-Capitolo 12-

80 5 26
                                    

<<chi è Jonas?>> chiese changbin guardando lo schermo del mio telefono, mi girai verso di lui e mi avvicinai al suo viso.

<<che ti importa a te?>>dissi guardandolo negli occhi, notai che si morse il labbro e si avvicinò più a me facendo scontrare i nostri nasi.

<< be sai vorrei sapere se mi tradisci>> disse mettendo una mano sulla mia coscia abbassando lo sguardo sulle mie labbra.

<< tradirti? Mica stiamo insieme... non sai nulla di me...>> dissi levando la mano e continuo a stuzzicarlo.

<<stai giocando con il fuoco piccola>> mi comunico lui avvicinando le sue labbra alle mie.

BOOM

Era Han che spalancò la porta facendoci allontanare.

<<sentite il letto di Fortuna e più comodo uscire che devo dormire >> disse Han mezzo assonato mentre si lanciava sul letto.

Lo guardiamo confusi, poi guardai changbin che stava fucilando con lo sguardo il povero Quokka.

<<tranquillo han tanto ho una chiamata di lavoro ha cui rispondere>> dissi mentre uscì dalla mia stanza andando dentro quella di chan, visto che lui sarebbe stato fino a tardi in studio.

Mi sedetti sul letto e richiamai Jonas che mi rispose dopo 4 squilli << la prossima volta che non mi rispondi vengo lì da te Noemi>> mi disse lui.

Roterai gli occhi << che vuoi? Sto lavorando?>>dissi guardando lo schermo del computer davanti a me.

<<è la missione dei idol?>> disse lui con tono serio e mezzo preoccupato.

Aggrottai la fronte << si perché?>> dissi confusa alzandomi e avvicinandomi allo schermo.

<<Noemi...cosa sai della tua missione?>> mi disse ancora con tono serio, questa cosa mi stava cominciando a fare paura.

Jonas Park è un mio collega non che migliore amico da quando ero piccola, lui è colui che mi da le maggior informazioni che mi vengono assegnate.

<<so che devo proteggerli a costo della mia vita...perché?>> dissi muovendo il mouse del computer apprendo una cartella nascosta che sembra sospetta.

<<mi stai dicendo che tu non sai nulla che quel gruppo li vuole morti la yakuza>> disse lui alzando leggermente la voce, rimasi bloccata sul posto.

Non è possibile

-Mission Impossible-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora