La mattina dopo Magnus si svegliò alle dieci. Dopo il pranzo del giorno prima Luke, Aline e Alec gli avevano fatto scoprire i dintorni del lago e doveva ammettere che quell'angolo verde nascondeva delle bellezze incredibili. Un sacco di uccelli diversi avevano costruito il nido tra gli alberi di quella radura e Alec li sapeva quasi distinguere tutti quando Aline non lo correggeva. Alla fine, la giornata si era rivelata più piacevole e stancante del previsto e Magnus era andato a letto presto. Si alzò dal letto ripensando alla conversazione con Alec e rivalutò le parole di Luke. Probabilmente, non sarebbe stata l'ultima volta in cui loro si sarebbero confidati. Magnus sperò che la prossima sarebbe stata in un futuro molto lontano. Non sapeva perchè ma all'inizio si era prefissato di non voler legare con nessuno in quel posto. Alec gli stava rendendo questo suo proposito molto difficile. D'altronde, sembrava una persona così piacevole ed adorabile che non era difficile volergli bene. Timido ma non troppo per non chiederti come stai, interessato a come ti senti ma senza risultare invadente. Chissà se quell'equilibrio lo aveva già prima di arrivare in Norvegia. Aprì la finestra per vedere se la giornata fosse adatta per una passeggiata. Sì, la scampagnata del giorno prima gli aveva fatto venir voglia di camminare ed esplorare il posto. Appena tirò su le serrande, gli parve che la veduta dalla sua finestra fosse diversa dal solito. Dopo l'improvvisa ondata di luce che gli colpì gli occhi, Magnus mise a fuoco la scena davanti a lui. Alec stava ripitturando il recinto intorno alla loro casa sotto al sole cuocente delle dieci di mattina. Si chiese se quel ragazzo pensasse mai di meritare un momento di riposo.
-
-
-
-
Sceso a fare colazione, Magnus si ritrovò Luke al centro della cucina. Ovviamente sorrideva come se Magnus avesse assunto le sembianze di un cornetto gigante.
<<Buongiorno Magnus. Ho delle notizie fresche per te>>
A Magnus gli si contorse lo stomaco perché stava attendendo delle novità da qualche giorno e aveva evitato fino a quel momento di pensarci.
<<Ciao Luke. Me le potresti dire davanti una tazza di caffè caldo?>>
Luke indicò il tavolo dietro di lui.
<<è già lì per te. Alec mi ha detto che ne bevi a bizzeffe. Non ti ci fare l'abitudine>>
Ma come faceva Alec a fare tutte quelle cose e allo stesso tempo ricordare dei dettagli così insignificanti come cosa Magnus prendesse al mattino? Senza fiatare, si sedette e Luke lo imitò mettendosi esattamente di fronte a lui.
<<Ragnor Fell, il tuo avvocato, ha contattato la struttura e ha fissato un incontro con te per il prossimo fine di settimana>>
Magnus si prese i suoi tempi per assimilare l'informazione.
<<Vi ha fatto sapere la ragione?>>
Luke lo stava fissando fissamente negli occhi.
<<Sì, ma non mi è stato riferito nulla. A quanto pare vuole dirtelo lui di persona>>
Magnus annuì ritendendo la posizione di Ragnor giusta. Da quell'incontro con il suo migliore amico avrebbe scoperto come sarebbe stata la sua vita da ora in avanti.
<<Va bene. Grazie Luke>>
Adesso almeno aveva qualcosa da aspettare. E di cui avere ansia.
--
-
-
-
-
<<Magnus, che fai qui? Pensavo stessi riposando>>
Magnus aveva raggiunto Alec fuori dopo aver accompagnato Luke alla porta.
<<Bah niente. Volevo portarti dell'acqua. Sei sotto al sole da ore>>
Quando Magnus alzò gli occhi dalla bottiglia che stava tenendo in mano, vide Alec senza maglietta che gli stava venendo incontro. A guardarlo Magnus pensò che si fossero dimenticati di dirgli che nei dintorni ci fosse anche una palestra con sala pesi connessi. Mentre sorrideva Alec prese la bottiglia che gli stava porgendo e sembrava non aver notato lo scombussolamento di Magnus.<<Grazie. Hai visto Luke questa mattina? Ho provato a dirgli che stavi dormendo ma ha voluto aspettarti per una mezz'ora intera>>
Magnus alzò lo sguardo per dare almeno la parvenza che lo stesse guardando negli occhi.<<Sì. Mi voleva semplicemente dire che il mio avvocato mi vuole vedere tra una settimana. Spero che abbia buone notizie>>
Alec gli parve confuso.
<<Cosa intendi per buona notizie? Da quello che avevo capito la pena la dovrai scontare comunque qui>>
Solamente in quel momento si era reso conto di quanto Alec fosse alto?
<<è sicuro che la sconto qui. Il problema è che non so per quanto tempo. Si è svolto un processo in mia presenza, ma solo dopo settimane hanno deciso il verdetto. Se Ragnor viene qui è perché hanno già stabilito la sentenza negli Stati Uniti. Dovevano capire quanto io fossi...coinvolto in ciò che ho fatto>>
Alec guardò in basso quasi inducendo Magnus a fare lo stesso.
<<Quindi quali consideri buone notizie?>>
<<Passare solamente due anni qui>>
Un lampo di confusione passò negli occhi di Alec ma se lo tenne per sé. Quello a cui pensava era molto legato al motivo per cui Magnus era lì e si sorprese che si fosse esposto in quel modo con Alec. Adesso quello a disagio sembrava lui.
<<Ricomincio a lavorare>>
Poi indicò la bottiglietta.
<<Questa ora la uso per bagnarmi la testa>>
Mentre si allontanò Magnus ebbe un sospiro di sollievo.<<Ma ti sei messo la crema solare?>>
<<Due volte>>
<<E se versandoti l'acqua la scrolli via?>><<è resistente all'acqua, ma se vuoi puoi rispalmarmela, mamma>>
Magnus borbottò qualcosa che fu coperta dalla rumore delle risate di Alec.
STAI LEGGENDO
E Fuori c'è Troppa Luce
Hayran Kurgu"Alla fine Magnus si sentiva così svuotato da non riuscire a trovare le forze necessarie per continuare a spiegare quanto tutto questo fosse sbagliato. La rabbia che gli era uscita dalle parole gli aveva svuotato i polmoni e adesso respirava pesante...