CAPITOLO 9

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(Gojo's POV)

Ero seduto al bancone del bar dell'hotel perso nei miei pensieri quando Geto mi raggiunse.

"Gojo Satoru che beve alcolici? Che sorpresa" disse con il suo solito sorriso enigmatico.

"È una soda, lo sai che non mi piace il sapore dell'alcool" puntualizzai sorseggiando il mio bicchiere.

"Non è vero. È che non lo reggi per niente" mi corresse, sedendosi sullo sgabello accanto al mio e ordinando anche lui da bere. "Pensavo che a quest'ora fossi in camera a raggirare Itadori con i tuoi giochetti".

"Mmh... già" sospirai pigramente "forse sono troppo vecchio per certe cose".

Geto non era per nulla convinto e mi guardava di sottecchi. "Mi sembravi alquanto determinato poche ore fa. Cos'è cambiato?" Chiese la volpe.

"Diciamo che... forse ho un po' esagerato" simulai una pacca sulla testa come gesto punitivo per sdrammatizzare.

"Gli hai fatto qualcosa?" Il suo tono era diventato più serio, come se fosse entrato in modalità professore protettivo.

"Io non volevo fare proprio nienteee" sospirai e mi accasciai sul bancone come un bimbo che fa i capricci. "Volevo stuzzicarlo un po', farlo arrossire, è così cariiinooo quando si agita".

"Sei pessimo" commentò.

"Però poi si mette sempre a dire cose troppo dolci e perdo il controllo" ripensai ancora a quanto fosse luminoso il suo sorriso e si riaccese in me la voglia di baciarlo ancora. Subito. Volevo alzarmi da quello sgabello di merda, salire le scale, sfondare a calci la porta della camera e saltargli addosso. Lo avrei baciato ancora, gli avrei infilato di nuovo la lingua in bocca e avrei di nuovo assaporato quel dolcissimo sapore. Era ancora meglio di come me lo immaginavo. Quando poco prima mi ero staccato da lui e avevo visto il suo viso arrossato, gli occhi vitrei e il respiro affannoso sono dovuto letteralmente correre fuori dalla stanza per non saltargli addosso e divorarlo completamente. Però dovevo controllarmi. Yuji era pur sempre ancora un ragazzino, un mio studente per giunta. Un conto era giocare con lui al gatto e al topo, un altro era rovinarlo completamente.

"Vedi di darti un contegno, sei un uomo adulto ormai" mi rimproverò lui.

"Basta, parlare con te è inutile. Me ne vado a dormire" dissi alzandomi. Lui mi fece un cenno con la mano e io me ne tornai in camera.

Quando aprì la porta trovai la luce della camera spenta. La luce della luna entrava dalla finestra e illuminava il letto su cui dormiva Yuji. Era rannicchiato sotto le coperte e mi dava le spalle. Sospirai togliendomi la maglietta e mi sdraiai accanto a lui. Da così vicino riuscivo a sentire il suo respiro irregolare e percepivo quanto fosse teso.

"Stai facendo finta di dormire?" Chiesi sogghignando.

"No... stavo per addormentarmi..." la sua voce tremava, ma cercava di nasconderlo.

"Mmh... che pessimo bugiardo" non potevo trattenermi dallo stuzzicarlo. "Scommetto che hai passato tutto il tempo a ripensare al nostro bacio di pri..."

"Non è vero!!!" Si voltò di scatto verso di me, urlando.

Il suo viso era paonazzo e gli occhi, puntati nei miei, erano pieni di emozioni contrastanti. Era ovvio che avesse passato tutto il tempo a ripensare a quel bacio, come avevo fatto io. Doveva essere in balia di emozioni così tanto forti da farlo quasi piangere. D'istinto appoggiai una mano sulla sua guancia, lui inizialmente sussultò per la sorpresa e dovetti rassicurarlo.

"Yuji" sussurrai con voce dolce e calma "Non c'è bisogno di nascondere i tuoi sentimenti. Lo so che stai pensando a cosa è successo prima e che non sai come reagire. È normale, non c'è nulla di sbagliato in te".

Cursed Love    [Gojo Satoru x Itadori Yuji]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora