CAPITOLO 30

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(Yuji's POV)


La mia concentrazione era ai massimi livelli, niente avrebbe potuto distrarmi dal mio obiettivo. Mi muovevo in modo lento e preciso, calcolando ogni minimo movimento in modo da non commettere alcun tipo di errore.

In questo momento era importantissimo misurare e calibrare la mia forza in modo da risolvere tutto al primo colpo, non avrei potuto sopportare o reggere altri round di questa sfida.

Goccioline di sudore, dovute allo sforzo, scivolavano dalla mi fronte fino alla base del mio collo. Ero così concentrato che non mi avrebbe sorpreso scoprire che il mondo intero si era fermato per assistermi in questo momento così delicato.

"Ti rendi conto che sono solo dei biscotti?" il commendo spocchioso di Megumi quasi mi fece sbagliare e ricoprire di cioccolato tutta la teglia con i biscotti.

"Megumi! Ho quasi rovinato tutto!" mi lamentai, sbrigandomi a pulire la sbavatura di cioccolato al lato del biscotto.

Era arrivato san Valentino e avevo deciso di preparare dei biscotti per Gojo e per i miei amici. Era tutta la mattina che correvo avanti e indietro per la cucina sfornando biscotti e decorandoli con il cioccolato. Megumi aveva accettato di farmi compagnia, speravo mi aiutasse, dato che è bravissimo in cucina a differenza mia, ma il suo aiuto si era limitato a sedersi e guardarmi annoiato lanciando qualche frecciatina perfida in merito alla forma dei biscotti.

Il sapore non era male, ma non avevo abbastanza manualità per farli anche di bell'aspetto, quindi avrebbero dovuto accontentarsi.

"Non credo che qualche decorazione al cioccolato li possa rendere più presentabili" commentò sbadigliando.

"Forse se mi avessi dato una mano oltre che buoni sarebbero stati anche belli!" sbuffai.

"Non mi interessa fare dei biscotti di san Valentino, però mangerò volentieri quelli che hai fatto per me" sorrise sfacciato.

"Ma li hai già mangiati quasi tutti!" gli feci notare. I suoi erano i primi che avevo fatto, più che altro come prova per testarne il sapore. Appena erano pronti e imbustati con un bigliettino con il suo nome scritto sopra li aveva afferrati e iniziato già a mangiarli mentre preparavo i sacchetti per tutti gli altri.

"Che senso ha aspettare fino a domani?" chiese, azzannandone un altro.

"Comunque avresti dovuto approfittarne e prepararne qualcuno anche tu, magari da spedire a qualcuno, da qualche parte..." dissi allusivo, stuzzicandolo.

Lui mi fulminò con lo sguardo. "Certo, come se sapessimo dove si trova" il suo tono e il suo sguardo sottolineavano quanto la mia uscita fosse idiota.

"Quindi se lo sapessi glieli avresti spediti?" sorrisi, sapendo di averlo colto in fallo.

"Ovviamente no" rispose innervosito, le sue guance erano diventate leggermente rosse e distolse lo sguardo da me. "Li avrebbe sicuramente buttati via".

"Probabile" non riuscivo a immaginare Sukuna aprire un pacco di biscotti per san Valentino e mangiarli con gusto, magari sorridendo pensando a chi glieli avesse preparati. Sarebbe stato più nel suo stile fissarli con faccia disgustata e gettarli per terra senza nemmeno aprire la confezione, magari pestandoli pure mentre si allontanava.

Erano passati ormai quasi due mesi da quando Sukuna se ne era andato chissà dove. I primi giorni erano stati duri per Megumi, ho cercato di stargli vicino, ma non ne ha mai voluto parlare. Poi con il tempo è tornato tutto alla normalità e ogni tanto mi piace stuzzicarlo come avevo appena fatto. Sapevo che si sentivano ogni tanto. A volte avevo visto per caso il display del suo cellulare illuminarsi e rivelare dei messaggi da parte di mio fratello e, a volte, mi pare di averli sentiti parlare al telefono mentre lo raggiungevo sul treno per andare a scuola. Ogni volta sorridevo al pensiero di loro due insieme, non credo che siano una coppia però è evidente che stia succedendo qualcosa, soprattutto se dopo tutte queste settimane ancora sono in contatto.

Cursed Love    [Gojo Satoru x Itadori Yuji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora