Capitolo 13

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Nonostante le grandi difficoltà che Magnus stava avendo per adattarsi alla nuova situazione, il fine settimana era giunto e quasi tutti i detenuti avevano l'intero weekend libero. Persino Magnus ne era contento e ne aveva approfittato per dormire di più. Si risvegliò che erano già le dodici e mezza e si vestì. Optò per una maglietta a mezze maniche viola brillante siccome sembrava che facesse caldo. Scese le scale e solo quando vide Alec preparare delle borse in cucina, si ricordò del pic nic al lago. Alla fine, Magnus si era fatto convincere che passare una giornata fuori gli facesse bene. Intanto, Alec gli stava già rivolgendo un sorriso.

<<Ehi, Magnus. Hai dormito?>>

<<Sì. Mi potevi svegliare così almeno ti aiutavo a preparare le cose>>

<<Volevo lasciarti riposare. So bene che la prima settimana qui è un po' caotica>>

Magnus diede un'occhiata a tutte le borse che erano sul tavolo.

<<Ma questa roba è per almeno dieci persone!>>

Alec rise come se avesse colto solo lui un dettaglio ironico che a Magnus era sfuggito.

<<Devi contare che Luke mangia almeno per cinque>>

<<Luke? La guardia?>>

Alec annuì energeticamente.

<<Sì. Quando l'ho invitato non si è tirato indietro>>

Magnus si chiese quando avrebbe finito di stupirsi. In America una guardia carceraria non ti guardava neanche in faccia, qui addirittura pranzavano con te. Dei passi pesanti irruppero dal salone.

<<Stavate parlando di me?>>

Luke si era affacciato sulla cucina e appena vide Magnus lo salutò da lontano con la mano. Magnus si chiese se fosse conscio che quella attitudine goliardica e allegra lo innervosivano enormemente.

<<Exactament. Adesso aspettiamo Aline. Conto che arriverà tra almeno mezz'ora>>

<<E invece sono qui. Malfidato>>

Alec scrollò le spalle.

<<Sei comunque in ritardo. Avevamo detto fuori alle 12:15>>

Aline tirò in su gli occhi.

<<Eppure mi sembra di aver sentito che Luke è apparso solo ora. E Magnus che si è svegliato solo adesso. Quindi siamo tutti puntualmente in ritardo>>

Luke avanzò e prese una delle borse per terra.

<<Possiamo discutere di questo mentre ci incamminiamo? Ho trovato un posto niente male ieri e non dovrebbe essere troppo affollato>>

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Effettivamente Magnus doveva dare credito a Luke. Il posto che aveva scelto era all'ombra degli alberi ma aveva comunque una vista diretta sul lago. Siccome erano proprio nel bel mezzo nella natura l'ambiente era fresco e riparato dal vento. Disposero le cose su un tavolo in legno che era già lì e si sedettero. C'erano panini di tutti i tipi, patatine, pop corn e una torta che aveva preparato Aline. Magnus fu lieto nel constatare che non era il solo ad avere una fame da lupi. Luke addentava almeno tre panini ogni due minuti e silenziosamente ringraziò Alec che era stato lungimirante. In uno dei suoi pochi momenti di pausa dal cibo, guardò Magnus.

<<Come è stata questa settimana?>>

Magnus si accorse che tutti al tavolo lo stavano fissando, Alec con particolare attenzione, quindi decise di moderare la sua risposta.

E Fuori c'è Troppa LuceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora