Cap. 50 Malinconia

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Perché quel faccino?
Chiese sorridendo Daryl, mentre mandava giù un boccone prima di uscire in ricognizione.
Niente!
Rispose alzando il sopracciglio sinistro Denise.
Hmm..
Farfugliò lui, per poi salutarla con un saluto da marine.

Il sole era forte, ma il freddo ancora di più. Daryl indossava una grossa giacca nera, che allacciò scendendo di corsa gli scalini del suo portico.

Connie lo salutò con un grosso sorriso, prima di alzarsi dalla panchina, avvicinandolo a passo spedito. Aveva il suo solito taccuino tra le mani. L'unico strumento utile per poter comunicare con lui. Solo sua sorella Kelly conosceva la lingua dei segni, e lei si sentiva quasi in trappola.
Dove vai?
Lesse velocemente Daryl dal suo foglio.
Esco in ricognizione.
Rispose lui finalmente, sorridendole, prima che il grosso cane gli saltasse la petto per essere accarezzato.

Daryl ogni volta le rispondeva in modo rapido e serio, ma quel giorno gli apparve affannata e questo lo fece divertire

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Daryl ogni volta le rispondeva in modo rapido e serio, ma quel giorno gli apparve affannata e questo lo fece divertire.
Posso venire con te?
Continuò a chiedere lei, ponendo il foglio davanti agli occhi Daryl. Questo si morse prima la guancia destra, per poi sforzarsi e darle l'ok.

***

Carol, dove vai?
Domandò in pena Ezekiel, mentre uno dei suoi uomini si parò dinnanzi alla donna per impedirle di uscire dal regno.
Cosa succede?
Chiese lei, dopo aver alzato le braccia quasi in segno di resa.
Era stranita da quell'atteggiamento.
Vorrei passare del tempo con te.

Vorrei passare del tempo con te

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Continuò l'uomo, facendo cenno all'altro di andar via per lasciarli soli.
E ti sembra il modo per chiederlo?
Chiese ancora stranita la donna dai lunghi capelli bianchi.

***

Che ti prende?
Eric era dietro le spalle di Amanda mentre lei tentava di uscire fuori indisturbata.
Era tremendamente bella e ormai divenuta autonoma nei suoi movimenti.
Ho bisogno di uscire...
Rispose lei sforzandosi di sorridergli.
Facciamo due passi insieme?
Domandò già certo del rifiuto lui, prendendo il cappotto per impedirle di negarglielo. Lei ne indossava uno rosso che odiava, ma Eric non le trovò altro e dovette accontentarsi.
Andiamo ad Alexandria?
Le chiese stringendo le chiavi della sua auto. Amanda acconsentí con un breve cenno del capo.
Eric sapeva che Denise aveva già saltato una visita con la madre e Amanda non riusciva a resistere.

***

Finalmente!
Esclamò con le mani giunte Beth, riuscendo finalmente a fissare la data del suo matrimonio. Un matrimonio che rimandava da ormai troppo. Lorenz le diede un dolcissimo bacio e lei, con le lacrime agli occhi, corse da sua sorella Maggie per aggiornarla di tutto.

Jesus osservò da lontano tutta la scena. Beth gli era sempre apparsa debole e quel matrimonio sembrò capace di distrarla da quel mondo a cui non si era mai abituata.

***

Rosita sorrise e abbracciò delicatamente Amanda, seduta sul prato con Denise. Eric invece sedeva sugli scalini del portico, aspettando che finisse per riportarla a casa, se avesse voluto.
Ti vedo in gran forma!
Esclamò sorridente l'amica, sfiorandole i capelli biondi. Ma Amanda non era ancora in forma e sapeva quanto ci fosse di falso in quella frase che ormai tutti le ripetevano ogni volta.
Mamma... mamma..
Continuò a chiamarla più volte Denise, tirandole con forza il viso nella sua direzione. Un modo per avere la mamma tutta per sé.
Ma Amanda dovette fermare la propria testa con entrambe le mani. Chiuse gli occhi per il dolore mentre Eric era già accanto a lei. Denise, invece, assisteva alla scena in silenzio.
Scusa mamma!
Pronunciò triste la piccola, accarezzandole la gamba.
Amanda le sorrise, mentre Eric le chiedeva con gli occhi come si sentisse.
Tutto bene.
Rispose finalmente ad entrambi. Prima che la Colombiana si alzasse con una smorfia di dispiacere sul viso, incontrando anche quello dell'uomo presente.

Fu Tara a smorzare l'atmosfera.
Si sbracciava lungo il viale, gridano il nome di Amanda seguito da urletti buffi. Tutti risero, ma ancora di più quando iniziò a fare delle caprile sull'erba per raggiungerla. Era davvero la persona più felice di rivederla e Amanda lo sapeva. Eric l'aiutò ad alzarsi e Tara si avvicinò a lei camminando a rallentatore.
Che fai?
Chiese stupita la bionda, aspettandola a braccia aperte.
Devo godermi il momento...
Bisbigliò Tara, prima di stringerla tra le sue braccia e baciarle tutto il viso. Anche Eric sorrise a quella scena, prima di prendere Denise tra le braccia e porla accanto alle altre due per non farla sentire esclusa.

***

Gli ho lasciato un piatto coperto.
Rispose Tara, ad una domanda che nessuno gli pose.
Daryl non era ancora rientrato ed Eric posò una mano sulla spalla di Amanda. Avevano finito di cenare e aveva voglia di tornarsene nella sua dimora, quasi temendo di chiederlo alla biondina.
Io devo andare.
Disse subito Amanda alla sua piccola, seduta sulle sue ginocchia.

Ti prego, falla restare un altro po'!
Chiese supplicandolo Denise, rivolgendo i suoi occhietti ad Eric.
Resta qui..
Le sussurró all'orecchio lui, ottenendo il suo cenno di adesione.
Come vero gentiluomo, Eric si alzò e aiutò Tara a portare tutto nel lavello.
Salutò tutte con il suo magnifico sorriso e andar via dedicando una smorfia a Denise.

Ti tratta bene?
Chiese con aria investigativa Sasha, ancora seduta sul divano.
Sí..
Bisbigliò lei, sapendo che Denise le ascoltasse.
Papà non ti tratta bene?
Domandò curiosa la piccola, ottenendo lo sguardo attonito delle tre donne presenti.
Certo!
Si sforzò di rispondere sorridendo la madre, sapendo che Denise non si sarebbe fermata.
E perché vivi da Eric?
Continuò ad insistere, prima che Tara intervenisse per aiutarla.
Lí c'é un medico bravo che tiene d'occhio mamma.
Amanda sorrise alla sua amica per ringraziarla, prima che Denise si rigirasse nella sua direzione.

Papà!
Esclamò sorprendente Denise, appena vide suo padre fermo accanto la porta.
La piccola corse tra le sue braccia, sotto gli occhi di Amanda che lo salutò con un saluto striminzito.
Ciao Connie!
Continuò la piccola, salutando la donna alle spalle dell'arciere. La ragazza dai capelli ricci e il sorriso dolce si sporse verso sinistra per capire chi fosse presente in casa.

Daryl aveva tardato a rientrare e le propose di mandagiare gli avanzi della cena di Tara.
Ho un solo piatto.
Rispose a tono Tara, facendo voltare Amanda stranita nella sua direzione.
No, c'é anche l'altro.
Ribatté Amanda, ottenendo un'occhiataccia dall'amica.
Daryl fece spazio a Connie per consentirle di entrare e Amanda a fatica si alzò per presentarsi. L'arciere controllò che stesse bene mentre fece quei pochi passi. Amanda le strinse la mano, ma Connie ricambiò senza aprire bocca.
Così Amanda alzò la mano e poi fece un altro segno, lasciando Connie a bocca aperta, compreso l'ariciere.
Non ci credo!
Esclamò Sasha.
Troppo forte la mia amica.
Continuò Tara, facendo sorridere tutti i presenti, mentre Amanda scuoteva il capo.

The Walking Dead - In Punta Di piedi SEQUELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora