Capitolo 40

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Magnus aveva raccontato la sua storia tutto d'un fiato senza prendersi una pausa. Non si era mai reso conto quanto gli fosse costato tenere la sua storia per sé e capiva finalmente perché Alec la condividesse in maniera così aperta.

< < Mi dispiace per il tuo amico. Io e la mia famiglia non sapevamo che Valentine fosse andato così a fondo. Lui è stato sempre vicino a mio padre, soprattutto quando mi drogavo. Di quello che ha fatto l'ho saputo solamente pochi giorni fa da mio padre. Mi voleva confermare che i crimini di cui era accusato fossero veri. Mi ha persino detto che gli aveva suggerito un centro. Di che tipo lo puoi immaginare. Lui ha preso sempre tempo. Immagino pensasse che potesse correggermi lui > >

Mentre Magnus gli sputava di getto la sua storia, Alec era rimasto seduto sul letto a fissarlo senza manifestare nessun tipo di emozione. La sua espressione era concentrata, come per carpire ogni parola e per individuarne un doppio significato.

< < O magari già sapeva dentro di lui che quello che stava facendo Valentine fosse sbagliato. Non sottostimare l'amore di un genitore verso il proprio figlio > >

Ad Alec sfuggì una risata che di divertito non rivelava nulla.

< < Strano modo di dimostralo. Dovrebbe essere normale che un genitore ami suo figlio a prescindere > >

Magnus non aveva mai visto Alec così sconsolato. Il rifiuto del padre lo doveva aver scombussolato.

< < Alexander, dobbiamo provare a vivere nella speranza che le persone che ci vogliono bene ci accettino nonostante le loro aspettative su di noi siano deluse > >

Sperava di aver detto la cosa giusta. Magnus non aveva una famiglia a cui dare delle spiegazioni per i suoi gusti sessuali. Non era stato meno traumatico, ma sicuramente gli aveva provocato qualche pensiero in meno. Alec rimase in silenzio e Magnus non seppe dire se stesse pensando a quello che gli aveva appena detto.

< < Comunque mi dispiace per Will. Non meritava una fine del genere. Lui dovrebbe essere considerato un eroe > >

Al suo nome, il volto di Will gli balzò nella memoria. Fino a quel momento aveva parlato di lui come a un personaggio di una storia che non era la sua. Ma Will Herondale era stato presente nella sua vita ed era giusto che gli spettassero i riconoscimenti che Valentine gli aveva strappato via.

< < Faceva sempre la cosa giusta. Mi ricorda qualcuno > >

Gli spuntò un debole sorriso e a Magnus sembrò sufficiente.

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< < Sono contento che Alec abbia cambiato idea. Un'altra volta. La prossima volta non lo prenderò sul serio tanto facilmente > >

Luke stava bevendo un caffè nella loro casetta e Magnus, ritornato dalla lezione di giardinaggio, si era unito a lui. Sperava che nessuno lo vedesse spettegolare con la loro guardia carceraria.

< < Alec si dipinge peggiore di quello che realmente è. Non vede le sue infinite qualità > >

< < Io dico che teme molto il tuo giudizio > >

Magnus quasi si strozzò con il caffè. Possibile che Luke sapesse di loro due? Era così evidente? Intanto Luke continuava il suo ragionamento.

< < è sempre così sicuro di sé. Tu lo metti molto in crisi > >

< < Forse le mie esternazioni ...> >

Luke scosse la testa.

< < Ci sono passati tutti lì. Penso che abbia un complesso di inferiorità nei tuoi confronti > >

Luke neanche lo guardava. Sembrava che le sue parole non fossero rivolte a lui, ma che fossero frutto di un pensiero che stava formulando in quel momento. Vedendolo in pausa dal suo momento riflessivo, Magnus finse un colpo di tosse.

< < Non vedo cosa possa aver fatto io per indurgli ciò > >

Luke finalmente lo guardò e il suo sguardo lo scrutò così affondo che sembrava quasi chiedersi se potesse rivelargli un terribile segreto.

< < Alec è qui da tanto. ci sono sempre le stesse persone e non ha la possibilità di conoscere gente nuova. Tu per lui sei stato qualcosa di diverso > >

< < Una bella gatta da pelare > >

< < Intendo dire che per via della sua storia non ha mai avuto la possibilità di avere una relazione "vera". Qualcosa lo ha sempre frenato prima. Il rispetto verso la sua famiglia e per il mondo a cui appartengono. Ha paura di gettare fango sul loro nome > >

< < Mi stai suggerendo di sedurlo? > >

gli stavano sudando le mani e sentiva le gote farsi sempre più calde. Luke si guardò intorno con fare circospetto, ma Magnus vedeva che stava sorridendo.

< < No, no, no. Non apparirei professionale. Sto solo condividendo le mie impressioni con te > >

Magnus ignorò quella bugia.

< < Ci è stato un bacio tra noi due, ma Alec ha interrotto tutto sul nascere. Mi aveva detto che non voleva stabilire relazioni stabili qui > >

Luke incrociò le braccia al petto e si lasciò scivolare sulla sedia. Adesso quella semplice chiacchierata stava iniziando a prendere la forma di un interrogatorio.

< < perché quello che avete adesso è un rapporto stabile? Almeno una volta a mese mi chiede di trovarti un'altra attività da fare > >

Magnus alzò le mani.

< < Forse abbiamo trovato un equilibrio > >

Luke si alzò e andò a posare la sua tazza sul lavello.

< < Speriamo che questo duri un po' di più del precedente > > 

E Fuori c'è Troppa LuceDove le storie prendono vita. Scoprilo ora