Tu con me e io con te

Capitolo 50

Spazio a me:
Lo so, lo so... Non abbiamo raggiunto l'obbiettivo dell'altra volta (e questo mi rende molto triste) però odio non postare... Anche perché mancano pochi capitoli alla fine, adesso non so ancora il numero preciso di capitoli restanti alla fine, ma siamo davvero arrivati agli sgoccioli...
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Comunque, stavolta non voglio mettere un obbiettivo, ma voglio soltanto chiedervi di commentare di più... Mi fareste veramente felice! Però non voglio commenti del tipo continua o cose del genere... Per una volta vorrei un vostro parere sulla storia perché ci tengo veramente tanto a sapere se vi piace veramente o meno...
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Ora vi lascio alla lettura...

Un bacione 💋
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Laura's POV
Mi svegliai avvolta dalle coperte e palesemente non mie. Obbligai i miei occhi ad aprirsi meglio e a mettere a fuoco il luogo in cui mi trovavo, identificato poi come la camera di Cosy.

Cercai di muovere la mano, ma qualcosa me lo impediva. Aprii gli occhi e mi trovai di fronte Cosy con un bellissimo sorriso stampato sulle labbra

Cosy: buongiorno amore mio! Dormito bene?
Io: divinamente! A parte il fortissimo male di testa.
Cosy: il piede?
Io: il piede cosa?
Cosy: beh, non te lo ricordi? Ieri sei caduta dal bordo della piscina mentre stavi giocando con Ax. Il medico ha detto che non è così grave, ti sei solo rotta il malleolo.
Io: E come mai non me lo ricordo?
Cosy: stavamo festeggiando con degli alcolici vari e ti sei fatta prendere un po' la mano
Io: questo spiegherebbe sia il mal di testa che la mia "amnesia" rispetto a ieri sera.
Cosy: non ti ricordi proprio niente? Neanche quello che mi hai detto?
Io: no, oddio che ho detto?
Cosy: beh... Hai detto solo le parole più belle che io abbia mai sentito.
Io: cioè?
Cosy: hai mandato a fanculo Fede e gli hai detto che il tuo cuore appartiene solo a me
Io: mi sento realizzata dai... Almeno stavolta non mi sono messa a cantare!
Cosy: perché di solito quando sei ubriaca canti?
Io: in verità no, è successo solo una volta... E non è stato bello, te lo posso assicurare!
Cosy: mi sarebbe piaciuto esserci... Avrei voluto sentire come canti le tue canzoni preferite! Finora ti ho sentita solamente rappare le mie canzoni!
Io: e ci sarà un motivo se non mi hai mai sentita cantare!
Cosy: beh... Visto che ora hai il gesso avrai più tempo da spendere con me e potresti farlo cantando! Giuro, vorrei veramente sentirti cantare!
Io: uhm... Ho un mese di gesso... Direi che, sì... In questo mese mi sentirai sicuramente a cantare! Anche se non so quanto tu, alla fine di questo mese, sarai felice di avermi chiesto di cantare!
Cosy: non mi interessa! Non vedo l'ora di sentirti cantare!
Io: perfetto allora! Comunque... Che ore sono?
Cosy: uhm... Aspetta che controllo. Sono le 10:36
Io: beh... Allora ti va di fare colazione? Ho tantissima voglia di un bel krapfen alla crema!
Dissi facendo gli occhi dolci
Cosy: certo piccola, tutto quello che vuoi! Vuoi che lo vada a prendere io?
Io: no, mi piacerebbe girare un po'... Ti va di andare al bar?
Cosy: sei sicura di farcela con il piede messo così?
Io: non lo so e finché non ci provo continuerò a non saperlo, giusto?
Cosy: giustissimo... Comunque se vedo che inizi anche solo a essere stanca o inizi a barcollare un po' troppo ti prendo in braccio e torniamo a casa!
Io: tranquillo Cosy, non succederà niente di tutto ciò! Ce la posso fare!
Cosy: vabbè... Comunque la mia idea è sempre quella!
Io: ok ok.

Iniziai ad alzarmi dal letto, quando notai che avevo indosso solo una maglia enorme, che mi arrivava a metà coscia. Cosy, probabilmente dopo aver notato il mio stupore riguardo al mio nuovo outfit, si precipitò a parlare

Cosy: ti ha vestito Anna, tranquilla. È una mia maglietta, li ti ha lasciato anche il cambio per oggi. Anna ha pensato veramente a tutto!
Io: beh... Non ha pensato sicuramente alla cosa più importante! Come faccio a mettermi degli skinny con il gesso?
Cosy: beh... A questo ci ho pensato io. Ho chiesto a Navjot se potesse farmi un favore, quindi dopo un'oretta dall'arrivo di Anna, mi ha portato questi
Disse porgendomi un semplice top nero, e una gonna di finto jeans che mi arrivava appena al di sopra del ginocchio.
Io: ecco, decisamente meglio! Grazie mille!
Cosy: me lo merito allora un bacio?
Io: certo, vieni qui!
Gli diedi un bacio e cominciai a guardarmi intorno, seduta sul letto
Cosy: ehm... Le stampelle sono qui
Disse porgendomele
Io: Perfetto, grazie.