Cursed Love [Gojo Satoru x Itadori Yuji]

CAPITOLO 6

La mattina della partenza per Kyoto era finalmente arrivata e non vedevo l'ora che il pullman partisse. Ero già seduto in fondo proprio accanto a Megumi ed ero emozionato come non mai.

"Vedi di darti una calmata, non ho voglia di passare le prossime 5 ore accanto ad una scimmia urlatrice" mi ammonì Megumi con il suo solito fare "gentile".

"Andiamo Megumi, non essere crudele con la nostra scimmietta" Nobara spuntò dal sedile davanti al mio per prendermi in giro.

"Non datemi della scimmia!" Protestai.

"Allora non comportarti come tale, scimmia" rispose lei stuzzicandomi.

"Hai deciso di farmi arrabbiare? Ti distruggo quando voglio!".

"È proprio quello che direbbe una scimmia, se vuoi ho una banana nello zaino" rispose ridendo.

"Maledetta!".

"Fate silenzio!" Si innervosì Megumi e subito ci mettemmo a sedere composti al nostro posto.

"Buongiornoooo a tuttiiiiii ragazziiiii" il prof Gojo aveva appena preso possesso del microfono del pullman. "Stiamo per partire per Kyoto! Spero che siate tutti emozionati e che abbiate preso tutto l'occorrente per questi incredibili 3 giorni di avventura!" Come al solito era più entusiasta di noi. Un fragoroso "Sìììì" generale riempì il pullman.

"Benissimoooo!!! Divertiamoci come pazzi e distruggiamo questa Kyo... oh AHIA!!! Mi hai fatto male Geto!" Scoppiammo tutti a ridere. "Sì, insomma, non dimenticatevi che siamo qui per imparare quindi cercate, come sempre, di dare il meglio di voi nell'apprendimento" si corresse dicendo quello che probabilmente gli aveva detto Geto di dire inizialmente. Mi accorsi che il prof era vestito in modo informale, ovvero con una felpa grigia con il cappuccio e con pantaloni larghi dello stesso colore, ai piedi aveva delle scarpe da ginnastica e sopra la felpa teneva un giacchetto di pelle aperto e i soliti occhiali neri a nascondere i suoi occhi blu come il cielo. Era incredibilmente bello, più che un professore sembrava un modello appena uscito da una rivista, anche se vestito in modo molto casual.

Il viaggio fu abbastanza tranquillo, Megumi lo passò a dormire mentre io giocai a carte con i ragazzi della classe e ai videogiochi fino a destinazione, ero troppo emozionato per dormire o riposarmi.

Una volta giunti a destinazione ci consegnarono le chiavi delle nostre stanze e salimmo a posare le valigie. Io e Megumi eravamo in stanza insieme. La stanza non era molto grande, ospitava due letti a castello e una scrivania, oltre alla porta che conduce al bagno.

"Non è poi così male" constatai.

"Va più che bene" rispose lasciando cadere il borsone per terra e lanciandosi sul letto in alto.

"Chi ha deciso che avresti preso tu il letto sopra?!" Urlai lamentandomi.

"Le scimmie non decidono" rispose con fare ovvio.

"Giuro che ti uccido!!!".

Nel pomeriggio visitammo la città e alcuni templi con gli altri nostri compagni e i professori. Per primo visitammo il Kinkaku-ji, ovvero un tempio coperto d'oro circondato da uno splendido giardino e un laghetto veramente iconici. Il panorama era incredibile e decisi di scattare un sacco di foto a tutto ciò che mi circondava. Mentre immortalavo il laghetto mi accorsi che poco lontano da me c'era un grande albero con le foglie di mille tonalità diverse, dal giallo all'arancione, dal beige al verde scuro con il vento che portava via tantissime foglie in un turbinio di colori. Proprio sotto l'albero, in mezzo a quel turbinio, vi era Gojo con le mani in tasca e lo sguardo rivolto verso i rami dell'albero e un'espressione serena, quasi sorridente. Rimasi imbambolato a fissare la scena, mi sembrava di star guardando un film e che da un momento all'altro dovesse comparire una ragazza per dichiarargli in lacrime il suo profondo amore. Era bellissimo e il vento che gli scompigliava i capelli lo faceva ancora più bello. Senza nemmeno rendermene conto spostai il telefono più a destra inquadrandolo e gli scattai alcune foto. Quando mi accorsi di cosa avevo appena fatto sobbalzai e ricacciai subito il cellulare in tasca per poi correre via. Mi sentivo le guance in fiamme e il cuore che martellava. Ma che cavolo mi prende? Avevo appena fatto delle foto a Gojo di nascosto senza il suo consenso? Ma per quale motivo? Non sapevo darmi una risposta.