Cap. 42 Separazioni

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Quello fu l'abbraccio più lungo e caldo che Denise avesse mai ricevuto in assoluto. Le lacrime di Amanda le bagnarono il volto e gli occhi di Daryl sembrarono persi su quel quadro magnifico.
Sapevo che saresti tornata.
Denise sognava da tempo quel momento.
Ogni notte lo diceva al suo papà e l'arciere le rispondeva che la mamma amava fare le sorprese. Quella, infatti, fu proprio una sorpresa.
Amanda le baciò ogni angolo del viso per poi passare alle sue manine. Aveva perso troppi mesi della sua crescita e doveva trovare un modo per rimediare ai sensi di colpa.
Resti a cena da noi?
Domandò poi Daryl, ottenendo finalmente la sua attenzione.
Volentieri.
Rispose sbrigativa lei, prima che Denise la tirasse con la mano verso la sua piccola camera.

La cena non fu delle migliori, ma Amanda apprezzò gli sforzi che lui continuava a fare. Cercò di ripulire il tutto, ma Daryl le bloccò le mani sulle stoviglie.
Pensa solo a Denise.
Le sussurró, appena la piccola portò sul tavolo i giochi ricevuti da Eric per il suo compleanno.

Una volta messa a letto, Amanda fece un piccolo giro nella minuscola casetta. Era piccola, ben tenuta, ma di lui nemmeno l'ombra.

Lo trovò ricurvo in giardino, seduto su un tronco di pino abbattuto. Fumava, aspirando profondamente da quella dannata sigaretta. La stessa che Amanda le sfilò dalle dita.
Daryl si girò a guardarla.
Non l'aveva vista mai fumare e questa cosa lo eccitò tremendamente. Non sapeva che Amanda la notte fumava sul portico insieme a William, parlando della loro vita e di come si sarebbe visti nei prossimi dieci anni.

 Non sapeva che Amanda la notte fumava sul portico insieme a William, parlando della loro vita e di come si sarebbe visti nei prossimi dieci anni

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Gettò fuori tutto il fumo, la nicotina adesso non le dava così fastidio, ma Daryl invece sí.
Gliela posizionò tra le dita e si mise seduta poco distante da lui.
Quindi?
Tirò subito a corto lui.
Non posso fare la strada tutti i giorni per venire a vederla.
Rispose sbrigativa lei.
Daryl chinò il capo tra le ginocchia aperte. Aveva già capito tutto, ormai da tempo e ora gli stava dando la conferma.
Io ti amo.
Quelle parole le avrebbero scaldato il cuore in passato, ma non in quel momento.
Quante volte lei glielo disse e altrettante volte lui non risponse mai. Un tira e molla continuo, un respingersi, un odiarsi e amarsi che non faceva bene a nessuno dei due e nemmeno a Denise.

Daryl rimase in silenzio, sperava che lei rispondesse a quella dichiarazione che avrebbe voluto fargli da tempo, ma non accadde nulla.
Amanda era in silenzio, lo guardava attentamente e lui faceva altrettanto.
Ti ho amato così tanto.. che non hai la minima idea.
Gli occhi di Daryl si spostarono verso l'alto, alla ricerca delle stelle.
Ma adesso preferisco stare da sola.
Amanda non si aspettava nemmeno una risposta, anzi avrebbe preferito non ricerne proprio.
Daryl le apparve ormai rassegnato.
Cerchiamo solo una soluzione per Denise.
Continuó spostando la sua attenzione.
Torniamo ad Alexandria...
Dixon le propose quell'unica soluzione, un modo per vedere entrambi la piccola, avendo abbastanza spazio per non vedersi tra loro.
Ok..
Amanda accettò, alzandosi lentamente. Non pensava sarebbero arrivati così velocemente ad una soluzione.
Lo vedi ancora?
Le chiese prima che potesse dileguarsi da lí.
No!

***

Il tragitto fu molto lungo, Amanda era con Denise nella sua nuova auto

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Il tragitto fu molto lungo, Amanda era con Denise nella sua nuova auto. Un'auto che Eric le regalò prima che andasse via da lui. Daryl invece le seguiva dietro, in sella alla sua moto. Quella mattina ringraziarono tutte le abitanti di Oceanside che li avevano ospitati, ormai affezionate a Denise.

Dopo un'ora il cancello di Alexandria fu un miraggio.
Carl scese così velocemente da fare preoccupare anche Denise per la sua incolumità.
Alexandria era il posto da cui fuggivano per poi ritornare ogni volta.
Rick abbracciò ognuno di loro con enorme affetto. La famiglia sembrava pronta a riunirsi e Sasha aveva gli occhi colmi di lacrime per la biondina più capricciosa che conoscesse. Quella che aveva odiato per poi imparare ad amare col tempo.

Si sistemarono nella loro casa, con Daryl in una camera distante da quella di Amanda. Col tempo la piccola avrebbe compreso e lui sarebbe andato altrove. Un'ulteriore separazione poteva segnare profondamente la crescita di quello scricciolo di donna.
Judith rimase tutto il tempo a giocare con Denise, ormai più grande e meno fifona di quando la conobbe all'inizio, e questo giovò all'ennesimo cambiamento nella sua giovane vita

Amanda era in cucina quando aprì la dispensa quasi vuota. Pochi barattoli di conserve e la tisana che Carol preparava ogni mattina. La prese con la mano destra e cercò di analizzarne il contenuto.
Ne vuoi un po'?
Chiese premuroso Daryl, rivolgendole per la prima volta la parola durante quella giornata.
No!
Rispose lei, ponendola in fondo alla dispensa, in modo che nessuno la vedesse. Daryl rimase accigliato da quel gesto, ma conosceva bene Amanda.
Non sarà facile.
Non voglio prediche, non voglio che tu mi controlli. Dedicati a Denise ogni volta che tocca a te e non badare a me.
Amanda gli elencò tutto guardandolo dritto negli occhi. Nessun briciolo di rimorso, di vergogna o timore.
Era decisa.
Lui invece no, accettava in silenzio, quasi già avesse immaginato tutto da tempo.
Denise dovrà continuare a seguire delle lezioni.
Fu l'unica cosa che Daryl si occupò di puntualizzare, ottenendo la sua approvazione.

Poi, con lo sguardo perso nel vuoto, immaginò la sua vita. A quanto sarebbe stata dura avere la sua biondina tra i piedi senza poterle parlare, toccare e vivere con lei come sempre.

***

Tara si sentì in difficoltà ad abbandonare Maggie, ma quest'ultima la pregò di stare accanto ad Amanda. Entrambe poi si ritrovarono ogni giorno ad Hilltop per dare una mano alla costruzione del cancello.
Impiegarono mesi anche per far rigenerare Alexandria, dove i campi presero a dare i loro frutti e tutti, ogni sera, erano stremati nei loro letti per gli enormi sforzi.

***

Tara e Amanda era sedute sul pavimento del salone. Ridevano e buttavano giù un po' di jin, un regalo di bentornato di Ezekiel.
Quando Daryl entrò dalla porta, Tara continuò a ridere, mentre Amanda divenne seria in viso.
Hey! Unisciti a noi!
Disse in modo spontaneo l'amica, accompagnando l'invito con un cenno della mano.
Vieni!
Continuò Tara. Questa volta anche Amanda lo invitò a prendere posto.
Ma Daryl non accettò.

Amanda gli passò un bicchiere di jin e lui lo prese delicatamente dalle sue mani, per poi salire al piano di sopra.
Lungo le scale le sentí ancora ridere a crepapelle.
Almeno qualcuna in quella casa iniziava ad essere allegra, pensò osservando da lontano Denise dormire tranquillamente nel suo letto.

The Walking Dead - In Punta Di piedi SEQUELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora