The Walking Dead - In Punta Di piedi SEQUEL

Cap. 41 Torna alla tua vita

Il suo corpo, bianco candido, giaceva ancora immobile su quel letto. Per la prima volta Amanda vide un William provato e con un velo di lacrime tra i suoi occhi scuri.
Il medico era riuscito ad estrarre il proiettile e a bloccare l' emorragia, la stessa che Amanda tenne stretta lungo tutto il tragitto.

Solo dopo un paio di minuti trovò il coraggio di stringergli la mano destra, fredda e immobile. Respirava, ma a lei sembrava invece già spacciato.
Michael restò molto poco lí, alzò i tacchi barcollando e si diresse verso la cella di Negan, lasciandoli soli.

Mi dispiace...
Continuò ancora a ripetergli. Le scuse fatte il giorno prima non ottennero mai risposta da Eric, e lei aveva bisogno di ripeterglielo ancora e ancora.
Si avvicinò al suo volto perfetto, gli baciò la fronte e lo tenne stretto per un po' nel suo abbraccio.

***

Carol era seduta sul prato con Denise. Daryl riuscì a sentire le loro risate e non gli dispiacque interromperle.
Carol alzò i suoi occhi stanchi verso l'adorato amico, per poi mettersi subito in piedi. Le apparve stanco e provato, mentre Denise si alzò per corrergli incontro.
Papà!
Gridò felice, cingendogli con entrambe le braccia una sola delle sue gambe.

Grazie di tutto.
Cercò di liquidarla poi.
Credo che sia giunto il momento di tornare alla normalità.
Con quella frase Carol aveva capito tutto: lo scontro aveva portato i suoi frutti e lei doveva tornare al regno ed evitare di creare altre rogne nella vita del suo arciere, quell'arciere sempre desiderato e mai dimenticato.
Carol non disse una sola parola, tornò dentro casa e prese le poche cose che aveva in camera di Daryl.
Lui si assicurò che ci fosse qualcuno con Denise e accompagnò Carol dal suo re quel giorno stesso.

***

Hershel e Beth erano illesi, gli unici a non aver riportato un solo graffio. Anche Jesus e Lorenz erano in gran forma, nonostante lo scontro e la fatica di rimettere tutto come prima. Maggie osservava soddisfatta tutti i suoi uomini e quelli di Ezekiel all'opera. Rimase solo in pena per le condizioni del suo cancello, totalmente distrutto. Occorrevano almeno un paio di settimane per rimetterlo in piedi, ma in quel modo sarebbero tornati più forti di prima.
Appena Jesus le si affiancò per capire come si sentisse, lei gli afferrò il volto con forza, regalandogli un profondo bacio di ringraziamento, un modo per farsi perdonare per tutti i suoi rifiuti e i brutti modi. Perché nonostante tutto, lui continuava ad esserci sempre per lei. Hershel prese entrambe le loro mani e li guardò sorridendo. Qualcosa iniziava finalmente a migliorare nella loro vita.

***

Judith era in lacrime quando Michonne le comunicó che Denise non sarebbe tornata ad Alexandria. Nonostante tutto si era legata profondamente a lei e sperava, quando tutto si fosse risolto, in un suo ritorno alla base. Ma anche Rick pensò lo stesso, anche se continuava a sperarci. Vedere Amanda in pena per Eric e il suo amico distrutto per tutto, iniziò a fargli dubitare di ogni cosa.
Lo sceriffo abbracciò forte suo figlio e ad Alexandria arrivò il tramonto più bello di sempre.

***

Hei!
Gridò dal cortile William, spingendola ad uscire subito sul portico. L'omone notò che Amanda non si era ancora cambiata, indossava gli stessi abiti e aveva ancora le mani sporche del sangue di Eric.
É sveglio!
Comunicó con un sincero sorriso sulle sue labbra sottili.
Amanda non se lo fece ripetere una sola volta. Saltò i tre gradini e iniziò a correre senza sosta fino al piccolo ambulatorio della comunità.
Chiunque incontrasse il suo viso sorrideva, anche in quelle pessime condizioni.

I piedi continuavano a correre anche senza comando e lei aprì la porta con tutta la forza che le era rimasta nelle braccia.
Non si bussa?
Domandò serio Eric, pallido ma bellissimo, prima di regalarle un sorriso stupendo.
Come ti senti?
Domandò affannata, ponendo le mani sulle ginocchia e chinandosi di poco per riprendere le forze.
Benone.
Rispose con altrettanto fiatone lui.
Amanda cercò di ripulire le mani sfregandole contro i propri jeans, per poi avvicinarsi a lui con un grande sorriso.
Mi hai spaventata a morte.
Continuò restando ad un palmo dal suo viso.
Lo so.
Rispose lusingato e felice Eric, perdendosi ancora un volta nella bellezza di quel viso perfetto e sporco del suo sangue.
Tuo fratello è qui.
Comunicó soddisfatta lei, accarezzandogli i capelli.
Non mi interessa più.
Rispose sincero lui. Eric aveva come unico obiettivo quello di capire se suo fratello lo avesse davvero tradito fingendosi moribondo per tutti quegli anni. Dal suo cuore sparì appena lo vide ad Hilltop, inginocchiato come un cane bastonato.
Amanda strinse le labbra e comprese quanto stesse provando, fino a regalargli un magnifico bacio per mandar via tutti i suoi brutti pensieri.
Non dirmelo più.
Farfugliò poi lui, riferendosi alle scuse sussurrate al suo orecchio ad Hilltop, lungo il tragitto in auto e anche su quel lettino spoglio.
Ora torna a casa tua.
Gli occhi di Eric si colmarono di lacrime, le prime che Amanda riuscì a vedere nei suoi occhi. Mai avrebbe immaginato che quell'uomo sapesse piangere.
Lei continuò ad accarezzargli i capelli guardando ogni angolo del suo volto. Lo studiò alla perfezione, mentre lui la implorava con lo sguardo di smetterla. Avrebbe reso tutto più complicato.
Vai dalla tua bambina e cerca di essere felice.
Quelle parole erano davvero sincere. Eric aveva sempre amato Amanda, fin da subito. E ogni volta, averla lí con lui era un modo per rigenerarsi, tornare alla normalità di una volta.
Lei non disse nulla, bastarono le sue lacrime a parlare. Eric le aveva scavato nel cuore, le aveva salvato la vita troppe volte e lei lo aveva sempre respinto e punito in onore di Daryl.
Verrò a trovarti.
Continuò singhiozzando lei.
No..
Fu categorico lui, facendola fermare.
Mi basta sapere che stai bene e nulla più.
Amanda poggió la testa sul suo possente petto. Sentiva il suo cuore battere.
Poi si alzò e accostò le sue labbra a quelle di Eric. Gli regalò un ultimo bacio, un bacio che Eric aspettava da tempo.
A presto!
Gli sussurrò poi all'orecchio, senza rispettare quanto lui le chiese poco prima.
Lo salutò lasciando a metà strada le dita della sua mano, guardando quel sorriso perfetto sul suo volto.