quando parliamo abbiamo argomenti completamente diversi da questo... Quindi mi è sempre passato di mente...
Io: vabbè... Comunque dovresti dirlo ad Anna... Questi ultimi 3 giorni dovreste goderveli al massimo e invece... Non glie l'hai nemmeno ancora detto!
Le parole uscirono ancora più acide delle prime, ma sta volta me ne accorsi e con un cenno del capo mi scusai.
Jake: te invece Joe? Come va con Simona?
Joe: beh, dopo l'ultimo litigio, le cose tra di noi vanno alla grande. Non litighiamo più di tanto e possiamo definirci una coppia felice... D'altronde siamo sposati!
Io: giusto!
Jake: ehm... Joe... Ma... I nipotini? Non credi di aver l'età giusta per dedicare un po' più di tempo alla Simona e magari mettere su famiglia?
Joe: non lo so... Invece tu? Non credi sia arrivato il momento giusto per tappare la tua bocca e cambiare argomento?
Jake alzò gli occhi al cielo
Jake: scusami zio! Non volevo essere inopportuno... Solo ho detto la verità!
Joe: se... Meglio se non la dici... Eh... Certe volte è meglio tenersi le proprie considerazioni per se... Non trovi?
Jake: si, ma non ti incazzare eh! L'ho detto solo perché ormai stai diventando vecchio ed è meglio se inizi a mettere su famiglia, ora che ancora puoi...
Joe: giuro che ti...
Io: ragazzi! Ma siete diventati tutti e due improvvisamente stupidi?
Dissi mettendomi tra loro due, evitando così una rissa
Io: non voglio che litighiamo in questi giorni... Dopo tutto Jake ha detto che sta per partire per andare in Liguria e non sa se tornerà più da noi... Voglio che restiamo uniti!
Jake: che gay!
Io: non sono gay!
Dissi alzando gli occhi al cielo
Io: solo che voi siete come una seconda famiglia per me e non voglio separarmi da voi per una litigata del cazzo tipo questa!
Joe: beh... Cosimo ha ragione... Forse mi sono fatto prendere un po' la mano... Scusa.
Jake: no, scusa tu... Non dovevo farti quella domanda così cretina!
Ci fu un attimo di silenzio abbastanza imbarazzante, ma venne interrotto dal cellulare di Joe che suonò.
Joe: è Emi... Domani mattina alle 9 ci vuole in studio per parlare del disco...
Joe: alle 9? Seriamente? Così presto? Non ce la farò mai a svegliarmi per quell'ora!
Io: devi svegliarti! Soprattutto perché devi parlare con Anna!
Jake: si... Devo parlarle... Adesso le mando un messaggio.
Io: e cosa vorresti scriverle?
Jake: le scrivo che tra un paio di giorni vado in Liguria e quindi le voglio parlare...
Io: Per favore non scriverle cose del tipo 'tra tre giorni parto e non so se tornerò più a Milano' perché saresti veramente un deficiente! Scrivile piuttosto che le devi parlare di una cosa importante...
Jake: ok, le scrivo che domani le devo parlare di una cosa importante e appena esco dallo studio passo a prenderla a casa di Laura.
Io: ok, così va meglio!
Jake: si, forse hai ragione tu!

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