Cap 21: Lei è sangue del mio sangue

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Era troppo stretta la presa ai suoi polsi, ma non l'avrebbe mollata. Mollarla avrebbe significato vederla fuggir via dai problemi e in una famiglia non si fugge, no quando c'è di mezzo una bambina.

Erano fermi accanto al bancone della cucina. Gli occhi dell'arciere sembrarono voler supplicare Amanda, mentre Denise era seduta sul divano a chiacchierare con Carol. L'astuta donna buttò un veloce sguardo investigativo alla coppia rimasta in disparte.
Amanda le dava le spalle e Carol riuscì solo a vedere il volto segnato e abbattuto dell'arciere. Ma qualche parolina di troppo fece voltare Denise preoccupata. Ormai quell'aria triste e agitata che si respirava in casa iniziava a diventarle familiare.

È proprio la tua fotocopia.
Disse la donna, riuscendo ad interrompere la supplica di Daryl e distraendo Denise già in pena per sua madre.
Lo dicono tutti.
Rispose sorridente la piccola, andando fiera del fatto che chiunque riconoscesse in lei sua madre, la sue eroina forte e spietata.
La coppia rimase nella stessa posizione, quasi imbarazzata, quando Carol si alzò per prendere un bicchier d'acqua.

-Fareste meglio ad evitare queste scene davanti a lei.
Sussurrò quando fu abbastanza vicina ai due, ottenendo uno sguardo non troppo gentile da parte di Amanda.
Tu faresti bene a tornartene da tuo marito.
Rispose acida.
Amy..
Esclamò interdetto l'arciere, riconoscendo in Carol l'amica di sempre, corsa dal Regno per cercare di badare a Denise in quel momento così delicato.

-Amy...Amy..Amy..
Continuò a ripetere a cantilena lei facendogli il verso e muovendo le braccia ormai esasperata per i continui richiami dell'arciere.
Dammi un altro po' di tempo e finalmente sarà tuo.
Al suono di quella frase Carol poggiò risentita il bicchiere sul ripiano in marmo, mentre Daryl cercò di afferrare il braccio di Amanda per farle una ramanzina dinnanzi all'amica. Ma lei riuscì a divincolarsi e ad uscire dalla porta di servizio che dava sul retro della casa.

***

Perché nessuno mi ha detto niente?

Chiese risentita e triste Sasha. Sarebbe dovuto essere il giorno più bello della sua vita. Era riuscita a guarire e non era più costretta a stare in quarantena rinchiusa in quelle mura tristi e desolate, invece...

Maledizione...

Esclamò scoraggiata, immaginando che fine avrebbe fatto Daryl e la piccola se Amanda non si fosse ripresa.
D

ice di vedere il tuo Abraham.

Confessò in modo tetro Michonne, facendola rabbrividire al suono di quel nome che tanto amava, commuovendola allo stesso modo.


***

A distanza di sicurezza, gli occhi di quelli che sembravano essere dei fot*******mi putrefatti, tenevano d'occhio Alexandria.
Dovremmo attaccarli.

The Walking Dead - In Punta Di piedi SEQUELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora