Capitolo 51

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Scusatemi per l'immenso ritardo, ma ultimamente sono successe troppe cose che preferirei non raccontare e quindi non sono riuscita a postare... Detto questo vi lascio al capitolo! Un bacione 💋
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Laura's POV
Quando ci aprirono, un Luca molto preoccupato ci accolse.

Luca: Laura, che ti è successo? È stato lui, vero? Che ti ha fatto?
Io: Luca, calmati! Non è stato lui, anzi lui mi ha portata subito all'ospedale! Comunque buongiorno eh... È sempre un piacere vederti
Luca: scusa, scusa... Hai ragione... Ero solo un po' preoccupato... Sai, è la prima volta che ti rompi qualcosa e quando sei arrivata qui manco lo sapevo... È difficile da spiegare... Però beh, sei mia sorella, non posso non preoccuparmi!
Io: vabbè... Scuse accettate, anche se non è con me che devi scusarti...
Luca: ah, già... Che scemo! Scusami Guè se ti ho accusato senza motivo... Sono stato veramente un idiota!
Cosy: tranquillo, ti capisco... Avrei fatto la stessa cosa! Comunque chiamami pure Cosimo, per amici e famiglia sono Cosimo, non Guè.
Luca: certo, Cosimo. Comunque... Cosa ti è successo Laura?
Io: beh, ieri mentre tu, mamma e papà eravate fuori abbiamo organizzato una festa per l'ufficializzazione del nostro fidanzamento con gli amici e come sempre siamo finiti in giardino. I ragazzi hanno comprato degli alcolici e beh, io non ho saputo resistere e credo di aver esagerato un pochino. Poi, a quanto mi raccontano, ho rincorso per tutta la piscina Ax e sono scivolata sul bordo. Non mi ricordo niente di tutto ciò, so solo che stamattina mi sono svegliata nel letto di Cosy con un gran mal di testa e con un piede ingessato. Niente di grave però eh!
Luca: nulla di grave, certo... Sapere che tua sorella ha dormito a casa del suo fidanzato e per giunta ubriaca non è grave...
Io: cioè... Dopo il mio discorso di quasi mezz'ora l'unica cosa che ti interessa è il fatto che ho dormito con il mio fidanzato? Ma stai scherzando? Tu alla mia età cambiavi ragazza ogni giorno. Mi ricordo ancora benissimo quante ragazzine svampite hanno varcato la soglia della tua camera!
Luca: è un discorso diverso Laura!
Io: Discorso diverso un cazzo! Stai sempre a dire che è un discorso diverso, ma in cosa è diverso? E non dirmi "io sono un maschio e tu una femmina" perché potrei farti del male!
Luca: credimi Laura, è un discorso diverso... Un giorno capirai...
Io: sono stufa dei tuoi "un giorno capirai", per chi mi hai preso? Per una bambina? Sappi che se è questo che credi beh, ti sbagli. Ormai ho 18 anni, posso fare benissimo ciò che voglio!
Luca: se continui a comportarti così, come faccio a non pensarti come una bambina? Certe volte un bambino di 6 anni sarebbe più responsabile di te!
Cosy: basta, ora mi sono stufato di tutta sta cosa! Ragazzi, siete fratelli, non dovreste litigare! Soprattutto per cose inutili! Ora fate pace e non vi dite più ste cagate!
Luca: facile dire ste cose, tu non sei suo fratello!
Cosy: hai ragione, non sono suo fratello, sono il suo fidanzato. Anche io sono "iperprotettivo" nei confronti di tua sorella ma, a differenza tua, io non la insulto gratuitamente perché è stata irresponsabile, come chiunque del resto alla sua età. Prova a metterti nei suoi panni... Infondo sa di aver sbagliato ed è grazie a questa consapevolezza che può assicurarti che non succederà più... E tu Laura, in un certo qual senso devi capire tuo fratello, lo fa perché ti vuole bene anche se non condivido il suo "è un discorso diverso". Ora smettetela di litigare perché se non lo farete un giorno ve ne pentirete e non riuscirete mai a ricostruire il bel rapporto che c'è tra voi due!
Luca: forse hai ragione Cosimo...
Io: si... Lo credo anche io... Infondo siamo fratelli, dovremmo sostenerci sempre a vicenda...
Luca: in fondo ci vogliamo troppo bene per non fare pace, no?!
Io: giusto! Allora beh... Che ne dici di un abbraccio?
Luca: Certo, vieni qua! Anzi... Mi sa che è meglio se vengo lì io!
Disse ridendo animatamente, facendo ridere pure me e Cosy.

Io e Luca ci abbracciammo stretti e io, vedendo Cosy in imbarazzo nel guardarci, lo trascinai letteralmente tra le nostre braccia, rischiando di cadere e spaccarmi pure l'altro piede. nell'abbraccio lasciai a Cosy un bacio sulla guancia sussurrandogli all'orecchio "tutto questo è merito tuo, grazie mille amore!" ricevendo un "non c'è di che, piccola!".

Tu con me e io con teDove le storie prendono vita. Scoprilo ora