Cursed Love [Gojo Satoru x Itadori Yuji]

CAPITOLO 28

Attenzione: il seguente capitolo contiene alcune scene di violenza descritte in modo molto dettagliato, se siete persone sensibili a certe dinamiche e sapete che potrebbero crearvi fastidio vi consiglio di saltare questo capitolo e aspettare il n. 29 che uscirà la prossima domenica.

(Yuji's POV)

Il giorno della sfida era arrivato. Io, Megumi e Gojo eravamo arrivati al Malevolent Shrine come stabilito e siamo stati accolti da Mahito all'ingresso, visibilmente eccitato per questo incontro. La sala era colma di persone e il rumore della folla era assordante. Gojo ha seguito Mahito sul retro, mentre io e Megumi ci siamo fatti largo a spintoni per raggiungere le prime file. Eravamo entrambi molto tesi e preoccupati, infatti non ci eravamo scambiati più di qualche parola, per poi rimanere seri e in silenzio fino ad ora.

Il ring al centro della sala era ben illuminato e sgombro, però le tracce di sangue secco sul pavimento mi fecero venire la pelle d'oca.

La folla continuava a urlare e ad incitare l'inizio dell'incontro, mentre ad ogni angolo si vedevano chiaramente persone scambiarsi mazzi di soldi in contanti per scommettere sull'esito dello scontro.

Mi sentivo a disagio, la folla continuava a spingere e a schiacciarci, senza contare l'odore forte di sudore e fumo che impregnava l'aria. Volevo uscire, volevo che si interrompesse tutto questo e che ce ne andassimo di nuovo a casa. Cominciai ad ansimare e sentivo il cuore galoppare nel petto mentre il panico prendeva sempre più controllo del mio corpo. "Yuji" una voce ferma e seria chiamò il mio nome. Non lo aveva urlato, Ma fù sufficiente a sovrastare il casino intorno a me e ad attirare la mia attenzione. A chiamarmi era stato Megumi, proprio accanto a me. Mi voltai a guardarlo e incrociai i suoi occhi seri e determinati.

"Andrà tutto bene" disse, mentre con la mano mi incitava a prendere dei respiri profondi. Continuando a mantenere il contatto visivo con lui, inspiravo ed espiravo profondamente e sia il panico sia il battito del mio cuore iniziarono a calmarsi.

"Grazie" dissi, accennando un piccolo sorriso di gratitudine.

"Gojo ha bisogno di te. Devi tifare per lui e dargli tutto il tuo sostegno. Se dovesse vederti in preda al panico si preoccuperebbe e non riuscirebbe a dare il massimo, cosa di cui ha estremamente bisogno" spiegò, rivolgendosi verso il ring ancora vuoto.

Aveva ragione. Finirei per distrarlo se non riuscirò a mantenere il controllo e Sukuna sicuramente se ne approfitterebbe. Feci un cenno di assenso e mi rivolsi anche io verso il ring, ora il mio sguardo non trasmetteva paura e disagio, ma solo e unicamente determinazione.

Passarono ancora decine di minuti prima che accadesse qualcosa all'interno della sala. Altre luci si accesero e puntarono sul ring illuminandolo ancora di più. Da un lato spuntò Mahito che, lentamente e con fare strafottente, si avvicinò al centro del ring allargando le braccia e godendosi il clamore della folla. Sulla faccia aveva quel terribile ghigno sfacciato e disgustoso che lo contraddistingue.

"Buonasera a tutti, signore e signori" delle urla e dei fischi risposero al suo saluto. "Questa sera sono stati annullati tutti gli incontri programmati e sono stati sostituiti da un solo e unico incontro".

Mentre parlava camminava lentamente in cerchio all'interno del ring, allargando le braccia e rivolgendo il suo sguardo ad ogni angolo della sala.

"Vi assicuro che questo sarà uno degli scontri più incredibili ed avvincenti che si siano mai visti in questa sede da quando l'incredibile Toji Zenin ha abbandonato la scena".