Cap. 38 Ho sbagliato

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Dalla fronte di Rick iniziò a scendere un'invisibile goccia di sudore, capace di procurargli bruciore all'occhio sinistro. Era stremato ed entrambe le mani erano poggiate al tavolo del suo ufficio.
Daryl aveva le spalle poggiate al muro e le braccia conserte, mentre Ezekiel sembrava avere la mente altrove.

Era davvero difficile convincere Maggie, che si oppose con tutte le forze a qualsiasi proposta.
Mi sembra tutto così assurdo!
Continuó quasi balbettando Rick, portando le mani dietro la nuca. Appariva quasi incapace di rassegnarsi.
Affrontiamo meglio la situazione...
Intervenne Michonne in suo soccorso, mentre Maggie sembrò non darle ascolto. I suoi occhi erano puntati sullo sceriffo affranto.
Io non metterò in pericolo la mia comunità.
Continuó ancora fredda la donna, prima che Ezekiel aprisse bocca.
Non si tratta solo della tua comunità.
Al suono di quelle parole, Maggie si voltò lentamente verso l'uomo rasta.
Fino a prova contraria é la mia comunità a mettere sempre a disposizione le sue provviste.
Ecco finalmente il punto. Maggie riduceva tutto il suo raccolto per aiutare gli altri, ritrovandosi senza le provviste necessarie da scambiare con la donna della discarica.
Ti ho già detto che provvederò quanto prima a saldare il debito.
Ribatté provato lo sceriffo, dipendente da troppo tempo da quella donna.
Maggie...
Fu solo la voce calma di Daryl a farla tornare in sé.
Non abbiamo mai ragionato in questo modo, e lo sai benissimo.
Ma adesso dobbiamo liberarci di questi balordi e tornare alla normalità.
Maggie seguì il discorso, prima di scoppiare quasi a ridere.
Normalità? E me ne parli proprio tu?
Questa volta il suo sarcasmo divenne ancora più pungente.
Pensavo davvero fossi cambiato, che avessi messo su famiglia...
Le braccia di Maggie ricaddero sui suoi fianchi quando si inarcò in una finta risata.
E invece ti sei rivenduto tua moglie.
Adesso era la rabbia a farla da padrona sul suo viso. Era arrabbiata e delusa. Amanda era sempre stata una merce di scambio. Un tira e molla continuo tra i due, per poi dividerla dalla figlia sempre per una scusa.
Pensa alla tua famiglia Daryl.
Questa volta anche Ezekiel guardava con sfida Daryl insieme alla giovane e caparbia donna.
Non avrete il mio appoggio in questa follia.
Furono le sue ultime parole, prima di lasciare tutti lí, compresa la rabbia di Daryl.

***

Gli occhi di Amanda erano leggermente socchiusi per mettere a fuoco. Le sue orecchie erano solo concentrate sulla mandria di vaganti che camminava lungo la strada. Con estremo sangue freddo, caricò sulla spalla un fucile di precisione rubato dal camion di Michael, e puntó al piede di un vagante. Il silenziatore montato non provocò nessun rumore, ma le urla del ragazzo colpito sí.
Il sorriso malefico sul volto di Amanda la fece finalmente ritornare quella di una volta. I pochi reali vaganti divorarono il ragazzo, mentre gli altri sussurratori iniziarono a fuggire. Ne riuscì a colpire almeno cinque, prima che Eric la trascinasse da lí tappandole la bocca.

Le sue scarpette bianche si imbrattarono di fango e lei cercò in tutti i modi di liberarsi dalla presa.
La fece salire con forza in auto, dove lui aveva già caricato la sua bici.
Ma che diavolo fai?
Chiese nervosa.
Torniamo a casa.
Rispose in ansia lui, correndo lungo la strada verso casa.
Li avevo in pugno.
Continuó a replicare lei, ancora confusa.
Finché alzò il fucile, puntandoglielo alla tempia.
Fammi scendere da qui.
Gli ordinò già stufa.
Eric accostò l'auto e spense il motore per farla ragionare.
Sapevi già tutto...
Iniziò a ragionare a voce alta.
Sai benissimo dove si trova Negan, non é vero?
Eric deglutì e rimase a fissarla dispiaciuto.
Si ripete sempre la stessa storia. Lui mi molla da te perché non sto bene e tu fai di tutto per non farmi tornare più alla mia vita.
Gli occhi di Amanda erano diventati i più tristi che lui avesse mai visto.
Non è così...
Continuó a farfugliare lui con una smorfia di dolore sul volto.
Ho scoperto insieme a te tutto. Ma se ci fosse stato Negan lí, lo avresti ucciso.. ne sono certo.
Gli sembrò davvero sincero e non aveva tutti i torti. Sapeva benissimo cosa avrebbe potuto fare Amanda con quell'arma.
Se vuoi puoi scendere.
Al suono di quelle parole Amanda non ci credette e continuò a puntargli l'arma. Puntare all'uomo che aveva baciato e con cui aveva dormito abbracciata tutta la notte.
Amanda riaprì lentamente la portiera e uscì da lí. Puntò l'arma al suolo, mentre lui rimase con le mani sul volante. Nessuno dei due aveva voglia di prendere una decisione.
Lei iniziò a torturarsi la fronte con l'arma, quasi come se batterla contro la fronte l'aiutasse a prendere una decisione sensata.
Lui invece rimase a guardarla, stringendo le labbra per il dispiacere. Poi buttò uno sguardo allo specchietto retrovisore.

Salta in auto.
Le gridò aprendole la portiera.
Lei obbedí, ma non sparò. Se tra quei vaganti ci fosse stato Negan lei lo avrebbe sicuramente ammazzato davanti agli occhi di Eric.

***

Il piano non sembrava così impossibile. Daryl appoggiò la strategia di Rick ponendosi al suo fianco, stessa cosa anche Ezekiel. Gli uomini erano già schierati con le armi e le poche munizioni a disposizione.
Avevano inviduato i sussurratori, che avrebbero poi circondato in tre punti diversi. L'obiettivo di Daryl restava comunque Negan. Fu categorico alla riunione: non lo avrebbero sparato perché sarebbe stato scambiato con Amanda, se lei avesse voluto.

***

Eric non disse una parola, nonostante Amanda lo guardasse dispiaciuta per tutto il tragitto. I sensi di colpa la divoravano e per la prima volta pensò di aver davvero sbagliato.
Ho sbagliato...
Sussurrò cercando i suoi occhi color ghiaccio.
Lui non rispose, ma rimase a fissare lo specchietto alla sua sinistra. Li avevano finalmente depistati.
Non importa.
Risolse sbrigativo.

Quella fu la notte più lunga per Amanda: era nel suo letto e continuava a rigirarsi nelle calde coperte del suo letto. Le stesse che diede a Denise per dormire protetta dal freddo del bunaglow.
Poi si alzò di scatto e guardò fuori dalla finestra. Era tutto così tranquillo lí che sembrava farla tornare indietro anni luce.. alla sua vita di sempre.
Decise così di scendere in cucina a prepararsi una tisana. A piedi nudi raggiunse il ripiano più alto. Le anziane del paese erano solite essiccare la camomilla, sapendo che Eric ne usava in abbondanza in inverno.
Quando la versò nella tazza colma di acqua bollente, Amanda notò la sagoma di Eric fermo alla porta.
Ne vuoi?
Chiese lei con fare gentile, a cui Eric rispose con un cenno della testa sedendosi al bancone posto al centro della cucina.
É la prima volta che ti vedo bere quella brodaglia.
Commentò sereno lui, con l'intento di smorzare la tensione tra loro.
In realtà ad Alexandria era l'unica cosa che preparava Carol al mattino e ..
Amanda pronunciò quelle parole per poi perdersi definitivamente nei suoi pensieri.
E...cosa?
Chiese curioso lui, ma Amanda non continuò. Cercò di porgergli la tazza, la stessa che un istante dopo si schiantò sul pavimento bruciandole parte del piede destro.

The Walking Dead - In Punta Di piedi SEQUELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora